Lettonia – Italia: le interviste agli azzurri

Lettonia – Italia: le interviste agli azzurri

di Fiorenza Zanchin e Alessandro R.

Mosca – L’euforia negli spogliatoi azzurri è alle stelle: l’ex giallonero Jon Pittis, che verrà utilizzato dalla prossima partita di venerdi’ contro la Russia, è felice per i suoi compagni. ‘E’ una grande vittoria per tutta la squadra, anche se non ho potuto giocare.. adesso ci aspetta Russia, Finlandia e Danimarca. Potrò dare sicuramente anch’io il mio apporto alla squadra!”

Carter Trevisani è al settimo cielo: “Sono veramente felice, anche se al primo gol della Lettonia ero in panca puniti e quindi loro hanno avuto la possibilità di segnare. La partita è stata molto equilibrata per tutta la sua durata, ma noi abbiamo messo tutto il nostro impegno e siamo riusciti a migliorare. Con la Svezia non abbiamo giocato bene, con la Svizzera potevamo vincere e non ci siamo riusciti per un soffio ma questa partita che era decisiva siamo riusciti ad imporre il nostro gioco anche con molta disciplina.” E’ stata sicuramente la miglior partita per l’ex difensore giallonero. “Per me è molto importante essere riuscito a conquistare questa qualificazione e portare l’Italia a giocare in Canada. Abbiamo sbagliato poco. Ognuno di noi ha fatto il proprio dovere e i risultati sono arrivati. La squadra è migliorata molto dall’anno scorso e sono sicuro che farà la sua bella figura.. e per questo devo anche ringraziare Varese che mi ha chiamato per il mio primo anno di gioco in Italia.”

Ma il mattatore della serata con due gol ed un assist e’sicuramente Jason Cirone: “E’stata una grande partita… non mi ricordo di aver mai fatto una partita del genere… l’emozione e’ veramente tanta e non ho neanche le parole….. si abbiamo dato il meglio di noi… non dovevamo avere paura di nessuno e ce l’abbiamo fatta! Anche se partiremo sicuramente svantaggiati contro la Russia, noi vogliamo far vedere lo stesso che siamo in grado di giocare bene a hockey anche contro i padroni di casa della Russia. Il mio primo gol non potevo non farlo: su un bel passaggio di Signoretti mi sono trovato il portiere a terra e ho tirato subito…. e fortunatamente e’ entrata!”

Andre’ Signoretti ha fatto un’ottima partita con pochissimi errori: “Sì, abbiamo giocato tutti bene, non solo io. L’intesa con tutti i compagni oggi e’ stata quasi perfetta… anche se e’ stata dura. Dovevamo impegnarci e cosi’ e’ stato. La prossima partita sara’ molto difficile perche’ giocheremo in uno stadio con il tutto esaurito e sono tutti russi…”

Alla conferenza stampa di fine partita il coach Mickey Goulet si dimostra molto soddisfatto dell’impresa italiana: “Sono assolutamente soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi… non poteva andare meglio…tutti hanno fatto il proprio dovere. Adesso dobbiamo affrontare una delle migliori squadre del campionato: la Russia. Sara’ molto difficile per noi, ma sono sicuro che i miei ragazzi non sfigureranno nemmeno davanti ai padroni di casa.”

Nota divertente della serata: se ogni scommessa va pagata, il medico della nazionale Sergio Alessio ha pagato la sua: noto per il suo codino, i giocatori a fine partita negli spogliatoi gli hanno rasato completamente tutti i capelli…

(Alessandro R.) – Dopo la partita abbiamo fermato nella “mixed zone” Luca Ansoldi, ancora protagonista con la nazionale azzurra nella partita odierna contro la Lettonia.

HT: Anche oggi il tuo gol é stato determinante per il risultato finale, sei con Cirone e Borgatello l’eroe del giorno, che sensazioni hai dopo questa bellissima vittoria?
LA: É stata una liberazione: come ti avevo detto l’altro ieri indipendentemente da come e da quando sarebbe arrivata, sarebbe stata bellissima. Ci siamo preparati bene ed eravamo pronti per l’occasione: abbiamo giocato una grande partita.

HT: Adesso siete tranquilli e vi aspettano due scontri da brividi contro i padroni di casa della Russia e contro i fortissimi finlandesi…
LA: Adesso pensiamo a battere la Russia (ride…). I festeggiamenti possono aspettare qualche giorno, adesso abbiamo tre partite in cui ci teniamo a fare bene, indipendentemente da come andrá a finire: gli avversari sono di un altro pianeta, ma sulla scia dell’entusiasmo possiamo fare bene.

HT: Il gol del pareggio lettone avrebbe tagliato le gambe a chiunque, come avete fatto a superare il momento difficile?
LA: Avevamo giá rimontato ed eravamo giá passati in vantaggio, sapevamo di poter riuscire a fare nostra la partita e l’abbiamo fatta. La reazione é un’altra riprova che il gruppo é forte e unito.

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