Pontebba – Fassa: la cronanca

Pontebba – Fassa: la cronanca

di Cristian

Pontebba – Fassa 1-2 (0-1, 1-1, 0-0)

Inizia la rincorsa ai playoff per il Pontebba e per il Fassa ma le due squadre partono con situazioni differenti: il Fassa non perde da un mese ed ha il solo Stefano Marchetti indisponibile, mentre i padroni di casa delle Aquile solo nelle ultime due uscite hanno lasciato intravedere segnali di ripresa ma si presentano sul ghiaccio con la non indifferente assenza di Andrea Carpano: gabbia affidata a Dell’Olio.
Dirige l’incontro Pianzze con giudici di linea DeToni e Soia.

Primi dieci minuti all’insegna delle penalità ma le due squadre non si fanno del male con un sostanziale equilibrio sul ghiaccio. L’incontro cresce di intensità dopo la metà della prima frazione quando il capitano del Fassa, Luca Felicetti, con una bella carica su un difensore friulano si impossessa del disco e conclude sotto la traversa ma trova la pinzata di Dell’Olio. Pochi istanti dopo è Tomasello che scende sull’ala e conclude di polso: Dell’Olio non va convinto sul disco che gli sfugge ed il pericolo viene sventato dal compagno che libera la zona.
Al quattordicesimo minuto finisce in panca puniti Devid Piffer con le Aquile che in superiorità numerica trovano la traversa con Jankovych e sul successivo ribaltamento Iori si invola verso la porta avversaria in 2 contro 0 (Lutz scivola sulla blu) ma la conclusione dell’attaccante fassano trova la stupenda opposizione di Dell’Olio. A trenta secondi dalla conclusione del periodo l’arbitro alza il braccio per una penalità differita a favore del Fassa: Tomasello entra troppo presto sul ghiaccio ma il direttore di gara non se ne accorge e così il numero 34 del Fassa si rende protagonista di una serpentina pregevole che gli permette di insaccare l’1 a 0 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Ottimo inizio di secondo drittel per gli ospiti che gia al secondo minuto trovano il raddoppio con Tomasello liberato al tiro da una disattenzione della retroguardia friulana. Non ci stanno i ragazzi di Vasiliev che trovano immediatamente un palo sul missile dalla blu di Eronen. Tocca poi a Janckovych, su servizio di Gorman, sciupare un’occasione ma va dato merito all’ottimo intervento in spaccata di Jensen.
Un’azione praticamente analoga ma a parti invertite con Van Hoff che mangia un gol letteralmente gia fatto concludendo a botta sicura su Dell’Olio. La "legge" del gol mangiato, gol subito porta alla prima meritata rete del Pontebba che con Pantelejevs che sfrutta una discesa di Carlsson e piazza il puck sul secondo palo con un tiro di polso preciso.
L’intensità aumenta con le due squadre che cercano la via del gol ripetutamente ma i due portieri non fanno le comparse e dunque la frazione centrale termina con un parziale di uno a uno.

Le Aquile iniziano il terzo periodo in powerplay (Kuznik in panca puniti) ma l’unico tiro di Lutz trova la parata di Jensen. Spingono le Aquile ma due penalità in successione (Margoni e Zbontar) ne limitano l’azione con l’allenatore del Fassa, Lars Molin, che chiama un time out per indicare come chiudere l’incontro. Alla ripresa del gioco il capitano dei ladini, Felicetti, si fa beccare in azione fallosa e concede più di un minuto di superiorità al Pontebba che arriva più volte alla conclusione con l’uomo sbagliato: infatti i dischi buoni capitano sulle stecche di Armani e Periard che da difensori non hanno la precisione necessaria per insaccare. Sul finale dell’incontro il settimo power play non sfruttato dal Pontebba condanna la squadra di Vasiliev ad una sconfitta amara che riapre decisamente la corsa ai play off. Le cause dei due punti concessi ad una diretta rivale possono trovarsi nella lentezza di alcuni meccanismi che fino a qualche tempo fa erano oliati e funzionavano alla perfezione.
Prossimo impegno giovedì a Brunico nella tana dei Lupi della Val Pusteria.

Tabellino marcatori:
0-1 19:27 Tomasello (Laurila)
0-2 22:13 Tomasello (Russel, Kuznik)
1-2 30:12 Pantelejevs (Carlsson, Lutz)

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