Cristian PascottiniL’unica gara del lunedì sembra fatta apposta per dare piena visibilità a Brendan Shanahan che in maglia Rangers affornta i suoi ex compagni di Detroit: miglior inizio non poteva esserci per Shanny che con uno slap in velocità realizza il gol del momentaneo vantaggio di New York che chiude la prima frazione sul 3 a 1. Nell’ultimo periodo si svegliano Lang, Datzyuk e Zetterberg che ribaltano l’incontro sul 4 a 3 finale. I dirigenti dei Rangers provano a scuotere la squadra con una mossa di mercato che porta nella Grande Mela un agitator come Sean Avery (in cambio di Jason Ward che va ai Kings) ma il giorno dopo la sua partita d’esordio con la nuova maglia non ha molta fortuna visto che i Rangers cadono ai rigori contro i New Jersey Devils (l’overtime si era chiuso sul 2 a 2).
Con tre gol in due partite Vanek trascina i Sabres alle vittorie contro Atlanta (4-3 con doppietta di Briere) ed Ottawa (3-2 con gol della vittoria di Afinogenov) così Buffalo contiene la rimonta dei Devils, ora a quattro lunghezze e con una partita in meno. New Jersey è una delle squadre con meno gol segnati ma ha un Martin Brouder che difende la gabbia meno battuta dell’intera NHL (solo 129 reti subite) e nel 2 a 0 contro gli Islanders raggiunge il decimo shutout stagionale, novantesimo in carriera.
Alla fine saranno 5 gli shutout in 4 giorni, a cominciare dall’ottima prestazione di "CuJo" Joseph che con 28 parate permette ai suoi Coyotes di sbarazzarsi delle Blue Jackets con un secco 3 a 0. Il giorno dopo, giovedì arrivano le "prestazioni perfette" di Rick DiPietro, 27 parate nel 2 a 0 degli Islanders su Phila e l’esordio coi fiocchi di Patrick Lalime nella nuova maglia Blackhawks dopo la lunga assenza per un grave infortunio. L’ex portiere di Pittsburgh, Ottawa e St.Louis nella sua prima partita della stagione non fa passare un disco su 34 tiri e così arriva la sua prima vittoria dopo più di un anno di problemi, nonchè il suo 34esimo shutout in carriera.
A completare la lista dei zero goal concessi, ci pensa venerdì sera il duo dei Blues Legace, Sanford che per la prima volta in più di tre anni lasciano a secco l’attacco dei Red Wings rendendo la rete di Guerin quella decisiva.
Un altro portiere è protagonista ma questa volta per le parate fatte durante la carriera e si tratta di Mike Vernon che al Pengrowth Saddledome di Calgary vede issare la propria maglia numero 30 accanto alla numero 9 di un altro indimenticabile Flames, Lanny McDonald. Per i tifosi di Calgary la serata inizia bene, con i Flames che si portano sul 2 a 0 contro Chicago, ma la doppietta nel terzo periodo di Martin Havlat allunga l’incontro ai rigori dove hanno la meglio i Blackhawks che colgono così due vittorie in due giorni. Per Calgary invece arriva la seconda sconfitta consecutiva a a Columbus con i Flames che ancora una volta si lasciano rimontare il vantaggio iniziale di Lombardi dai centri di Vyborny e Modin nel terzo periodo: 2 a 1 il finale per le Blue Jackets.
Squali e papere scherzano sul ghiaccio: martedì gli Anaheim Ducks si impongono 7 a 4 sul ghiaccio degli San Jose Sharks, e mercoledì, a campi invertiti, gli Sharks si rifanno vincendo 3 a 2 su Anaheim. In entrambe le partite due doppiette per Johnatan Cheechoo.
Continuando a parlare di attaccanti sugli scudi, non passa certo inosservato il gemello di Vancouver, Daniel Sedin, che con un hat trick risulta decisivo nel 5 a 2 rifilato agli Oilers dai Canucks. Tripletta anche per Ray Whitney in un’altro 5 a 2 a favore di Carolina nella sfida contro dei Bruins che si consolano con la sola vittoria 3-2 ai rigori sui Capitals ma nelle ultime dieci uscite hanno raccolto ben sette sconfitte. La linea Lang, Datzyuk, Zetterberg colpisce ancora a Phoeinx dove infatti sono loro i gol che permettono a Detroit di vincere 4 a 2.
Marian Hossa e Slava Kozlov con 2 goal e 2 assist a testa nel 6 a 3 dei Thrashers sgli Avalanche non hanno pietà di Karlis Skrastins festeggiato per aver battuto il record di presenze consecutive in NHL per un difenore: il lettone che non salta un incontro dal 21 febbraio 2000, con 487 gettoni ha passato il mitico Tim Horton, difenore dei gloriosi Maple Leafs degli anni ’60 e deceduto in un incidente stradale. E’ invece di Doug Jarvis il record assoluto con 964 incontri consecutivi.
Veniamo ora alla squadra del momento,quei Pittsburg Penguins capaci di 8 vittorie e due sole sconfitte ai rigori nelle ultime 10 partite disputate che li portano così al quarto posto nella Eastern Division. Gli uomini che fanno la differenza sono, Recchi e Jordan Staal a segno nel 4-1 contro Nashville e nel 5-4 a Philadelphia assieme ad un Marc-Andre Fleury sempre più costante fra i pali e al "solito Sid" Crosby sempre più solo nella classifica marcatori con 25 goal e 61 assist per un totale di 86 punti, 14 in più di Martin St.Louis che è secondo.
Male invece i Canadiens, altalenanti come il rendimento di Huet e con un Aebischer poco affidabile alla pari di Samsonov, sempre al centro di voci di mercato ancor di più da quando il GM Gainey ha ammesso di ave preso una decisione affrettata nell’ingaggiare per due anni il russo. Per Montreal arrivano due sconfitte, il 2 a 1 in casa contro gli Hurricanes e il 4 a 1 ad Ottawa contro due squadre in lotta proprio con gli Habs per migliorare la posizione in classifica in vista dei playoff. Ora i Canadiens sono scivolati al sesto posto nella Eastern con i Lightninig (vittoria 3-2 ai rigori contro dei Kings allo sbando) a due sole lunghezze e gli arci rivali di Toronto (vittoria 2-1 contro i Blues e sconfitta 2-4 a Nashville) che incalzano a 4 punti di distanza.
Altri risultati:
Minnesota – Dallas 2-4
Florida – Colorado 4-5
Los Angeles – Washinton 3-4
Florida – Minnesota 2-4