Milano – Alleghe: il commento

Milano – Alleghe: il commento

di Fabrizio Prina

Milano–Alleghe 5-3 (2-2; 0-1; 3-0)

In un match molto tirato, nervoso e pieno di colpi di scena il Milano rimonta e batte le civette portandosi sul 2 a 1 nel conto delle partite di semifinale per il campionato italiano di hockey su ghiaccio. Partita fin da subito giocata su alti livello di velocità, con nel complesso un migliore gioco espresso dall’Alleghe contro un Milano che si affida più alle azioni personali che al gioco corale e pare avere gli attaccanti non più in grado di fare goal.
Subito sono gli agordini a rendersi pericolosi con le vipere a perdere dischi incredibili che agevolano le ripartenze avversarie. Alleghe è superiore per tutto il primo drittel e si porta in doppio vantaggio prima con Chaulk al 7.25, poi al 17.12 con Harder che batte con una bella azione personale un non del tutto incolpevole Passmore. Il raddoppio agordino provoca una evidente scossa alle vipere che reagisce mettendo quello che ha, in questo momento di più, il ….cuore! Al 19.34 Lehtonen scaglia un bolide dalla blu che consente di dimezzare le distanze e dopo 23 secondi di gioco è un grande Borgatello a pareggiare, evidenziando il limite più evidente del Milano negli ultimi tempi, la sterilità realizzativa dell’attacco.
Il secondo periodo vede un Milano galvanizzato dal pari che attacca a testa bassa in continui e ripetuti assalti.
Prima Felicetti poi Strazzabosco vanno vicini al goal e Savoia a porta praticamente vuota non riesce ad insaccare.
A sbagliare troppo si viene inevitabilmente puniti quasi fosse una regola non scritta e infatti, malgrado la predominanza territoriale rossoblu, è Fabrizio Fontanive a portare la sua squadra sul 3 a 2. La partita ormai si è fatta nervosa e se nel primo tempo le penalità sono state poche ora Cassol le dispensa a piene mani con molti 2+2 per cercare di sedare qualche animosità di troppo.
Terzo periodo che inizia a far sentire la stanchezza e Milano che butta nuovamente avanti per acciuffare il pareggio. Passmore e Groeneveld vengono entrambi chiamati a diversi interventi piuutosto impegnativi su azioni di Bilotto, Veggiato e per Milano di Scandella.
Alleghe pare essere riuscito a portare a casa la partita quando al 54.47 l’Agorà esplode per il goal del pareggio di Scandella. Gli agordini accusano il colpo e dopo 4 minuti una grossa ingenuità bellunese consente ad un indemoniato Chitarroni di lanciarsi a rete e siglare il goal del vantaggio rossoblu in inferiorità numerica. L’Alleghe prova la mossa della disperazione togliendo il goalie per l’uomo in più di movimento ma Christie segna a porta vuota demolendo le ultime illusioni biancorosse.
Grande prova di carattere dei Vipers e una notevole iniezione di morale in vista di gara 4 sabato in casa Alleghe.

H.C.J. MILANO VIPERS – HC ALLEGHE 5-3 (2-2; 0-1; 3-0)
Marcatori: 7.25 Chaulk (L.De Toni-Jacobsen), 17.12 Harder (Ricciardi-Sundblad), 19.14 Lehtonen (Iannone-Christie), 19.37 Borgatello (Felicetti-Strazzabosco), 37.57 F. Fontanive, 54.47 Scandella in sup.num., 58.56 Chitarroni in inf.num., 59.33 Christie a porta vuota (Passmore-Evans)
Formazione Milano: Passmore (Della Bella); Lehtonen-Borgatello, Melanson-Helfer, Strazzabosco-Savoia, Raymo; Lysak-Christie-Evans, Felicetti-Scandella-Chitarroni, Iannone-Sisca-Rigoni, Mantovani, Mazzacane All. Insam
Formazione Alleghe: Groeneveld (Moretti); Bilotto-Jacobsen, Ricciardi-Ryman, Lorenzi; Fontanive N.-Harder-Sundblad; De Toni L.-Veggiato-Chaulk, Fontanive F.-De Toni M.-Fontanive A. All. Lusth
PENALITA’: Milano 26’ (10’-12’-4’), Alleghe 32’ (10’-16’-6‘)
ARBITRI: Cassol; Biacoli e Zatta

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