di Fiorenza Zanchin
Dopo la brevissima serata di festeggiamenti per la merita qualificazione al girone successivo, i ragazzi della nazionale Italiana si sono ritrovati sul ghiaccio per il quotidiano allenamento. Tanta stanchezza nelle gambe dopo la prestazione di ieri sera ma il sorriso e la tranquillita’ regnavano sui visi dei nostri giocatori.
Mario Chitarroni e’ molto soddisfatto della qualificazione: "E’ stata una bella partita soprattutto per il risultato finale… anche se siamo passati attraverso alcuni minuti di panico dopo il loro momentaneo pareggio alla fine del terzo periodo… ma siamo migliorati e siamo tutti contenti..! Eravamo riusciti ad acchiappare la temporanea sicurezza della vittoria e sarebbe stato un disastro perdere una simile occasione … Sai ultimamente io ho perso altre partite all’ultimo minuto quest’anno… sinceramente ho temuto il peggio! Ora pensiamo alla Russia e alle altre squadre poi dopo il mondiale mi rilassero’ con le vacanze estive e pensero’ al mio futuro.. Non so se l’hanno prossimo avro’ la possibilita’ di giocare i mondiali in Canada.. vediamo!"
Stanco ma felice, Armin Helfer fa una breve analisi della partita: "E’ stata senza dubbio una bella partita anche se un po’ strana. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare a hockey e anche bene, vedi la partita con la Svizzera. Dobbiamo sottolineare che l’Italia non si e’ solo salvata ma si e’ qualificata per il turno successivo… e non e’ poco! Ora che abbiamo dimostrato quanto sappiamo fare e ci impegneremo ugualmente al massimo anche contro Russia, Finlandia e Danimarca ..tutte le partite iniziano dallo 0:0… quindi…!’
L’escluso dall’hockey giocato di ieri sera ma prontamente sul ghiaccio domani contro la Russia e’ Jon Pittis. Dopo aver seguito il big match dalla tribuna atleti con Muzzatti, Russo e Bustreo, Jon si e’ letteralmente scaraventato sulla pista ghiacciata per festeggiare e cantare l’inno di Mameli con i compagni di squadra. "La partita di ieri e’ stata molto dura e i miei compagni hanno giocato tutti veramente bene senza aver paura dell’avversario, cercando di andare sempre all’attacco. Sono veramente fiero di far parte di una squadra nazionale cosi’ competitiva… sai per me e’ la prima esperienza mondiale! Ci hanno sottovalutato… ma l’Italia di quest’anno e’ molto competitiva. E’ stata veramente dura seguire la partita dalla tribuna.. ma visto che avro’ la possibilita’ di giocare non manchero’ di dimostrare quello che sono in grado di dare alla nazionale italiana alla quale ci tengo tanto!"
La Nazionale per ora ha prenotato il volo del rientro in Italia per martedi’ 8 maggio da Mosca con arrivo a Milano Malpensa alle ore 19…