HockeyTime.netNew Jersey Devils – Tampa Bay Lightning 3-2 (1-0,2-2,0-0)
La "EGG line" (Elias, Gionta, Gomez) e Martin Brouder si caricano la squadra sulle spalle e riescono subito a partire bene sfruttando un 5 contro 3: Elias finta il tiro ed invece passa sull’ala a Gionta che con un tiro di polso fulmineo infila Holmqvist sul primo palo dalla parte della pinza.
Sul finire del periodo Tampa avrebbe l’occasione di pareggiare grazie ad un powerplay ma le sue stelle (St.Louis e Lecavalier su tutti) arrivano stanche all’appuntamento a causa della panchina "corta" della squadra di coach Tortorella (situazione aggravata anche dall’improvvisa assenza di Ruslan Fedotenko).
Proprio i poco lucidi St.Louis e Lecavalier si fanno fischiare delle penalità che permettono ai Devils di iniziare la frazione centrale allo stesso modo del rimo periodo: in 5 contro 3 trovano il doppio vantaggio con uno slapshot di Rafalski.
Ma i Devils devono fare i conti con Brad Richards che al venticinquesimo minuto di gioco sigla al volo su un disco perso dalla difesa dei Devils. La reazione dei Bolts ha però vita breve visto che bastano 39 secondi a Gionta per sfruttare a dovere l’infortunio difensivo fra Holmqvist e Kuba che si scontrano dando via libera al nuovo vantaggio degli ospiti.
Cinque minuti più tardi ed ancora in powerplay, un missile rabbioso parte dalla stecca di Richards che approfittando del traffico davanti a Brodeur accorcia nuovamente per Tampa che insegue sul 3 a 2.
Ci prova Tampa da arrivare al pareggio ma si trova a fare i conti con un Brodeur che chiude tutti i buchi ed ottiene la 93esima vittoria in postseason che lo colloca i seconda posizione alle spalle di Patrick Roy in questa speciale classifica.
Serie vinta da New Jersey 4-2: i Devils nella semifinali di Eastern Conference incontreranno gli Ottawa Senators.
Detroit Red Wings – Calgary Flames 2-1 2OT (0-0,1-1,0-0,0-0,1-0)
Nel primo periodo uno slapshot di Mathieu Schneider colpisce alla testa il giovane difensore dei Flames, Mark Giordano che abbandona il ghiaccio sanguinante ma vi ritorna nel secondo periodo.
Di pregevole fattura la rete che sblocca l’incontro: Iginla da dietro la gabbia serve l’accorrente Langkow che al volo batte Hasek per l’1-0 Flames. Dalla stecca del ritrovato Giordano parte un bel suggerimento per Huselius che da ottima posizione si fa parare quello che poteva essere un meritato 2 a 0. Da questo momento in poi Detroit inizia a spingere sull’acceleratore: a tre minuti dal termine del secondo periodo Todd Bertuzzi lancia da centro ghiaccio Lang che non trova una opposizione irresistibile da parte della difesa di Calgary e così riesce a infilare Kiprusoff con un tiro preciso ma non irresistibile.
Nel terzo periodo salgono in cattedra i due goalie, Kiprusoff ed Hasek che più volte sventano le minacce degli avversari. Sul finire dei tempi regolari Dan Cleary si infila nel mezzo della difesa di Calgary e colpisce un palo. Si va così all’overtime.
Una stupida penalità di Conroy che alza la stecca sul volto di Holmstrom concede una ghiotta chance a Detroit di giocarse quattro minuti in 4 contro 3: prima Harmlik "pulisce" un disco che si stava infilando in porta non trattenuto da Kiprusoff, poi è lo stesso portiere finlandese che chiude lo specchio alla conclusione ravvicinata di Zetterberg. Finito questo momento di difficoltà tocca a Calgary giocare in powerplay e non lo sfrutta solo per un erroraccio di Moss manda troppo alto un tiro con Hasek steso a terra.
Si va così al secondo overtime dove Franzen si vendica del colpo di bastone subito al costato da McLennan durante gara 5: lo svedese numero 93 conquista un disco in zona neutra, entra nella zona di Calgary, si accentra e fa partire un tiro che si infila sopra la spalla di Miikka Kiprusoff e chiude i conti a favore di Detroit.
Impressionante come i Red Wings durante questa serie abbiano tirato 255 volte contro i soli 129 tiri dei Flames.
Serie vinta da Detroit 4-2: i Red Wings nella semifinali di Western Conference incontreranno i Dallas Stars (se questi avranno la meglio nella serie con i Vancouver Canucks) oppure i San Josè Sharks