Dopopartita Milano-Alleghe:intervista a Giulio Scandella

Dopopartita Milano-Alleghe:intervista a Giulio Scandella

di Filippo Restelli

HOCKEYTIME:"La partita che i tifosi sognavano: dominio abbastanza netto, un pò di paura dopo l’uno a zero, ma un Milano che è sembrato avere sempre la situazione sotto controllo, stasera, concordi?"

GIULIO SCANDELLA:"Si, per noi era importante iniziare subito forte, e siamo andati forte tutti i 60 minuti.Il primo gol è stato anche causato da un pò di sfortuna, Strazzabosco ha mancato un gol e loro ci hanno puniti sulla ripartenza, ma non ci siamo scomposti. E’ bello entrare in finale, è ancora meglio se ci arrivi giocando bene."

HT:"L’Alleghe è stato un ottimo avversario, ed ha dato vita ad una bellissima serie, in cui spesso il fattore campo è saltato e le partite sono state combattute: fai un tuo commento su questa serie di semifinale."

GS:"Sicuramente non è stato facile, loro hanno una bella squadra, un bel gruppo, il portiere poi ha fatto spesso dei veri e propri miracoli. Inoltre arrivavano dai quarti, vinti contro Bolzano, erano già pronti, già carichi, noi invece dopo quasi un mese di sosta abbiamo faticato a carburare. Ci sono volute cinque partite, ma alla fine, come stasera dimostra, la condizione è arrivata anche per noi."

HT:"Credi che questo ora potrebbe aiutarvi contro il Cortina, che oggi non ha giocato mentre voi potreste sfruttare la scia di questa vittoria di oggi?"

GS:"Si, dal punto di vista psicologico ci aiuterà, ora sappiamo di essere pronti, in condizione, con fiducia nei nostri mezzi. Sarà comunque dura, il Cortina è una bella squadra e credo ne uscirà una bella finale."

HT:"Come ti sei inserito qui a Milano, sia come ambiente che come compagni di squadra, sia quelli nuovi che quelli che già conoscevi?"

GS:"L’ambiente qui a Milano è uno spettacolo. Già mi ricordo il mio primo anno ad Asiago, quando arrivammo in finale ed avrò avuto vent’anni, l’ambiente era eccezionale già per noi che eravamo avversari, figurati adesso che gioco per Milano, è una cosa incredibile. I compagni, poi, praticamente metà li conoscevo già dalla nazionale, e tutti quanti mi hanno accolto benissimo. Mi trovo bene."

HT:"Tecnicamente, invece, la tua linea ti piace?"

GS:"Meglio di così non mi poteva andare, perchè Dino e Mario (Felicetti e Chitarroni, nda), beh, non hanno bisogno di presentazioni, li avete ben visti anche voi qui negli ultimi quattro/cinque anni, già sono bravi tecnicamente, poi hanno esperienza, forza di volontà…non puoi volere di più da un giocatore, per me è un piacere giocare con loro."

HT:"Ultima domanda:la finale è 50/50 o il fattore campo favorisce il Cortina?"

GS:"Direi che si parte più da un 50/50. Certo è che se noi giochiamo come stasera, saremo noi ad essere favoriti."

Si ringraziano l’H.C.J. Milano Vipers ed il giocatore per la disponibilità.

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