Universiadi 2007: Canada-Russia

Universiadi 2007: Canada-Russia

di Francesco Seren Rosso

E finalmente dopo dieci giorni di gare arriva il momento della partita decisiva, disputata davanti a 1637 spettatori, quella per la medaglia d’oro, che si disputerà tra le due nazionali favorite ad inizio competizione, ovvero il Canada e la Russia. Le due nazionali si sono già affrontate nell’ultima giornata del round robin e la partita si concluse col punteggio di 2-2. Ricordiamo che nelle semifinali i canadesi hanno battuto la Finlandia mentre la Russia si è imposta sul Kazakistan.

Pronti via ed il Canada trova subito la via del gol dopo appena 18” con Hennigar che, servito da Hotham, tira dalla sinistra superando Koryakin sotto la traversa. Dopo 2’09” i nordamericani usufruiscono di una superiorità numerica a causa di una trattenuta di Kachesov e quando la penalità sta per scadere raddoppiano: Rancourt entra nel terzo offensivo dalla sinistra, gira dietro porta e passa il disco ad Hotham che dalla destra trafigge nuovamente il portiere russo. Dopo quaranta secondi arriva la prima conclusione russa con Denisov dalla linea blu che però non impensierisce più di tanto Drew. Il Canada amministra senza problemi il doppio vantaggio senza rischiare eccessivamente anche perché la Russia non preme in modo convinto. Tuttavia tra l’8’44” ed il 9’52” la Russia si ritrova con la doppia superiorità che però non viene sfruttata a dovere. Al dodicesimo Trusov, partendo dal proprio terzo, salata in velocità due avversari e serve Buryak che però da buona posizione spara addosso a Drew. Non succede più nient’altro fino alla sirena finale alla quale il Canada giunge il powerplay per la penalità assegnata al 19’01” a Leskin per colpo di bastone.

La Russia si chiude bene e così scampa la penalità, e dopo 3’04” si trova in superiorità per un colpo di bastone di Zanoski, ma i canadesi non rischiano, I russi si fanno pericolosi al quinto con una combinazione tra Zasypkin e Leskin il cui tiro da posizione centrale è ribattuto dal gambale sinistro di Drew. Un minuto più tardi ottimo forecheck di Rudisuela che serve l’accorrente Hennigar, quest’ultimo tira da posizione angolata ma Koryakin fa buona guardia. Successivamente ancora i nordamericani in avanti con Rudisuela che serve Bureau sul quale il gole avversario salva in tuffo. Al minuto 8’32” Rancourt viene penalizzato per ritardo di gioco e dopo quaranta secondi Ternavsky, appostato sulla blu, serve Buryak sulla destra ma il tiro dell’attaccante è parato. Al 9’59” la Russia si ritrova in cinque contro tre e sfiora il gol con la solita sventola di Ternavsky sulla quale Drew non arriva ma è salvato dal palo interno alla sua sinistra. Al 12’48” sono i nordamericani ad avere il vantaggio numerico (fuori Leskin per colpo di bastone), ma il penalty killing avversario è ben messo in pista andando anche in pressione nel terzo offensivo, ma al 14’21” gli espulsi russi diventano due ed il Canada in venti secondi va vicino al tre a zero, prima con un tiro di Rudisuela su passaggio dietro porta di Mandeville parato di stecca da Koryakin, poi con un tiro di Roberts dalla sinistra bloccato dall’estremo difensore. Non succede nulla di rilevante sino al 17’07”, quando Smirnov vince un ingaggio in zona di attacco direzionando il disco verso Rychagov, che tira al volo in wrist, il tiro passa in mezzo alle gambe di un non impeccabile Drew e si infila nella gabbia canadese. Al 17’51” vengono assegnati due minuti di penalità a Drew per sgambetto (in panca puniti va Boyce), ma ad eccezione di una mischia sottoporta risolta da un tiro alto di Rychagov non accade nulla di particolare.

Il terzo e conclusivo tempo vede inizialmente il Canada attaccare e rendersi pericoloso con un tiro di Zanoski servito da Fournier parato in due tempi da Koryakin. Al quarto Zasypskin fa tutto da solo: entra nel terzo, finta ad eludere l’intervento del difensore avversario e tiro parato da Drew. All’ottavo Ternasvky deve ricorrere alle maniere dure per fermare un avversario lanciato a rete e viene inevitabilmente penalizzato per due minuti. La Russia, nonostante si trovi spesso in affanno, riesce a superare indenne la penalità. Dopo altri tre minuti però, i russi sono nuovamente in inferiorità per una carica scorretta di Leskin al quale vengono anche assegnati dieci minuti per cattiva condotta, al quale si aggiungono al 13’02” altri due minuti per ginocchiata a Yakovlev. Passano pochi secondi e Hotham serve Rancourt che, liberissimo, tira fuori un disco che era più facile segnare che sbagliare, ma dopo un minuto arriva la rete che chiude definitivamente la partita, ad opera di Hennigar, assistito da Boyce, che trova lo spiraglio giusto tirando dal cerchio d’ingaggio sinistro superando Koryakin tra i gambali. La reazione russa giunge al diciassettesimo quando Osipov trova Prokofiev nello slot ma Drew salva. Coach Timofeev si gioca il tutto per tutto al 18’27” chiamando il time out e facendo rientrare la sua squadra senza portiere per poter utilizzare un uomo di movimento in più, ma sono i canadesi a sfiorare la rete con un lob dalla rossa di Rudisuela che colpisce il palo esterno. La partita termina così con l’esultanza dei canadesi ed il rammarico dei russi che nel terzo periodo no sono riusciti a premere (solo sette conclusioni nello specchio) anche per l’eccessivo numero di penalità che hanno fatto si che i canadesi non solo potessero gestire il gioco lontano dal loro terzo, ma anche di realizzare il terzo gol. Vittoria comunque meritata per i nordamericani che durante tutto il torneo sono apparsi la squadra migliore, assolutamente micidiale in powerplay e perfetta in penalty killing.

La classifica finale del torneo di hockey della 23° Universiade invernale è quindi la seguente:
1.Canada
2.Russia
3.Kazakistan
4.Finlandia
5.Slovacchia
6.Italia
7.Repubblica Ceca
8.USA
9.Giappone
10.Corea
11.Gran Bretagna

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