Semifinali, gara1… alla sirena

Semifinali, gara1… alla sirena

di Alessandro R.

MILANO-ALLEGHE 1-2Ot Dopo le fatiche della lunga serie con il Bolzano, l’Alleghe si presenta come l’anno scorso all’Agorà per giocarsi con i campioni d’Italia del Milano l’accesso alla finale. Per gli agordini morale alto, ma forse fiato corto; per le vipere tante energie, ma concentrazione da trovare in fretta. La partita inizia nel segno delle civette, che vanno a segno al 4.21 con lo svedese Sundblad. Il Milano reagisce e trova il pari con Borgatello all’11.29: entrambe le reti arrivano in situazione di powerplay, con il capo-arbitro Lottaroli molto attento a non farsi scappare di mano l’incontro. La partita è davvero molto bella, con tanti capovolgimenti di fronte ed occasioni da ambo le parti; ma l’equilibrio regna sovrano, e per i restanti due periodi il punteggio non si schioda dall’1-1. Si va all’overtime ed al famigerato sudden-death goal. I tempi supplementari rivelano l’Alleghe che non ti aspetti: veloce e combattiva, nonostante solo due giorni fa fosse impegnata in gara5 con il Bolzano. Occasionissime per le civette per chiudere l’incontro, ed assedio alla porta di un maestoso Passmore, ma il Milano non cede ed anzi sfiora il gol del ko con un contropiede di Scandella, che però fallisce al cospetto dell’altrettanto ottimo portiere alleghese Groenveld. Ma gli sforzi degli ospiti vengono premiati al minuto 67,57: quando tutti si preparano alla lotteria dei rigori, un 2vs1 micidiale porta Chaulk a trafiggere Passmore perl’1-2 finale. Serie apertissima e ancora lunga, ma Alleghe che ci crede e vuole provarci fino in fondo contro il più titolato avversario. Per il Milano falsa partenza, ma guanto di sfida lanciato già per gara2 all’Alvise DeToni. E già sappiamo che sarà una sfida da non perdere…

CORTIINA-RENON 7-1 Anche all’Olimpico re-match della semifinale dello scorso anno: sono cambiati molti dei protagonisti della scorsa stagione, ma si preannuncia comunque una serie spettacolare per il gioco ed i risultati espressi dalle due formazioni. Per i giocatori dell’altopiano pesante assenza tra i pali di Robinson, che è rimpiazzato dal suo back-up Favre. E l’incontro per il giovane portiere del Renon inizia nel peggiore dei modi quando, al secondo 56, Sousa lo supera per la prima rete dell’incontro. Già si intuisce che piega prenderà l’incontro alla prima sirena, quando gli scoiattoli si portano sul 3-0 grazie alle reti di Luca Ansoldi e Kenny Corupe. Nel terzo tempo Kalmikov da speranze ai Rittner Buam, ma ancora una rete di Sousa ristabilisce le distanze. Il Cortina vuole risparmiere energie chiudendo subito gara1 ed in apertura di terzo periodo arrivano le reti di Deschenes e Narcisi. Di qui all’ultima sirena solo accademia per il Cortina e gloria anche per il giovane Felice Giugliano per il 7-1 finale. Gli ampezzani vogliono la finale e l’hanno dimostrato con una prova di forza impressionante. Per il Renon l’alibi del portiere non regge ed i ragazzi di coach Adey sono chiamati fin da sabato ad una prova di carattere per dimostrare di crederci davvero.

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