Arancioneri al settimo risultato utile consecutivo. Non perdono da inizio dicembre.
Falchi Bosco – Ambrosiana 98 7-2 (3-1; 3-1; 1-0)
Falchi Hockey Bosco: 1 N. Valbusa; 13 Pezzo, 22 M. Tupini (A), 32 M. Valbusa 84, 16 Scandolara, 55 Scardoni; 11 Prati, 90 C. Tupini, 21 St. Sartorelli, 27 M. Valbusa 81, 9 Si. Sartorelli, 56 Amadei (C), 14 Zaharia, 35 Mazzucato. Non impiegato: 1 Baruzzi. Allenatore: Corso.
AS Ambrosiana98: 13 Ghirardelli, 88 Favaro; 70 Bellotti, 29 E. Bressan, 11 Cattaneo, 69 Negroni; 12 L. Bressan (C), 30 Fanelli, 15 Lefter, 93 Paties, 36 Peretti, 20 Romeo, 19 Tansi, 18 Vernetti. Allenatore: Freda
Marcatori: 1’59 Prati (FHB), 9’09, 36’07 e 41’23 M. Valbusa 81 (FHB), 12’48 e 35’18 St. Sartorelli (FHB), 19’00 Romeo (AMB), 21’16 M. Tupini (FHB), 28’08 Vernetti (AMB).
Minuti di penalità: Falchi Bosco 20’, Ambrosiana 14’.
MVP: Michele Valbusa 81 (FHB), tre reti e un assist.
Incontro decisivo, almeno per le sorti della formazione milanese che, con la sconfitta patita, dice addio alla possibilità di giungere quarta. Eppure si è svolto in maniera anomala, con molti errori da ambedue le parti e poco spirito battagliero: l’Ambrosiana è parsa per buona parte del match intimorita dalla formazione di casa. I Falchi mantengono in classifica quattro punti di vantaggio sul Bergamo quinto e, a tre partite dal termine della stagione regolare, vedono avvicinarsi un traguardo quasi insperato solo a dicembre.
La stanchezza inizia a farsi sentire: dopo la pausa Natalizia, i Falchi sono stati obbigati ad un tour de force a dir poco estenuante, ed è naturale che le forze inizino a calare. Nella partita contro l’Ambrosiana, in particolare, s’è visto come, nonostante i milanesi non forzassero i ritmi, la compagine di casa si limitasse a “giochicchiare” in maniera blanda. Buona qualità di gioco, ma poca velocità e pochissimo nerbo: tantissime azioni offensive, molti tiri in porta ma i cimbri non sono riusciti ad “ammazzare la partita”, forse proprio per la stanchezza dovuta alle ultime fatiche. Sia chiaro: onore ai milanesi, ma il risultato avrebbe potuto essere molto più “tondo”… e invece non è stato così.
Fortunatamente ora arriva il turno di riposo per la formazione di Bosco Chiesanuova che, oltre a ricaricare gambe, polmoni e testa, potrà pure iniziare la preparazione in vista dei, probabili a questo punto – bando alla scaramanzia! -, play off di post-season. L’avversario è ancora da definire: mentre Chiavenna, Courmayeur e Varese sono già aritmeticamente qualificate, le gerarchie in classifica sono tutt’altro che chiare, contando che devono ancora disputarsi gli scontri diretti fra Aigles e Killer Bees (la settimana prossima) e tra Chiavenna e gli stessi valdostani (all’ultimo turno).