La Valpe pareggia la serie

La Valpe pareggia la serie

di Paolo Vola:

www.hcvalpellice.com

La Valpe scaccia con una gran partita il brutto ricordo dell’ultima sconfitta casalinga e con un risultato di 5 a 3 batte per la prima volta il Merano impattando la serie sull’ 1 a 1.

Il clima era di nuovo quello da partita importante, gara 2 di finale con l’obbligo di non lasciare 2 letali matchpoint alla squadra che fino ad oggi non aveva ancora perso partite nei Playoff. Stadio tutto esaurito (in una mattinata di prevendita) già due giorni fa, maxischermo allestito nel vecchio Filatoio e spolverata mattutina di neve per dare una parvenza più invernale; l’unico dubbio poteva essere il capire se la Valpe sarebbe riuscita a stare al passo con la corazzata Merano. La risposta è stata una partita spettacolare da entrambe le parti con una stupenda prova di carattere dei biancorossi che, cinici al punto giusto, stringono i denti e mantengono imbattuto il ghiaccio di casa nei confronti delle aquile. A riposo l’ottimo difensore finnico Laine per lasciare il posto al rinforzo francese Pouget. Inizia la partita e i nostri sono ben decisi ad onorare ciò che in curva si legge a caratteri cubitali:”serie A”. Inizio quindi arrembante e primo pericolo per Russo su tiro di monsieur Pouget ottimamente servito da capitan Grossi al 43”. Capovolgimenti di fronte e 2 minuti dopo Demetz chiude ottimamente col gambale nell’ 1 vs 0 scaturito da una sua “folle” liberazione sbagliata. Al 4’43” un incursione di Pozzi viene fermata irregolarmente da Oberdofer e 12” dopo tiro dalla blu di Lyness con rebound di Petrov/Grossi è 1-0 (goal a referto di Di Stefano). La Valpe continua a pressare con una seconda linea particolarmente in serata e al 8’09” Mosele approfitta di un errore della difesa bianconera per involarsi verso la porta e segnare il 2-0 con un tocco sopraffino. Tutto così facile? Non diciamolo neanche per scherzo, Ansoldi riceve un bel passaggio da Timpone e accorcia le distanze al 09’27” mentre un implacabile power play fa arrivare il disco a Knight che tira in mezzo ad una mischia davanti a Demetz nell’unico buco libero rimasto, 2-2. La pressione davanti alla nostra porta comincia a farsi sentire e nel veemente tentativo di proteggere l’estremo difensore biancorosso in una mischia nello slot, Tremolaterra è l’unico a dover scontare 2 minuti in panca puniti. Finale di primo tempo con un ritrovato Covolo in formato finale playoff che serve un ottimo disco all’accorrente Pozzi, tiro e parata di Russo. Inizio di secondo terzo e tutto da rifare, la seconda linea sale in cattedra e un Silva in serata di grazia semina scompiglio pochi metri dentro la blu avversaria, tiro, rimbalzo verso Pozzi goal. Trascorrerà solo 1 minuto prima di ribadire questo goal: Silva entra all’altezza della blu, si infila nella difesa avversaria, tira, rimbalzo verso Pozzi, goal del 4-2 per la doppietta del giovane “veterano” velenoso dei bulldogs. La partita comincia a farsi più dura e nervosa, al 27’11” una brutta carica da dietro di Knight con conseguenti 2 minuti fischiati, porta ad una feroce discussione tra gli uomini in campo con Olivo e Tambijevs particolarmente caldi e Silva accomodarsi in panca puniti 10’ per cattiva condotta. In superiorità numerica è Grossi a liberarsi bene davanti a porta, ma il suo abbattimento sarà considerato legale dall’arbitro Moschen. Al 32’03” un’azzardato cambio di linea della Valpe costringerà Demetz agli straordinari per evitare che il contropiede del Merano in 2 uomini contro 1 si trasformi in goal. A 5 minuti dalla fine del secondo tempo un contropiede in inferiorità numerica di capitan Grossi libera Di Stefano al centro che tira al volo a lato della porta difesa da Russo fuori posizione. Il Merano non ci stà, ottimo nel gestire i powerplay e con le pericolose incursioni di Timpone e soci riesce a rendersi molto pericoloso e a fare 31 tiri contro i 17 della Valpe in questi primi due tempi. A 36” dalla fine del secondo terzo carica da dietro del difensore canadese Lyness sanzionata con un gancio con bastone (?!?) e 15” dopo è Tambijevs che riesce a sporcare un disco in direzione di Demetz che carambola dentro tra pinza e gambale, 4-3 e partita nuovamente riaperta. Terzo tempo che vede ancora un ottimo Silva a tu per tu con Russo dopo solo 43”, ma questa volta l’estremo difensore bianconero ha la meglio. Pozzi mai domo continua le sue incursioni nel terzo d’attacco confermando la grande forma della nostra seconda linea. Demetz continua a dire di no ai numerosi tentativi di pareggio del Merano. La possibilità di chiudere la partita è nell’ottimo intercetto sulla blu di un tentativo di liberazione da parte di Silva con conseguente 1 vs 0, ma anche questa volta Russo supera se stesso dicendo di no al n° 97 della Valpe. 2’ dopo una contro fuga di Timpone rischia di far male alla difesa Torrese, con il disco che viene appoggiato di poco a lato della porta. Sgoccioli di partita e powerplay a 5’40” dalla fine per la Valpe con bella azione Pozzi,Tremolaterra che riescono a liberare Babic per una delle sue cannonate, ma Russo è ben posizionato. Power play per il Merano neutralizzato con straordinaria tenacia dei difensori biancorossi( Pouget come al solito magistrale) e risultato ancora invariato. Ultima galoppata di Pozzi che dopo tre tentativi di bloccaggio regolari (?!?) viene steso definitivamente poco dopo la blu da Huber che oltre ai 2’ per ostruzione ne ottiene altri 10 per cattiva condotta (probabile quindi la squalifica sua e di Silva per gara 3). Tentativo di arrembaggio finale del Merano con Knight e Gallace duri quanto basta nel tenere il disco in zona offensiva e Russo che a 1’ dalla fine lascia spazio all’attaccante in più. Ottimo l’apporto difensivo di Petrov che sporca e intercetta un passaggio pericoloso e finale di partita con un freddo Capitan Grossi che riceve il disco sulla blu e lascia partire un tiro preciso da centrocampo che spegne così le velleità del Merano e porta il risultato sul 5-3 finale. Esplosione di gioia dei 2440 presenti unita ai 500 del vicino Filatoio questa bellissima battaglia è finalmente vinta. Ennesima ottima prova del collettivo con una terza linea in grande spolvero, mai inferiore e a tratti pericolosa e un Demetz in grande crescita (42 tiri scagliati contro di lui)

Ora l’impresa sarà quella di riuscire a strappare un altro gran risultato a Merano mercoledì sera con i molti tifosi al seguito e i tanti ascoltatori incollati alla radio, per poter avere noi il matchpoint venerdì in casa (prevendita dei biglietti da mercoledì in mattinata, notizie più precise nei prossimi giorni per le modalità di prevendita).

Valpe-Merano 5-3 (2-2; 2-1; 1-0)

Tiri Valpe 26 – Merano 42

Penalità Valpe 26’- Merano 20’

Ultime notizie
error: Content is protected !!