Francesco Seren RossoUltima giornata del girone eliminatorio alle Universiadi di Torino che vedono nella prima partita del gruppo B sfidarsi la Corea e gli USA, partita che deciderà la squadra che andrà a disputare domani la finale per il settimo posto, infatti le due squadre sono ancora a quota zero. Per la Corea, parte in porta il back-upSun-ki Kim, mentre a difesa della gabbia americana viene nuovamente schierato Feyock; si nota come il secondo portiere USA, Stephen Yu, sia l’unico di tutto il torneo a non aver ancora giocato.
La prima emozione della partita è al primo, quando la Corea, in superiorità numerica, si rende pericolosa con un tiro di Choi. Al terzo minuto De Lorenzo ruba il disco a Baek e si invola in solitaria verso la porta avversaria ma Kim non abbocca alle fine e ribatte di gambale. Al minuto 7’51" è Podelnyk a cercare la via del gol ma Kim si sdraia coprendo il disco che l’attaccante americano aveva provato ad infilare nel five hole. Dopo tre minuti, un tiro di un attaccante avversario colpisce Kim alla maschera danneggaindola. Il portiere deve venire sostuito dall’altro goalie, Jeong Moo Kim, ma la maschera viene prontamente riparata quindi al cambio successivo il portiere viene nuovamente sostituito. Al 12’58" arriva il primo gol della Corea in questa Universiade ed è segnato da Sim in modo piuttosto fortunoso: appena passata la rossa, libera il disco che va a colpire la sponda di fondo pista; il puck rimbalza verso Feyock che cerca di allontanarlo con la stecca ma invece lo trascina nella propria porta. Gli USA reagiscono e dopo soli cinquantesei secondi trovano la via del pareggio con Heredia, che recupera un rimbalzo di un tiro di Liang e fulmina Kim con secco tiro di prima intenzione. Al 14’48" la Corea si trova a giocare con un nuomo in più, ma sono gli USA a realizzare per ben due volte: al 15’51" il gol arriva grazzie ad un’azione personale di Chubirka, che partendo dalla destra, entra nel terzo offensivo, si accentra e realizza con un preciso diagonale; passano appena diciassette secondi quando Liang serve Heredia davanti alla porta avversaria, il quale finta il tiro per mettere a sedere il portiere, poi lo aggira insaccando con un tiro dal basso verso l’alto. Iltima emozione del primo tempo di marca coreana, con un tiro di Park deviato da Feyock il cui rimbalzo non è controllato da Jung a porta spalancata.
Il secondo tempo è giocato a ritmi decisamente più blandi ed è particolarmente scevro di emozioni. La prima arriva al 6’21" con Choi che prova il deflection gol ma Feyock è attento e non si fa sorprendere, sul ribaltamento di fronte Heredia impegna seriamente Kim che salva il disco sulla riga di porta. Al nono minuto si rivede la Corea in avanti con un tiro dalla blu di Hyun Jun Lee bloccato dal goalie americano. Gli USA si fanno vivi con Chubirka al diciassettesimo, ma il suo tiro rasoghiaccio è fermato da Kim, ed un minuto dopo con Force la cui conclusione è deviata.
I primi minuti del terzo tempo vedono gli americani premere sull’acceleratore nel tentativo di chiudere definitivamente la partita, ma la difesa coreana chiude bene tant’è che la prima conclusione di una certa pericolosità arriva al nono con un tiro dalla blu di Liang. Un minuto dopo USA vicinissimi al gol con Podelnyk che colpisce il palo, ma passano due minuti (siamo al 12’07") e gli Stati Uniti si portano sul 4-1 grazie a Mc Mullen: tiro di Jordan dalla blu reindirizzato da De Lorenzo, Kim para ma non si avvede del disco libero in area di porta ed ha così gioco facile l’attaccante della Penn State University a segnare. La Corea però non si arrende ed al 16’28", in superiorità, accorcia le distanze con un bel gol di Yu-won Lee che servito ottimamente da Eun-joon Lee super Feyock con un preciso diagonale. Dopo quarantacinque secondi, ancora Corea in avanti ma il tiro di Yoo è troppo centrale; c’è ancora tempo per l’ultimo gol che fissa il punteggio sul 5-2 ad opera di Jordan al 19’09", che si inserisce splendidamente tra i difensori coreani e raccoglie il passaggio di Kuhen trafiggendo Kim tirando al volo.
Meritata vittoria per gli USA che così evitano l’onta dell’ultimo posto del girone e domani si giocheranno il settimo posto, mentre la Corea giocherà la finale per la nona piazza. Presenti alla partita 1617 spettatori.