di Alessandro R.
BOLZANO-ALLEGHE 1-3 Sfida interessante quella del Palaonda: i padroni di casa, dopo il deludente master round (una sola vittoria e 5 sconfitte!) attendono le civette agordine dell’Alleghe, reduci -al contrario- da un ottimo girone B dopo le fasi alterne della regular season. La partita è molto sentita e la tensione fa da padrona alle prime fasi del match, con Colcuc che fischia, per tenere l’incontro sotto controllo, diverse penalità. Il Bolzano è più intraprendente, ma non impensierisce più di tanto il forte portiere olandese dell’Alleghe.
All’11.40 Groeneveld esce in maniera azzardata, ma rimedia alla grande, salvando la rete a gabbia sguarnita. Le occasioni migliori sono tutte per i padroni di casa, ciononostante la parità regge. La partita è piacevole, nonostante le squadre siano ancora bloccate: ma a sbloccarsi è il risultato al 17.46, quando Robin Bouchard mette il disco sotto la traversa su assist di Nelson e porta in vantaggio i suoi. Dopo il gol i ritmi salgono e l’Alleghe sfiora il pari con Veggiato, che spreca da solo davanti a Naumovs.
RENON-VALPUSTERIA 1-5 In una Ritten Arena colma di pubblico e pronta all’evento dei playoff arrivano i lupi di Brunico allenati da coach Nilson. Partono decisamente meglio gli ospiti, che passano al 2.23 con Eriksson, che si trova a tu per tu con Robinson e lo fulmina. Continuano a premere i pusteresi, e sfiorano il raddoppio in diverse occasioni. Il pubblico di Collalbo è abituato alle partenze lente dei propri giocatori, ma ben presto il ritmo dell’incontro sale e le emozioni si susseguono: sbaglia il Valpusteria, ma spreca anche Tony Tuzzolino, che sbaglia un 1 vs 0 al 12°. Colpi duri e penalità che fioccano; altra occasionissima per Tuzzolino ma Ottoson compie un autentico miracolo. Il Valpusteria, dopo l’ottimo inizio, soffre il grande ritorno dei Rittner Buam, ma Ottoson si difende bene. Che le partenze a freddo non siano una specialità degli uomini di coach Adey è risaputo, ma ha del clamoroso quanto succede in apertura di secondo periodo: tra il 20.48 e 21.06 Aquino realizza una doppietta che affossa il morale dei padroni di casa, costretti ora a rimontare addirittura tre gol. Tre gol che diventano quattro quando Trevor Johnson al 27.06 fulmina Robinson. Il Renon sciupa tanto ed il Brunico riesce a controllare in modo ordinato e disciplinato gli impeti dei padroni di casa. Ci si mette pure la sfortuna, e gli sforzi di Egger si vanificano sul palo in apertura del terzo periodo. Al 47.13, dopo diversi tentativi inutili, è una magia di Tuzzolino a suonare la carica: da posizione impossibile l’italo-americano infila l’incrocio e Ottoson deve capitolare. Partita riaperta? Neanche per sogno, perchè è ancora Antony Aquino a chiudere l’incontro al 54.46 con la personale tripletta. Di qui in avanti ordinaria amministrazione per gli uomini di Nilson e partita che si trascina fino alla sirena finale. Importantissima e larga vittoria per i sorprendenti lupi di Brunico, mentre tanto da lavorare per coach Adey per cercare di risollevare una situazione nella serie che ha preso una brutta piega.