Intervista al presidente del SHC Fassa Roberto Ongari

Intervista al presidente del SHC Fassa Roberto Ongari

di Andrea V.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente della S.H.C: Fassa Salumi Levoni e a lui abbiamo chiesto di fare un bilancio della stagione appena conclusa, e dei progetti della stagione a venire.

Presidente, si è concluso il campionato con la vittoria del Cortina, ci dia un suo giudizio sulla stagione da poco conclusa.

Direi che è stato un bel campionato e anche se magari il livello tecnico è sceso un poco, c’è stato il risvolto positivo, di avere sempre gare equilibrate, dove nulla era previsto e ogni squadra poteva battere tutte, questo equilibrio ha fatto si che c’è stata l’incognita sino alla fine di chi si sarebbe aggiudicato il titolo.

Come giudica invece la stagione della sua squadra, una stagione dapprima in salita, e poi invece un girone di relegazione giocato alla grande?

Sono personalmente molto soddisfatto del comportamento della squadra, certo c’è il rammarico per aver fallito l’acceso ai playoff per un solo punto, ma siamo anche consapevoli, di aver fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, ed attribuisco per buona parte il mancato raggiungimento della qualificazione alla sfortuna, che ci ha bersagliato per lunghi tratti della stagione, costringendoci a giocare per oltre un mese senza tre pedine importanti come Jensen, Russel e Deschatelets colpiti da infortuni di vario tipo, con la squadra al completo, sono sicuro che qualche punto in più sarebbe arrivato, infatti abbiamo perso varie partite nel finale e sempre per un gol oppure subendo rimonte degli avversari, i ragazzi che sono scesi sul ghiaccio hanno sempre dato tutto, ma in un torneo equilibrato come questo, “concedere” l’assenza di tre stranieri agli avversari è davvero penalizzante, speriamo che la dea bendata si ricordi di noi a venire.

Presidente, molte volte si parla dello scarso numero di spettatori allo “Scola” in periodi di assenza dei turisti, lei è soddisfatto dell’affluenza di pubblico che avete?

Diciamo che sono moderatamente soddisfatto in quanto un elemento molto importante da tenere in considerazione è il bacino d’utenza, nella nostra vallata vivono circa 8000 persone se si eliminano le persone troppo anziane per muoversi, i bambini piccoli, il cerchio si restringe ulteriormente, quindi portare circa 300 persone alle nostre partite è un discreto risultato inoltre non essendoci più la squadra del Fiemme ed essendo il Gherdeina in serie A2 per noi è uno svantaggio in quanto quando c’erano queste gare erano molto sentite e che portavano parecchio pubblico sui nostri spalti, ora come partita di cartello per noi è rimasto solo il “derby” con l’Alleghe.

In questo momento siete fermi come società o state pianificando la prossima stagione?

In questo momento stiamo parlando e discutendo con 2/3 allenatori quando avremo deciso colui che sarà l’uomo a cui affidare la nostra panchina, concorderemo con lui come muoverci sul mercato, quali i giocatori da contattare per il tipo di gioco che vorrà attuare e nel frattempo stiamo anche parlando con i giovani locali per avere una base solida su cui costruire la squadra.

Veniamo al capitolo Lega, che idea si è fatto? Sarà utile oppure rimarrà tutto come prima?

E’ sbagliato pensare che l’avvento della Lega possa cambiare tutto subito, ma sinceramente sono felice della nascita di questo progetto, in quanto trovo sia la miglior cosa che i presidenti possano partecipare alle decisioni su come spendere i soldi che gli stessi hanno investito nelle squadre che presiedono, altra cosa da tenere in conto è che ogni nostra decisione deve essere ratificata e non andare contro le regole della FISG, quindi dobbiamo sempre fare attenzione a come ci muoviamo, per fare tutto secondo le regole federali. Io per esempio faccio parte della commissione tecnica, e devo dire che ho trovato un clima di armonia che mi ha piacevolmente sorpreso, lavoriamo sempre in simbiosi, certo a volte qualcuno non è contento, ma se aspettiamo di essere all’unanimità su ogni cosa, sarebbe l’inizio della fine.Ci siamo riuniti in più occasioni e ne è sempre uscito qualcosa di positivo e questo mi fa essere ottimista per il futuro di tutta la Lega.

Si ringrazia il presidente Ongari e la società Fassa per la disponibilità.

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