HockeyTime.netGoals:
4:37 Craig Rivet
Assists: Patrick Marleau, Matt Carle
6:54 Alexander Radulov
Assists: Vernon Fiddler
15:56 Peter Forsberg
Assists: Marek Zidlicky, Alexander Radulov
30:26 J.P. Dumont (Shorthanded)
Assists: Kimmo Timonen
32:56 J.P. Dumont (Power Play)
Assists: Marek Zidlicky, Paul Kariya
49:52 Ryane Clowe
Assists: Jonathan Cheechoo, Christian Ehrhoff
58:55 Peter Forsberg (Empty net)
Assists: David Legwand, Dan Hamhuis
I Predators finiscono la serie di 5 partite consecutive perse nei playoffs contro San Jose, e lo fanno giocando una partita molto fisica e sfruttando il nervosismo e gli errori difensivi degli Sharks. Lo scontro tra Hartnell ed il ginocchio di Cheechoo, che aveva costretto quest’ultimo ad uscire a braccia da gara 1 ed al primo era costata la penalita’ partita, poteva avere strascichi in questa gara 2, e cosi’ e ‘stato.
Gli Sharks segnano quasi subito su penalita’ differita grazie ad un taglio di Rivet che si trova solo davanti a Vokoun, che riesce a respingere solo il primo dei due tiri del difensore canadese. Passa pero’ poco che Radulov, fino a quel momento miglior giocatore delle serie per Nashville, pareggia i conti su assist si Fiddler ed ingenuita’ di Vlasic, che nettamente in vantaggio sul disco si fa anticipare dalle ali dei Predators. Lo stesso giovane giocatore fa un simile errore, facendosi anticipare clamorosamente da Forsberg che da posizione decentrata sorprende Nabokov. Il secondo periodo si apre con una situazione che ricordava molto da vicino gara 1: Radulov si prende 5 minuti e penalita’ partita per una brutta carica da dietro su Bernier, che verra’ portato a braccia negli spogliatoi dopo essere stato immobile sul ghiaccio per un paio di minuti. Gli Sharks riescono ad ottenere un altra penalita’ a favore durante i 5 minuti di superiorita’, e giocare in 5 contro 3, proprio come era successo Mercoledi’ in gara 1. Ma la difesa dei Predators stasera non solo riesce a resistere con molta fortuna quando Sutter respinge con il manico del bastone un tiro di Thornton a portiere battuto, ma quando ritorna a giocare con 4 giocatori segna in inferiorita’ con JP Dumont. La partita a quel punto inizia ad escalare dal punto di vista del nervosismo, e gli Sharks vengono puniti ancora da Dumont alla fine di un 5 contro 3 per Nashville, frutto di due concomitanti penalita’ combinate a Goc e a Clowe, per carica con bastone al primo e per un pugno rifilato a Kariya dal secondo. Il terzo periodo vede gli Sharks piu’ volte in inferiorita’, e Ryan Clowe sempre protagonista: prima con un goal che riaccende la speranza per San Jose, spenta definitivamente da Forsberg con un goal a porta vuota nel finale, e poi con l’attesa resa dei conti contro Hartnell. Tootoo si intromette nella rissa, cosi’ come Hannan, Smithson and Grier. Clowe si prendera’ un 2+5, mentre a tutti gli altri protagonisti viene combinata una penalita’ partita.
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DUCKS-WILD 3-2 (1-0; 2-1; 0-1)
Goals:
13:19 Francois Beauchemin (Power Play)
Assists: Samuel Pahlsson, Travis Moen
23:33 Marian Gaborik
Assists: Pavol Demitra, Kurtis Foster
36:17 Francois Beauchemin (Power Play)
Assists: Ryan Getzlaf, Teemu Selanne
38:43 Ryan Getzlaf (Shorthanded)
Assists: Travis Moen, Chris Pronger
55:04 Mikko Koivu
Assists: Brent Burns
I Ducks vincono la sesta partita consecutiva di playoff contro i Wild (eliminati con uno sweep nella finale di Conference del 2003) e si portano sul 2 a 0 nella serie grazie a tre elementi: le parate di Bryzgalov, i tiri di Beauchemin in power play, e l’incredibile goal di Getzlaf in inferiorita’ numerica. Bryzgalov, che sta egregiamente sostituendo Giguere da quando quest’ultimo e’ voluto accorrere dalla moglie e dal figlio appena nato che si pensava cieco, sta mostrando le stesse caratteristiche che lo avevano reso famoso nello scorso playoffs, quando le sue parate ed i suoi shootouts avevano steso Calgary e Colorado.
Sia dopo l’uno a zero in power play nel primo periodo, che soprattutto dopo il pareggio di Gaborik nel secondo, i Wild non sono riusciti a concretizzare le molte situazioni in superiorita’ numerica provocate dal gioco aggressivo dei Ducks. Minnesota infatti, dopo lo 0 su 4 di gara 1, ha fatto segnare uno 0 su 6 in questa gara 2, aggiungedo come aggravante il goal segnato in inferiorita’ da Getzlaf. Il centro di Anaheim, meno di 2 minuti e mezzo dopo il secondo goal di Bouchemin, e’ partito dalla rossa, ha fintato di andare sulla sinistra di Skoula, che lo marcava di fronte, per poi e’ passare sul rovescio e beffare Backstorm mentre blandamente contrastato dal difensore ceco. Il forcing operato da Minnesota nel terzo periodo si e’ concretizzato in una sola rete, realizzata da Koivu. Resta l’impressione che I Wild non siano inferiori ai piu’ quotati Ducks quando si gioca in parita’ numerica, ma che la squadra di Minnesota sia meno esperta ed opportunista nel concretizzare le occasioni che crea.
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Dallas Stars- Vancouver Canucks 2:0 (1-0; 1:0; 0:0)
Dopo la maratona di gara 1 va in scena l’atto secondo al GM Place tra Canucks e Stars.
Questa volta però c’è da dire che la partita è totalmente l’opposto rispetto alla precedente ed i giochi sono già fatti dopo 24 secondi quando Jeff Halpern segna per le Stars.
Maty Turco provvede ad chiudere la porta in tutti i sensi e Joel Lundqvist segna a 45 secondi dall’inizio del secondo periodo il 2-0, risultato che non cambia più per tutta la partita.
Per il portiere di Dallas è il primo shutout nelle sue 24 apparizioni ai play off.
Luongo invece effettua 25 salvataggi ma nonostante il risultato nulla può sui due goal presi.
La serie è così in pareggio e gara 3 si gioca Domenica a Dallas.
Le Stars sono forti di questo risultato positivo che quindi rimette in pareggio le chances di ciascuna squadra di avanzare al prossimo turno.
Vancouver invece deve riflettere sulle troppe penalità prese e sul power play che la scorsa notte non ha funzionato.
Serie: Dallas Stars 1
Vancouver Canucks 1