di Alberto Manaigo
Cortina–Renon 7-1 (3:0; 1:1; 3:0)
Dopo 20 giorni il Cortina torna sul ghiaccio e si trova ad affrontare il Renon, reduce da un quarto di finale che in 4 incontri l’ha visto prevalere sul Val Pusteria. Proprio nella gara 4 giocata al Lungorienza si era infortunato Michel Robinson, portiere dei Rittner Buam, unico assente in questa prima semifinale.
La squadra di casa parte forte: nemmeno un giro di lancette e Mike Souza è lesto a raccogliere il rebound lasciato da Favre sul tiro di Deschenes e a depositare il puck in rete. E’ ancora l’italo-americano a rendersi pericoloso 2 minuti più tardi con un tiro al volo su assist di Smith. Il Renon, fino a questo momento poco pericoloso, costringe Maund ad un ottimo intervento al 4:18 con Christiansen che sfrutta la propria prestanza fisica per liberarsi al tiro. Dall’arrivo di Gosselin sulla panchina ampezzana il numero di tiri dalla blu è decisamente aumentato ed è proprio una conclusione di Smith dalla distanza a mettere fuori uso Bustreo: il n°22 degli altoatesini ferma lo slap del terzino ampezzano con la caviglia e termina l’incontro anzitempo. Al 7:55 il raddoppio dei padroni di casa ad opera di Ansoldi, lesto a ribadire in rete una conclusione di De Bettin parata da Favre. E’ Tuzzolino (alto il suo minutaggio sul ghiaccio) a cercare di riportare sotto i suoi partendo dal proprio terzo ed arrivando di fronte a Maund, ma il portiere ampezzano è bravo ad opporsi al talento italo-americano e a bissare l’intervento sulla conclusione di Gruber dalla blu. E’ sempre il Cortina a rendersi più periocoloso: dopo un incrocio pieno colto da De Bettin al 16:53, un minuto più tardi è Corupe a dar sfoggio della sua classe facendo terminare il disco nel “sette” alla sinistra da Favre dopo un veloce contropiede impostato da Smith.
Nonostante l’inizio spint del Renon che si porta al tiro dopo 56 secondi con Tudin, e, successivamente, con Gruber, il Cortina uccide l’incontro dopo 2 giri di lancette. Dopo 69 secondi, infatti, è Deschenes a finalizzare l’ottimo lavoro di Corupe e Souza, mentre Narcisi porta a 6 le marcature ampezzane al secondo minuto di gioco. L’incontro a questo punto non ha più nulla da raccontare. Sia Adey che Gosselin decidono di dare un po’ di spazio ai giovani e per il Cortina scende sul ghiaccio in vari cambi la quarta linea composta da Giugliano, Menardi e Federico Adami. Gli animi si accendono e Pianezze si vede costretto a far sedere nel penalty box prima Mulick e Christiansen e successivamente anche Menardi e Gruber per eccessive durezze. Quando l’incontro sembra terminato arriva un po’ di gloria anche per la quarta linea biancoceleste: Smith mette al centro un disco invitante che Giugliano devia alle spalle di Favre per il definitivo 7-1.
Un buon Cortina dunque, nonostante i 20 giorni di stop, riesce a portarsi avanti 1-0 nella serie con una partita accorta e concedendo ben poco ad un avversario apparso decisamente spento in questa Gara 1. La seconda sfida in questa semifinale si disputerà, quindi, sabato all’Arena Ritten di Collalbo con inizio alle ore 20.30.