43ª giornata… alla sirena

43ª giornata… alla sirena

di Alessandro R.

MILANO-BOLZANO 4-3 All’Agorà di Milano arriva il rigenerato Bolzano di coach McKay. Di fronte le vipere di coach Insam, chiamate al riscatto dopo la sconfitta dell’Olimpico. A passare in vantaggio, dopo un buon avvio di gara, sono proprio i padroni di casa, con la rete di Savoia in powerplay al 7.12. Il Milano preme di più, ma sul finire del tempo (al 16.53) Nelson trova la via del pareggio per gli ospiti. Nel secondo periodo la pressione delle vipere porta al raddoppio firmato da Sisca (21.39), ma dieci minuti più tardi arriva la replica di Leo Insam, che trafigge Passmore con un tiro di polso. Nonostante i padroni di casa creino di più, la partita scorre sui binari dellequilibrio, almeno fino al 47.32, quando Lethonen, imbeccato da Felicetti, segna la terza rete. Il Milano insiste per allungare, e al 57.45 trova il doppio vantaggio addrittura in inferiorità numerica con Christie. Il Bolzano reagisce segnando il 3-4 con Drew Omicioli in situazione di doppia superiorità, ma le lancette dell’orologio corrono troppo veloci, e non servirà ai bolzanini neppure togliere dalla gabbia l’ottimo portiere Naumovs. 4-3 il finale, con il Milano che conquista le semifinali; tutto da rifare per il Bolzano, ma, con la concomitante sconfitta del Cortina, i giochi per l’altro posto libero rimangono aperti fino alla fine.

RENON-CORTINA 6-4 Nella sfida di Collalbo gli scoiattoli, galvanizzati dalla bella vittoria contro i campioni d’Italia del Milano, fanno visita ai Rittner Buam, ormai fuori dai giochi per le semifinali. Partono forte gli ospiti, con la rete di Mike Souza dopo appena 3 minuti. Il Cortina gioca meglio, ed il Renon non riesce a reagire. Il raddoppio arriva sul finire del tempo (18.32), con una rete capoalvoro di Kenny Corupe. Nel secondo drittel il Cortina parte fortissimo e realizza prima il gol del 3-0 con DeBettin, che in pp spizzica un tiro dalla blu di Smith (21.52), poi sfiora il poker con un palo di Souza. Nel momento di più forte pressione degli scoiattoli il gol di Daccordo sembra riaprire i giochi, che però un clamoroso errore del golie di casa Robinson richiude: la rete è dell’ex di turno, Luca Ansoldi (25.37). Ma proprio quando l’incontro sembra deciso, ecco la veemente reazione dei padroni di casa, che pervengono al pareggio in due soli minuti! Complice un Maund (forse leggermente acciaccato) decisamente non impeccabile, le reti di Gruber (37.01), Kalmikov (38.44) e ancora Daccordo (39.06) suonano la carica a dei Rittner Buam trasformati, mentre il Cortina accusa il colpo. Nel terzo tempo la rimonta è completata da Alex Egger al 44.48, e l’empty net goal di Tudin nel finale chiude un match dai due volti. Tutto da rifare per il Cortina, che ora sabato a Bolzano si gioca le semifinali; bella vittoria per il Renon, che prepara al meglio il morale il vista del duro impegno dei quarti di finale.

ALLEGHE-FASSA 3-4 Dopo l’inattesa sconfitta di Asiago, le civette aspettano i cugini del Fassa per cercare il riscatto. Assente per gli agordini Carletto Lorenzi influenzato, Wiita tra i ladini. L’incontro si sblocca al minuto 6.39 con il gol in pp di Sundblad. Tante penalità e diverse occasioni, tra le quali un incredibile gol sbagliato da Van hoof a porta vuota e un gol annullato alle civette per uomo in area. Nel secondo tempo l’Alleghe cala ed il Fassa prima pareggia con Dantone al minuto 29, poi passa a condurre con la rete di Russel, il top scorer dei ladini, al 36.45. Nel terzo drittel tutti si aspettano la reazione degli agordini e le civette sembrano non deludere: in apertura infatti, al minuto 41.24, Veggiato pareggia i conti e poco più tardi, Fabrizio Bicio Fontanive porta in vantaggo i padroni di casa. Sembra un copione già visto nelle precedenti gornate: l’Alleghe va sotto, poi nel terzo tempo mette la freccia, sorpassa e va. Ma questa volta le cose vanno diversamente, e complici un Fassa mai domo ed una difesa cortissima, le civette si fanno raggiugnere proprio nel finale da Locatin al 58.07 e poi superare dal gol di Laurila a 13 secondi dal termine. Prestazione da dimenticare per gli uomini di Lusth, che sembrano aver perso lo smalto della prima parte del girone; successo fondamentale per il Fassa, che a due giornate dal termine occupa il secondo dei due posti liberi per i quarti di finale.

PONTEBBA-VALPUSTERIA 2-2 Partita chiave al Vuerich per le aquile friulane, che si giocano le ultime speranze di agguantare i quarti di finale. Ma lo devono fare senza Armani e coach Vassiliev, entrambi squalificati. Il Pontebba parte molto meglio degli osptiti e la pressione iniziale si concretizza al 11.14 quando Gorman si sblocca e sblocca anche l’incontro in situazione di powerplay. Sempre in pp pareggiano al 15.52 gli ospiti con Aquino, ben servito da Kelly. Subito le aquile nel secondo periodo e subito Pantelejevs a insaccare il provvisorio 2-1. Al settimo minuto un errore nella gestione del powerplay friulano lancia Bona in contropiede, che viene agganciato e steso da Periard: per il capoarbitro è rigore, ma Erikson non riesce a trafiggere Carpano. Il pareggio arriva però tre minuti dopo, quando Mair (pp2) pareggia con una sassata dalla blu. La partita, piacevole per due tempi, va spegnendosi nel terzo periodo, che si conclude a reti inviolate. L’incontro finsice con la divisione della posta in palio, con una buona prestazione del Pontebba, che però deve dire addio ai quarti di finale. Chi invece lotterà fino alla fine sono i lupi di Brunico, che fin da domani, contro le malconce civette agordine, proveranno a farsi sotto al Fassa.

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