HockeyTime.netDavos-Berna 1-0 (0-0;0-0;1-0)
1-0 44:21 Leblanc Robin
Le squadre iniziano guardinghe la partita che vale la stagione, la partita senza appello. Servono degli errori individuali per creare le occasioni, ma quando queste si presentano sono bravissimi i portieri a impedire la rete del vantaggio all’avversario. La partita presenta un gioco più fisico rispetto alle precedenti occasioni. Il Davos pattina parecchio per impedire al Berna di ragionare soprattutto sull’uscita dal proprio terzo. Le due squadre si affrontano quindi prevalentemente a centro pista. La più grande occasione del primo periodo è un palo colpito da Marha dopo una bellissima serpentina. Il primo periodo comunque si chiude sullo 0-0. Il secondo periodo inizia con il Berna in superiorità numerica ma che fatica ad imbastire il powerplay. Sono invece i padroni di casa, dopo aver recuperato l’uomo punito a rendersi pericolosissimi in un paio di occasioni. Il gioco si velocizza e le squadre lasciano qualche spazio in più ma i portieri continuano a fare un’ottima guardia dimostrando che con i due migliori portieri del campionato sono veramente poche le occasioni di andare a bersaglio. La partita continua ad offrire capovolgimenti di fronte e anche qualche duro scontro oltre il lecito punito dall’arbitro. Il nervosismo sale alle stella anche perché le due squadre sanno che un solo errore può costare l’intera stagione. Nei minuti conclusivi del secondo periodo il Davos pare più fresco ed avere più energie mentre il Berna sta a guardare le puntate più convinte dei grigionesi che vanno vicino alla rete in diverse occasioni aumentanto ulteriormente il ritmo di gioco, già di per se elevatissimo. Il Berna comunque regge e al termine del secondo periodo le due squadre sono in perfetta parità con le difese e soprattutto i portieri, ad avere la meglio sugli attaccanti avversari. Iniza il terzo periodo con i grigionesi in avanti che sembrano avere più energie per schiacciare gli orsi nel loro terzo. Giunge così la rete del vantaggio per i padroni di casa con Leblanc, abile a sfruttare un ottimo passagio di Taticek. Il Berna reagisce e cerca di metterla anche sul piano fisico. Il Davos controlla la situazione e non disdegna di colpire um Berna che accusa il colpo, tanto da non riuscire ad imbastire un powerplay degno di questo nome quando l’occasione si presenta. La cabala, a questo punto da ragione ai padroni di casa, visto che nella serie di finale, chi gioca in casa, passa sempre in vantaggio per primo e vince la partita. Mancano ancora otto minuti al termine però e al Berna il tempo non manca per "sfatare" la tradizione. Al 53. il Berna va vicinissimo alla rete del pareggio con Dubé, autore di una pregevole azione, che mette in difficoltà Hiller, ma Bärtschi non riesce a ribadire in rete il rebaund e la difesa gialloblù libera. Si giunge così senza sussulti agli ultimi quattro minuti con il Berna proiettato in avanti ed il Davos principalmente impegnato a liberare il proprio terzo. Il Berna ora deve scoprirsi per cercare la rete che porterebbe le squadre all’overtime, ma così facendo si scopre ai veloci contropiede dei padroni di casa. Ad un minuto e quaranta secondi dal termine il Berna chiama il time out per riordinare le idee in vista dell’assalto finale. Bührer si prepara a lasciare la gabbia alla prima occasione e questa capita a un minuto dalla fine con il Berna in avanti. I bernesi non riescono a rendersi particolarmente pericolosi e il Davos può festeggiare il suo ennesimo titolo. Onore comunque al Berna, protagonista con i grigionesi di una delle più belle finali mai disputate in svizzera. Il Davos succede al Lugano a conferma delle qualità della squadra di Del Curto, protagonista degli ultimi campionati.