Russian Superleague 2006/07 – Ottavi di finale – Gara 3 e 4

di Alessandro Seren Rosso

Ak Bars Kazan (3) – Metallurg Novokuznetsk (0)

Si conclude come da pronostico in tre partite secche la serie tra Ak Bars Kazan e Metallurg. Nella decisiva terza partita apre le marcature il difensore Giroux all’ottavo minuto appoggiando in rete un perfetto passaggio di Zinoviev da dietro la porta. In apertura di secondo periodo il Metallurg pareggia i conti con Polyschuk ma subisce di nuovo il vantaggio avversario segnato da Nikulin dopo una mischia sotto porta. Due minuti più tardi i campioni in carica si fanno di nuovo raggiungere da un bel gol di Klimovich, bravo a infilare Noronen sotto i gambali dopo un’azione sulla sinistra. Al trentunesimo i Leopardi si riaffacciano avanti con un’azione da manuale rifinita da Morozov e finalizzata da Zinoviev ma il Metallurg non ci sta a perdere e al quarantatreesimo si porta sul tre a tre con un gol in mischia di Baranov. Nel finale di partita però la maggior classe della formazione di Kazan ha il sopravvento e al cinquantatreesimo Morozov con una deviazione sottoporta trova il gol della vittoria che sarà poi ottenuta con un vantaggio di due reti grazie alla marcatura a porta vuota di Stepanov a una manciata di secondi dalla fine.

Avangard Omsk (3) – Vityaz Chekhov (0)

Vittoria tre a zero anche per l’Avangard che elimina il Vityaz in scioltezza subendo un solo gol in tre partite. La terza gara, conclusasi 0-1 per l’Avangard, è stata decisa da un gol in powerplay di Pavel Rosa che ha raccolto un rimbalzo lasciato da Volkov su botta dalla distanza di Troschinsky. Serie superata nel migliore dei modi dall’Avangard, mentre il Vityaz ha pagato sia l’inferiorità dal punto di vista tecnico sia le troppe penalità subite dai propri giocatori.

Salavat Yulajev Ufa (3) – SKA San Pietroburgo (0)

Anche il Salavat chiude gli ottavi di finale con una convincente vittoria per tre a zero a danni dell’SKA San Pietroburgo. Nonostante il tre a zero le gare sono state tutte comunque combattute. Nella terza partita l’SKA si è portato avanti subito sul 2-0 con i gol di Sushinsky e Chernov, ma poi il Salavat ha rimontato sul 2-2 grazie ai gol di Zubov e Sidyakin. Al supplementare il punteggio non è cambiato e si è dunque dovuto ricorrere ai rigori per decidere il vincitore della partita, dove più dei gol ha deciso l’errore di Emeleev al primo tentativo in quanto nessun altro giocatore ha mancato la realizzazione.

Metallurg Magnitogorsk (3) – HC MVD (0)

Anche il Metallurg Magnitogorsk approda ai quarti di finale con una bella vittoria 3-0 nella serie contro un HC MVD troppo inferiore ma che comunque ha messo in difficoltà gli avversari nella terza partita, giocata in casa. Al settimo minuto, in powerplay, era passato in vantaggio il Metallurg con Seluyanov, poi i padroni di casa avevano ribaltato il risultato con i gol di Tsvetkov e Sitnikov, entrambi ancora in situazione di superiorità numerica. Nel terzo periodo però gli ospiti impongono ancora la loro legge e si aggiudicano partita e serie con i gol di Gladskikh al quarantottesimo (ancora in powerplay) e Jan Marek trenta secondi più tardi. L’allenatore dell’HC MVD Solovev si è comunque dichiarato soddisfatto della prestazione della sua squadra nonostante l’uscita di scena prematura, e ha ammesso di invidiare l’allenatore del Metallurg Kanareikin "per avere a disposizione attaccanti così forti".

Sibir Novosibirsk (3) – Neftekhimik Nizhnekamsk (1)

La quinta serie che prendiamo in esame ha visto prevalere il Sibir Novosibirsk sul Neftekhimik Nizhnekamsk con il punteggio di 3-1. Dopo le prime due vittorie il Sibir si era forse rilassato troppo e infatti in gara tre il Neftekhimik si è imposto con il punteggio di 2-0 grazie ai gol di Khlystov e Pestushko e alle parate di Vehanen, mentre in gara 4, conclusasi 1-0 per il Sibir, ha deciso un gol di Karpovtsev. Il trentaseienne difensore ha convertito in gol una bella azione personale di Kochetkov sulla sinistra all’ottavo minuto. Poi Vyukhin ha fatto il resto e sono arrivati i primi quarti di finale della storia per la squadra siberiana.

CSKA Mosca (3) – Lada Togliatti (0)

Sorprendente vittoria 3-0 per il CSKA sul Lada. Ci si aspettava di più dalla squadra di Togliatti ma il CSKA ha saputo metterla sotto anche se non senza difficoltà. Nella terza partita decisivo Nikulin con una doppietta: il primo dei suoi due gol ha mandato la partita al supplementare mentre il secondo ha deciso la gara proprio durante l’overtime. Dopo la partita Bykov, che ricordiamo essere anche allenatore della nazionale russa, ha dichiarato di "essere soddisfatto per la vittoria nella serie, arrivata contro un’ottima squadra. Koshechkin giocherà in nazionale indipendentemente dalle prestazioni di questa serie. Le cattive relazioni tra di noi sono un’invenzione che non corrisponde assolutamente alla realtà".

Lokomotiv Yaroslavl (3) – Dinamo Mosca (0)

Anche il Lokomotiv approda ai quarti di finale sbarazzandosi della Dinamo in tre partite. Nella terza partita il Lokomotiv è passato subito in vantaggio al primo minuto con Mikhnov, in superiorità numerica, ma la Dinamo ha pareggiato i conti tre minuti più tardi con Vyshedkevich, ancora in powerplay. Ulanov al dodicesimo porta in vantaggio il Lokomotiv che allunga sul 3-1 con Kudashov al ventiquattresimo. Al ventinovesimo la Dinamo si riporta in partita con un gol di Mirnov ma Mikhnov chiude definitivamente i conti al quarantacinquesimo in superiorità numerica.

Khimik Moskovskaja Oblast (2) – Severstal Cherepovets (2)

Unica serie ancora aperta, lo scontro tra Khimik e Severstal è il più incerto del primo turno. Dopo le prime due partite, entrambe vinte dal Khimik senza subire reti, la serie sembrava finita. In gara tre però la musica è cambiata: grande equilibrio e al cinquantaseiesimo Soin mette un disco al centro per Trubachev che da pochi passi infila Kolesnik. Il portiere kazako ha però stabilito un nuovo record RSL per quanto riguarda i minuti di imbattibilità nei playoffs, con ben centosettantasei minuti e trentanove secondi giocati senza subire reti, battendo così i 165 minuti e 52 secondi di Sokolov nella stagione 2003/04. La partita è poi finita due a zero a causa del gol Soin a porta sguarnita a venti secondi dal termine. Gara quattro è stata una partita senza storia, finita 6-2 per il Severstal. La squadra di Cherepovets ha segnato tre gol nei primi undici minuti con Soin, Yakubov e Somik, costringendo Vorobiev a sostituire Kolesnik con Barulin. Nel secondo tempo il Severstal si è portato addirittura sul 4-0 con Gulyavtsev, poi il Khimik è andato a segno due volte in quattro minuti, prima con Schastlivy poi con Leschev. Nel terzo periodo i padroni di casa hanno allungato ancora con Shimin al cinquantaseiesimo e con Kovalenko al cinquantottesimo. La quinta e decisiva partita sarà disputata sabato 15 a Mytischi, in casa del Khimik.