Russian Superleague 2006/07: Finale, gara 5

Russian Superleague 2006/07: Finale, gara 5

di Alessandro Seren Rosso

Lo spareggio per l’assegnazione del titolo di campione di Russia 2006/07 viene giocato in una pienissima Tatneft Arena con un’atmosfera da finalissima. Abbastanza folta anche la colonia dei tifosi ospiti, circa trecentocinquanta persone che si sono sobbarcate la trasferta in pullman, accompagnati da due mascotte del Metallurg, la volpe. Nelle fila della squadra di Magnitogorsk è assente Denis Platonov per un infortunio al piede subito in gara quattro, al suo posto convocato Igor Velichkin. In porta ovviamente Noronen per l’Ak Bars, Scott per il Metallurg.

Nei primi trentacinque secondi vengono messi giù Morozov da una parte e Marek dall’altra senza che il capo arbitro Bulanov intervenga, segno che oggi i giocatori le penalità probabilmente se le dovranno conquistare loro più del solito. Al 2’44" viene fischiata la prima penalità della partita, due minuti contro Gusmanov per gancio, Al terzo minuto Kulemin aggancia Zinoviev che vola a terra e viene mandato in panca puniti. I padroni di casa si trovano così in cinque contro tre. L’attacco dell’Ak Bars fa girare bene il disco e mette Zinoviev solo davanti a Scott ma il suo tiro finisce dritto nel guanto del portiere avversario. Nel cambio successivo Nikulin ci prova due volte dalla blu ma Scott è attento e ribatte. Scott è ancora attento anche nel proseguimento dell’azione, prima su Vorobiev poi su Tereschenko. Al quinto viene mandato in panca puniti Zinoviev, la Tatneft Arena non ci sta e si fa sentire. I tifosi ospiti provano ad incoraggiare i loro intonando "Metallurg Metallurg" ma vengono immediatamente ricoperti di fischi Le penalità di Gusmanov e Kulemin si esauriscono e il Metallurg si ritrova così in powerplay. Al 5’27" Kudrna rosce a liberarsi in contropiede ma Noronen mantiene la posizione e ribatte da campione. Il ceco è però stato ostacolato fallosamente da Novak, spedito per due minuti in panca puniti per gancio. E’ il Metallurg adesso a poter usufruire della doppia superiorità numerica e non si lascia sfuggire la ghiotta occasione: Varlamov dalla sinistra serve Atyushov sulla destra che lascia partire una fucilata che finisce alle spalle di Noronen senza che il portiere abbia il tempo di reagire. Al settimo il Metallurg va vicino al raddoppio con una conclusione di Varlamov che si stampa contro il palo alla sua sinistra. Le squadre tornano al completo e pochi istanti dopo Marek salta un difensore e va al tiro, Noronen blocca. A gioco fermo si accende un battibecco tra Proshkin e Kudrna, entrambi vengono puniti e si riprende il gioco in situazione di quattro contro quattro. La partita non ha un attimo di respiro. All’ottavo Zavalnyuk ci prova da fuori, Noronen ribatte poi Nurtdinov si avventa sul rimbalzo, la difesa si rifugia in liberazione vietata. Un minuto più tardi contrattacco pericoloso del Metallurg, lancio verso Tertyshny ma i difensori chiudono e sventano l’occasione. La partita prosegue a ritmo elevato ma senza reali occasioni da gol fino a fine periodo, nonostante una penalità fischiata al sedicesimo contro Musatov per sgambetto sull’ex Ak Bars Varlamov. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti meritatamente in vantaggio per uno a zero.

Nel secondo periodo l’Ak Bars prova ad imporre il proprio ritmo e dopo venti secondi si presenta al tiro con Zinoviev la cui conclusione è però imprecisa. Dopo un minuto e mezzo di gioco un nuovo contrattacco degli ospiti manda Gladskikh al tiro, Noronen pinza in bello stile. Al quarto la prima linea di casa prova un paio di affondi ma senza fortuna, il Metallurg è ben organizzato dietro. Al sesto minuto ottimo cambio della linea Gusmanov – Mamin – Glovatsky, la difesa deve faticare parecchio per avere la meglio. La squadra di casa però ha il controllo delle operazioni. Zaripov si fa vedere in avanti, prima con un tiro dalla distanza in velocità, poi con una conclusione sottoporta dopo passaggio di Morozov. In quest’ultima occasione l’asso dell’Ak Bars è però ostacolato fallosamente da Kudrna e Bulanov concede così una superiorità numerica alla squadra di casa. Zaripov si guadagna un’altra penalità poco meno di due minuti dopo, costringendo Atyushov a metterlo giù con la stecca. Il powerplay di casa non si rende pericoloso e all’undicesimo viene mandato in panca puniti Ilya Nikulin, ma anche il powerplay ospite non costruisce niente di pericoloso. La partita scorre così fino al sedicesimo, quando un paio di tentativi di Proshkin dalla distanza vengono sventati da Scott. Al diciottesimo dopo un tiro da fuori ancora di Proshkin si accende una mischia furibonda sottoporta sventata dalla difesa ospite. Il Metallurg riesce a mantenere inviolata la porta di Scott per tutto il secondo periodo andando al secondo riposo ancora avanti di un gol.

Dopo meno di ottanta secondi di gioco l’Ak bars va vicinissimo al pareggio: Obukhov serve Badyukov che va al tiro da di fianco alla porta, grande riflesso di Scott che para protendendo il gambale sinistro. Al terzo vengono fischiati due minuti di penalità a Biryukov per una carica su Zinoviev, in quel momento non in possesso del disco. L’Ak Bars si butta in avanti e lascia spazi invitanti dietro: Gusmanov riesce ad andare via in contropiede, Zinoviev è costretto a stenderlo da dietro e a ristabilire la parità numerica, quattro uomini per parte. Con la cronaca andiamo però avanti fino al 9’39" quando Varlamov è mandato in panca puniti per gancio. Subito dopo occasione per Proshkin da pochi passi ma è troppo vicino a Scott e gli tira addosso. Trenta secondi dopo in uno scontro fortuito davanti alla porta Biryukov colpisce Zaripov al volto con la stecca, la Tatneft Arena esplode in boati e fischi. L’arbitro decide di non sanzionare l’intervento del difensore giudicandolo involontario, il bastone però era alto. L’Ak Bars non si fa abbattere dall’accaduto e pochi istanti più tardi acciuffa il pareggio: Vorobiev pesca Nikulin sulla destra la cui staffilata rasoghiaccio si infila tra i gambali di Scott. La Tatneft Arena esplode nuovamente, stavolta per l’esultanza.
Poco dopo il gol la difesa dell’Ak Bars, forse ancora distratta dai festeggiamenti per il gol, concede un’occasione a Mamin sventata da Noronen con la stecca. Al dodicesimo il Metallurg sfrutta per l’ennesima volta le sue micidiali ripartenze e si riporta ancora in vantaggio con un gran gol di Marek che percorre metà pista con il disco sulla stecca e arrivato davanti a Noronen lo trafigge tra i gambali.
Un minuto più tardi Tertyshny stende Nikulin davanti alla porta e viene spedito in panca puniti. L’attacco della squadra di casa schiaccia gli avversari ma non si rende realmente pericoloso. Al 15’31" Tertyshny aggancia Nikulin e quando tutti sono pronti al nuovo powerplay dell’Ak Bars Belunov decide di penalizzare anche Nikulin per presunta simulazione. Immaginabile la reazione del pubblico di casa. In quattro contro quattro non succede nulla di degno di nota e con la cronaca scorriamo fino al 18’25" quando vengono fischiati due minuti contro Varlamov per un fallo su Zinoviev. Bilyaletdinov chiama time out ma decide a sorpresa di lasciare Noronen a protezione della gabbia, richiamandolo in panchina però pochi istanti dopo che il gioco riprende. Al diciannovesimo, con l’Ak Bars a porta sguarnita, si accende una mischia sottporta sventata dal portiere bloccando il disco sul ghiaccio. L’Ak Bars si butta in avanti a testa bassa ma non riesce a violare la porta difesa da Scott. Il Metallurg si aggiudica così meritatamente partita e serie, aggiudicandosi il titolo di Campione di Russia 2006/07 e il diritto a partecipare alla prossima edizione dell’European Champions Cup in programma a Gennaio 2008 a San Pietroburgo.

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