L’Italia batte la Lettonia e conquista la permanenza in Gruppo A

L’Italia batte la Lettonia e conquista la permanenza in Gruppo A

di Alessandro R.

MOSCA – Serviva un mezzo miracolo, e così è stato: in Canada ci saranno anche gli azzurri!
Ma andiamo con ordine. Nella sesta giornata dei mondiali di Mosca all’arena Khodynka scendono sul ghiaccio, in quella che si preannuncia una sfida caldissima, Lettonia e Italia. L’obiettivo e l’imperativo dei due team è lo stesso: evitare il rischiosissimo relegation round.
Ancora privo dell’infortunato Bustreo, Goulet conferma l’ottimo Hell a difesa della gabbia. Pronti via, e Signoreti prova ad incunearsi nelle maglie della difesa lettone, ma il suo tiro è deviato di poco a lato. La prima grande occasione dell’incontro capita sulle stecche di Redhlis, che però manca l’appuntamneto con il disco e con il gol di un soffio da sottoporta. L’Italia si rifà viva dalle parti di Naumovs al 4.10, quando Helfer conclude di poco a lato ben imbeccato da Scandella. La Lettonia quando preme fa male e riesce a chiudere gli azzurri nel loro terzo, sotto la spinta del rumorosissimo pubblico amico. Al minuto 7.27 prima penalità dell’incontro: Semjonovs va fuori per sgambetto. L’Italia non riesce ad imbastire un’azione pericolosa, anzi a tremare sono i tifosi italiani, quando Hell è chiamato a chiudere con maestria su un contropiede lettone. Qualche grattacapo alla difesa lettone lo procura la linea DeToni-Faggioni-Rigoni, ma i baltici crescono e gli azzurri cominciano a soffrire. Al 13.38 Daugavins gira intorno alla gabbia, ma Hell è attento; ancora Hell sugli scudi al 14.16, ma una penalità chiamata a Trevisani mette in condizione i lettoni di passare. Lavins butta il disco dentro, Darzins devia ed Hell respinge, ma sulla seconda conclusione non può nulla. L’Italia prova a reagire: al 16.05 Signoretti serve Parco che, da buona posizione, non aggancia; un minuto più tardi Cirone tira, ma un attento Naumovs respinge.
In apertura di secondo periodo i lettoni premono per incrementare il vantaggio, ma le occasioni migliori sono per gli azzurri: al 22.56 Strazzabosco riceve un disco in ottima posizione, ma temporeggia e non riesce ne’ a servire i compagni, ne’ a tirare. Nell’occasione, però, l’ottimo arbitro canadese Pellerin vede un aggancio con bastone di Berzins, e l’Italia ha la ghiotta occasione di pareggiare con l’uomo in più. Occasione che, fortunatamente, questa volta non si lascia sfuggire: Lorenzi butta un disco nella mischia e Cirone è il più lesto di tutti a trafiggere Naumovs per l’1-1. La reazione della Lettonia è immediata e per la difesa italiana sono due minuti di fuoco. Al 26.19 mischia furibonda davanti ad Hell, il disco entra, ma l’arbitro giustamente non convalida la rete. L’Italia mette il naso fuori dal proprio terzo al 27.40, quando Manuel DeToni aggira la porta lettone e ci prova, ma si crea un’altra mischia che l’arbitro interrompe. Un minuto più tardi una buona combinazione azzurra libera Strazzabosco, ma il suo tiro è smorzato e la Lettonia, leggermente in affanno può liberare. La partita in questa fase è vivace e caratterizzata da rapidi capovolgimenti di fronte: al 30.50 Hell para su Vasiljevs e in contropiede Helfer tira su Naumovs dopo una bella progressione. Ci prova anche Scandella che al 32.16 manca, dopo un bello slalom, il back in prossimità della gabbia di Naumovs. L’Italia del secondo periodo è diversa da quella timorosa vista nel primo e gioca a viso aperto contro un avversario superiore tecnicamente. Una disattenzione di squadra crea, al 36.36, una pericolosa situazione di 2vs1 che Helfer sbroglia immolandosi (e ricevendo un gran colpo al collo).
Un penalità nel finale di secondo periodo a Strazzabosco (porta spostata) consente ai lettoni di giocare quasi due minuti di superiorità in apertura di terzo tempo, ma il penalty killing degli azzurri questa volta è impeccabile ed Hell non corre rischi. La Lettonia ricomincia a premere impostando le proprie azioni nel solito modo: uomo dietro alla gabbia e gran movimento sotto porta, ma l’Italia è attenta. Al 43.55 penalità a Faggioni, ma la grande occasione è per l’Italia: Signoretti parte e crea una situazione di 2vs1. Il terzino azzurro però indugia un attimo di troppo e non riesce a servire il compagno al centro, consentendo a Naumovs di bloccare il disco. Altra penalità “ammazzata”, grazie anche ad un superlativo Hell. Al 47.32 secondo gol non convalidato per i lettoni: Hell è un po’ indeciso nel bloccare il disco, ma subisce la carica degli avanti avversari; il disco carambola in rete, ma l’arbitro spegne i pronti entusiasmi dei sostenitori baltici. L’Italia soffre e fatica a costruire gioco, mentre la Lettonia saggia più volte i riflessi di un attentissimo Hell. La pressione lettone si trasforma in gol al 51.43: Cipulis serve Daugavins, lasciato troppo libero dalla difesa azzurra, che segna il vantaggio lettone. Occasione per rimettersi in carreggiata al 53° esatto, con Berzins fuori, ma il powerplay azzurro è poco efficace. Il tanto sospirato pareggio arriva in modo decisamente rocambolesco al 56.41: Ansoldi serve al centro il disco, che però finisce sul pattino di un terzino avversario e carambola in rete cogliendo di sorpresa Naumovs. Il pareggio mette le ali agli azzurri, che in un minuto passano addirittura in vantaggio: Borgatello, ben imbeccato da Cirone, trafigge l’estremo lettone per il momentaneo vantaggio azzurro. Il sogno però dura poco più di 20 secondi, perché al 58.09 Darzins pareggia di nuovo i conti. Nonostante gli ultimi tentativi, la gara si trascina all’overtime. La tensione è percepibile nell’aria, anche perché la posta in palio è davvero alta: una salvezza diretta con passaggio del turno o relegation round. Brividi per l’Italia dopo 25 secondi, con il disco che sfiora il palo alla destra di Hell; poi è Scandella a trovare Naumovs preparatissimo. Le squadre, sul ghiaccio come da regolamento con un uomo in meno per parte, si studiano e badano a non scoprirsi troppo. Un ottimo Hell tiene a galla, compiendo un’ottima parata su Sirokovs, i suoi ed al 64.10 il capolavoro azzurro: Cirone riceve da Signoretti e segna la rete del 4-3, la rete che da all’Italia la salvezza senza passare per la lotteria del "girone dei perdenti".
Anche se parlare di “miracle on ice” è ormai abusato, per questa Italia calza a pennello: una squadra senza stelle, ma con un grande cuore, ottimamente diretta da coach Goulet. Dire chi oggi sia stato il migliore è davvero dura: certamente, fino a questo momento, sono stati i mondiali del riscatto per Gunther Hell, che dopo diversi anni tribolati, da secondo in patria e in nazionale, ha avuto la chance di dimostrare il proprio valore e ha dato un contributo alla causa fondamentale. Il mondiale dei “vecchietti” oriundi, con capitan Chitarroni a lottare come un ragazzino, e Cirone a segnare una doppietta pesante come un macigno. Il mondiale di tutti i ragazzi che ci hanno creduto. Adesso sfida ai giganti di Russia e Finlandia: probabilmente i piani alti dell’hockey mondiale sono ancora troppo alti per l’Italia, ma è già favoloso esserci: FORZA AZZURRI!!!!

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Italia-Lettonia 4-3OT (0-1; 1-0; 2-2; 1-0)
Marcatori: 1° tempo: 0-1 14.51 Darzins (L – Lavins-Sorokins, PP1); 2° tempo: 1-1 03.03 Cirone (I – Strazzabosco-Scandella, PP1); 3° tempo: 1-2 11.43 Daugavins (L – Cipulis-Vasiljevs), 2-2 16.41 Ansoldi (I), 3-2 17.41 Borgatello (I – Cirone-Scandella), 3-3 18.09 Darzins (L – Sorokin-Redlihs); overtime: 4-3 04.10 Cirone (I – Signoretti).
Formazione Italia
73 Hell, (55 Carpano); 12 Signoretti, 3 Trevisani, 22 Margoni, 71 Ansoldi, 11 R. Ramoser; 50 Borgatello, 26 Helfer, 19 Scandella, 34 Cirone, 9 De Bettin; 14 Lorenzi, 6 Strazzabosco, 8 Parco, 24 Chitarroni, 7 Lefebvre; 87 F. Ramoser, 13 Rigoni, 28 De Toni, 27 Faggioni. Coach: M.Goulet.
Formazione Lettonia
30 Naumovs (31 Masalskis); 2 Lavins, 3 Rekis, 4 Saviels, 7 Galvins, 10 Darzins, 12 Vasiljevs, 13 Pantelejevs, 14 Tambijevs, 15 Jerofejevs, 16 Sirokovs, 17 Nizivijs, 18 Pujacs, 20 Daugavins, 21 Berzins, 22 Sorokins, 23 Tribuncovs, 24 Redlihs, 26 Macijevskis, 27 Semjonovs, 29 Cipulis. Coach: O. Znaroks.
Arbitri: Pellerin (Can); Gemeinhardt (Ger) e Losier (Can).
Penalità: Italia 6; Lettonia 6.

(Comunicato Stampa Ufficio Stampa FISG) – Una gara con finale thrilling e tanto di overtime permette all’Italia di conquistare la permanenza nell’elite dell’hockey mondiale. Gli Azzurri superano infatti la Lettonia 4-3 nella terza giornata del preliminary round del Campionato del Mondo di Russia 2007 rimontando due volte lo svantaggio di una rete, andando a loro volta in vantaggio per poi essere raggiunti a un minuto e cinquantuno secondi dal termine dei tempi regolamentari. I cinque minuti di overtime in quattro contro quattro sembrano scorrere senza particolare sussulti quando Andrè Signoretti, a cinquanta secondi dai tiri di rigore inventa una discesa verso la porta di Naumovs per poi servire a Jason Cirone (autore di una doppietta) il disco della vittoria. Armin Helfer, difensore azzurro e del Milano, analizza così la gara: “E’ stata una vittoria del cuore, ma sono convinto che questa squadra sia più forte di quella dello scorso anno. Oggi abbiamo dimostrato di poter giocare a questi livelli, anche se lo avevamo già fatto con la Svizzera. La Lettonia è una squadra tecnica, che noi tuttavia abbiamo costretto a giocare in maniera differente dalle loro abitudini e forse qui sta la spiegazione tecnica della nostra vittoria”. Signoretti, invece, sull’azione della segnatura decisiva:” Ho visto la possibilità di infilarmi in un corridoio, sono andato fino alla porta difendendo il disco e poi l’ultimo difensore ha cercato di chiudermi verso l’esterno, ma ho visto Jason solo davanti alla gabbia e sono riuscito a passargli in disco per la rete della vittoria. Ora siamo molto più tranquilli e potremo affrontare i prossimi impegni sicuri di aver raggiunto il risultato che ci eravamo prefissi”. Ora gli Azzurri di coach Michel Goulet scenderanno nuovamente sul ghiaccio della Khodynka Arena venerdì 4 maggio alle 20.15 per affrontare i padroni di casa russi. Il calendario prevede poi il match con la Finlandia sabato 5 maggio alle 16.15 per chiudere poi con la Danimarca lunedì 7 maggio alle 16.15.

I risultati del Girone A (Preliminary Round):
Svizzera-Lettonia 2-1; Italia-Svezia 1-7; Italia-Svizzera 1-2; Lettonia-Svezia 2-8.

La classifica del Girone A:
1 Svizzera 6 2 2 0
2 Svezia 6 2 2 0
3 Italia 2 3 1 2
4 Lettonia 1 3 0 3

Calendario Girone A:
02/05 20:15 Svezia vs. Svizzera

Gli altri risultati (Preliminary Round):
Girone B: USA-Austria 6-2; Bielorussia-Rep. Ceca 2-8; Rep. Ceca-Austria 6-1; USA-Bielorussia 5-1; Austria-Bielorussia 2-5; Rep. Ceca-USA 4-3.
Girone C: Germania-Canada 3-2; Slovacchia-Norvegia 3-0; Slovacchia-Germania 5-1; Canada-Norvegia 4-2; Norvegia-Germania 3-5.
Girone D: Ucraina-Finlandia 0-5; Russia-Danimarca 9-1; Finlandia-Danimarca 6-2; Russia-Ucraina 8-1; Danimarca-Ucraina 4-3; Russia-Finlandia 5-4.

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