BOLZANO-RENON 6-1 Grande curiosità per il match del Palaonda: occhi puntati su Doug McKay, appena arrivato, e sul Bolzano, che deve rialzare la testa dopo una brutta serie di risultati. Da segnalare Mike e Drew Omicioli impiegati dal nuovo coach in prima linea, con l’intenzione di responsabilizzare e tenere in tensione gli alterni fratellini. Fiducia ripagata al 14.03 con la rete di Drew Omicioli. Nel secondo periodo, il raddoppio del Bolzano arriva in powerplay con Jeff Nelson dopo poco più di un minuto. Gli uomini di McKay giocano in modo molto tranquillo e disciplinato e trovano prima il terzo gol con il capitano Roland Ramoser (26.09) e poi il poker al 30.42 con Walcher. Il Renon prova a reagire con Dagenais 4 minuti più tardi, ma l’azione degli uomini di Adey non è abbastanza energica da impensierire un Bolzano ritrovato. Tant’è che al 46.24 un carichissimo Roland Ramoser realizza la sua personale doppietta. Un polsino preciso mette a referto un’altra doppietta, quella di Drew Omicioli al 56.05 per il 6-1 finale. Se è un fuoco di paglia lo si vedrà a partire dall’incontro dell’Agorà di martedì, ma intanto i bolzanini hanno ribadito di esserci ancora. Per il Renon lo stop di oggi significa l’addio alle posizioni che garantiscono le semifinali: ai Rittner Buam non resta ora che vedere chi sarà il proprio avversario dei quarti, e ritrovare quella verve che sembrano aver smarrito questa sera al Palaonda.
CORTINA-MILANO 6-3 Sfida al vertice all’Olimpico: Cortina per verificare se la cura Gosselin è veramente efficace, Milano con l’imperativo di mantenere le distanze dai pericolosi inseguitori ampezzani. Quando tutti si aspettano gli assoli di Corupe e soci, la prima rete dell’incontro porta la firma di Francesco Adami (6.50). La partita è molto vivace, e l’insistenza dei padroni di casa è premiata al 17.20 dalla rete di Deschenes. Ottimo momento per gli scoiattoli, e con Iannone nel penalty box, Luca Ansoldi realizza il tris al 19.52. Nel secondo tempo il Cortina sembra poter mettere in cassaforte l’incontro con la rete di Souza, ma il Milano accorcia subito le distanze con Strazzabosco. Sul finale del secondo drittel il Cortina comincia a sentire il fiato dei milanesi sul collo: uno-due di Evans, al 38.36 e 39.15 e partita riaperta. Ma quando il Milano sembra in grado di ribaltare il risultato, ecco il ritorno del Cortina e le reti ancora di Souza e Deschenes (doppietta per entrambi, 41.40 e 48.25). Finisce 6-3 per i padroni di casa, primi a pari punti con il Milano nella nuova classifica del girone A. Per i meneghini uno stop dopo la bella striscia di tre vittorie consecutive, ma le prossime partite con il fattore campo a favore potrebbero aiutare i campioni d’Italia a ritornare capolista solitaria del girone.
ASIAGO-ALLEGHE 6-3 I primi della classe del girone B fanno visita al fanalino di coda Asiago, ma gli stellati ultimamente si stanno dimostrando in netta crescita. Ed i segnali positivi recenti sono tutti confermati sul ghiaccio, fin dai primi secondi: infatti dopo appena 19 secondi un rinato Surma realizza la prima rete della serata. Non è lo stesso Alleghe visto nelle ultime uscite, ed i padroni di casa prima raddoppiano al 10.27 con Roffo e poi fanno tris con il primo gol in serie A di Matteo Tessari al 16.50. Dopo il primo intervallo l’Alleghe sembra più deciso, ed accorcia in powerplay con Daniele Veggiato in apertura di secondo drittel (21.34). La pronta replica di Pittis al 24.14 ristabilisce le distanze per il 4-1. Le civette non sono in grado di prendere le redini dell’incontro ed un Asiago trasformato riesce a contenere gli attacci agordini. In apertura di terzo tempo gol della speranza di Colin Chaulk, ma i leoni dell’altopiano replicano con Surma al 43.20. Ancora Chaulk mette paura agli stellati con la sua personale doppietta al 44.40. Le velleità di rimonta delle civette vanno però a sbattere contro un Asiago molto quadrato e contro un Surma scatenatissimo: dopo le prime due reti, ecco servita la personale tripletta al pubblico dell’Odegar con il gol su penalty che chiude l’incontro a 17 secondi dalla fine. Asiago rigenerato dalla cura Tucker, in crescendo in questo finale di stagione; Alleghe, forse con la testa già ai quarti, che subisce una brusca battuta d’arresto dopo le belle prestazioni dei giorni scorsi.
FASSA-PONTEBBA 3-2 Il Fassa si gioca le ultime "chance" di qualificazione sul ghiaccio di casa contro un Pontebba in netta crisi. La partita è subito interessante e giocata a ritmi elevatissimi: i ladini segnano con Iori al 4.40, raddoppiano con Wiitha 20 secondi più tardi, prima di subire il gol del Pontebba, al 6.20, con Romano. Il tris dei padroni di casa arriva al 13.01 con Locatin. Tante occasioni da ambo le parti ed entrambi i portieri sugli scudi, ma al 16.49 Eronen in power play trafigge Jensen. Di qui alla fine il punteggio non cambierà più, nonostante le tante occasioni, soprattutto per merito dei due golie. Fassa che ritorna in corsa per i quarti agganciando il ValPusteria (a riposo quest’oggi) al secondo posto; Pontebba che forse dice addio al sogno quarti di finali, ma che lascia comunque lo Scola con l’onore delle armi.