Svezia – Svizzera: figuraccia degli elvetici

Svezia – Svizzera: figuraccia degli elvetici

di gio

Svezia-Svizzera 6-0 (0-0;5-0;1-0)

Per l’incontro contro la forte Svezia, Krüger pesca dal suo cappello Aebischer tra i pali, il quale, solitamente offre ottime prestazioni quando è chiamato in causa. L’coach elvetico pare però rinunciare a Julien Vauclair, reo di aver aspramente criticato l’allenatore stesso dopo l’incontro con l’Italia. L’incontro, e non poteva essere altrimenti, inizia con la Svezia in avanti e con gli elvetici che faticano a contenere il gioco degli scandinavi. La prima superiorità numerica per la Svezia non tarda ad arrivare, ma la difesa elvetica regge abbastanza bene, sorretta anche da un ottimo Aebischer. Le occasioni da rete in parità numerica sono poche e la Svizzera sembra più a suo agio contro una Svezia che cerca di costruire la manovra. L’escluso Vauclair scende sul ghiaccio in occasione del secondo box play della sua squadra. La trama dell’incontro non cambia per tutto il primo periodo con gli svedesi a premere e gli elvetici chiusi ermeticamente a difesa della loro gabbia.
Inizia il secondo periodo, e dopo un’azione elvetica, la Svezia passa in vantaggio con un appoggio da dietro la gabbia, che incoccia sul pattino di un rossocrociato e si infila alle spalle del cerbero elvetico. Con la Svezia in vantaggio, ora sono i rossocrociati a dover cambiare l’impostazione della loro partita. La Svezia però beneficia immedatamente di una superiorità numerica. Gli svedesi non si fanno pregare e con una bella azione in solitaria di Stralman che si infila come il un coltello nel burro tra due difensori elvetici e raddoppia. Il crollo della Svizzera è alle porte e nello spazio di altri quattro minuti gli svedesi realizzano altre due reti chiudendo di fatto l’incontro. La Svezia, che già non giocava al 100% delle sue possibilità, allenta un po la presa e permette alla Svizzera di affacciarsi dalle parti del suo portiere ma per gli elvetici le occasioni non sono mai nettissime. Quando poi gli svedesi decidono di accelerare realizzano facilmente anche la rete del 5-0 a sugellare il loro dominio. A questo punto, il terzo periodo sarà solo di pura accademia con gli svizzeri che dovranno anche pensare alla prima partita del girone intermedie, domani, contro la Finlandia.
Nel terzo periodo, gli svedesi abbelliscono ancora il risultato pur senza dare fondo alle loro migliori energie. E’ dell’ottimo ex giocatore del Lugano Wallin la rete del 6-0 quando nelle statistica dei tiri, la Svezia conduce per 29a3… Nel finale non accade più nulla anche perché la Svizzera è senza argomenti e gli svedesi non vogliono infierire.
Sono dunque bastati poco più di sei minuti alla Svezia per mettere in chiaro le cose al cospetto di una Svizzera che non ha fatto il minimo progresso rispetto alle prime due partite dei questo mondiale. Una lezione di hockey, quella subita dalla nazionale rossocrociata, che dovrà dapprima appianare i diverbi interni e poi rimboccarsi le maniche per evitare ulteriori figuracce.

Tabellino:
1-0 21.00 THORNBERG, Martin (JONSSON, Jorgen, MARTENSSON, Tony)
2-0 23.46 STRALMAN, Anton (MARTENSSON Tony)
3-0 24.43 HORNQVIST Patric (HALLBERG Per, DAVIDSSON Johan)
4-0 27.42 DAVIDSSON Johan (BREMBERG Fredrik, HALLBERG Per)
5-0 38.22 DAVIDSSON Johan (ENSTROM Tobias, HALLBERG, Per)
6-0 47.00 WALLIN Rickard (WARG Fredrik AKERMAN Johan)

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