Giulio Scandella: Sono molto contento e soddisfatto della mia prestazione in questo torneo, penso di aver dato un grosso contributo alla squadra.
HockeyTime: Tre partite completamente diverse e con squadre dal modulo differente, dacci una tua breve analisi.
GS: Completamente diverse; giocare contro la Francia e vincere è una gran bella cosa ma la partita più dura è stata quella contro l’Ucraina che era l’avversario più pericoloso.
HT: Proprio contro l’Ucraina hai giocato la tua miglior partita ma hai avuto qualche problemino con gli avversari.
GS: Hanno cominciato a puntarmi e a colpirmi e ho dovuto difendermi, fa parte del gioco comunque. Tutto dimenticato: rimane il ricordo della partita.
HT: Finito l’EIHC si torna al campionato italiano che da martedì entrerà nella fase calda.
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Arrivato all’ultimo momento dopo 6 ore di viaggio Renè Baur, portiere del Fassa, ha difeso la gabbia italiana nell’ultima partita del torneo.
Renè Baur: Non sono partito benissimo; non ero concentrato al massimo e ho subito due gol all’inizio. Poi le cose sono migliorate sensibilmente come del resto la prestazione della squadra ed abbiamo portato a casa il risultato.
HT: Cosa è successo ieri? Ti hanno telefonato e tu?
RB: Avevo programmato un pranzo con la famiglia ma ho dovuto mollare tutto e scappare via. Sei ore di macchina per arrivare a Chamonix e per giocare.
HT: Alla fine però hai portato a casa il risultato.
RB: Mi sono scaldato poco alla volta riuscendo ad entrare in partita. La stessa cosa hanno fatto i miei compagni, siamo partiti “molli” ma abbiamo trovato in fretta la chiave del match.
HT: Martedì si ricomincia: quali sono le tue speranze per il girone B?
RB: Molto onestamente penso che l’Alleghe passerà per prima mentre noi, il Val Pusteria ed il Pontebba partiamo ad armi pari.