HockeyTime: Il primo periodo non è stato dei migliori per voi e la Francia ha condotto le operazioni.
Mario Chitarroni: Sì è vero, siamo partiti con calma anche perché non giochiamo spesso insieme e la fatica della stagione si poteva far sentire però la Francia non è riuscita a segnare e questo ci ha dato un certo vantaggio per il resto dell’incontro.
HT: Nel secondo periodo la svolta ed il tuo gol in superiorità numerica ha aperto la strada verso la vittoria.
MC: Sono contento per la squadra e per me. Mancavo da tempo e non è stato facile ripartire con un sistema di gioco nuovo. Durante il secondo drittel mi sono rilassato e sciolto come il resto dell’Italia d’altronde. Loro hanno cominciato a prendere molte penalità futili ed alla fine siamo passati in vantaggio.
HT: Infatti il modulo italiano in power play non ha funzionato al massimo; vero è che due marcature sono giunte in superiorità però più per demerito degli avversari.
MC: Possiamo dire che il power play dell’Italia non è esistito! E’ normale però che nella prima partita ci siano queste situazioni. Miglioreremo nelle prossime sicuramente.
HT: Nel terzo periodo poi solo Italia.
MC: Sì loro sono calati fisicamente, il nostro modo di giocare conservativo nel primo periodo ha pagato alla fine. Le due marcature sono la conseguenza proprio di questa situazione e noi siamo stati bravissimi a sfruttare le opportunità del match.