Russia-Italia: intervista a Luca Rigoni

Russia-Italia: intervista a Luca Rigoni

di Alessandro R.

MOSCA – Dopo l’incontro con la Russia abbiamo sentito l’attaccante della nazionale azzurra Luca Rigoni.

HT: Alla fine é successo quello che in pochi si aspettavano, l’Italia non solo esce a testa alta, ma addirittura puó rimpiangere qualche occasione sprecata contro la fortissima Russia.
LR: Abbiamo dimostrato che l’Italia c’é e vuole fare bella figura sempre e comunque. In questi anni abbiamo lavorato tanto, finalmente i frutti del nostro impegno cominciano a vedersi e stasera abbiamo avuto la possibilitá di dimostrarlo non solo ai presenti, ma a tutto il mondo che segue l’hockey. Abbiamo dato tutti il 200% e abbiamo giocato con il cuore: abbiamo tenuto testa alla squadra padrona di casa e comunque una squadra fortissima. É la prova che a volte basta poco per riuscire a fare grandi cose.

HT: Adesso c’é la Finlandia: con che stato d’animo affronterete questa sfida contro i vice campioni olimpici?
LR: Siamo qui per giocarcela e ce la giocheremo: stasera abbiamo speso moltissimo, ma la voglia di fare bene e far vedere che meritiamo rispetto c’é. Ci proveremo, anche se sará durissima…

HT: Ci dai un giudizio sul tuo mondiale e su quello dell’Italia?
LR: Per quel che mi riguarda sono contento: ho un buon minutaggio e la mia linea sta giocando bene. Per quel che riguarda la squadra sono ancora piú contento perché siamo migliorati sono tanti punti di vista: per esempio in penalty killing oggi abbiamo resistito due volte in 3vs5 e stiamo evitando i fiumi di penalitá che ci condizionavano molto. É bellissimo che siamo giá salvi e qualificati ai prossimi mondiali, ma bisogna sempre guardare avanti: dobbiamo cercare di migliorarci sempre e queste sfide contro i grandi dell’hockey mondiale sono delle buone occasioni per imparare. Come dicevo prima, cominciano a vedersi i frutti del lavoro di questi anni. Non siamo una squadra giovane e anch’io mi considero uno dei veterani della squadra: spero che questi buoni risultati che stiamo ottenendo servano da traino a tutto il movimento e che si attui il ricambio generazionale di cui questa squadra ha bisogno.

Ringraziamo Luca Rigoni e la nazionale italiana per la disponibilitá.

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