Il punto

Il punto

di Francesco Seren Rosso

Per la prima volta in stagione i Texas Wildcatters sono stati sconfitti per due volte consecutivamente in casa, in entrambi i casi dai Columbia Inferno che si sono imposti contro i Wildcatters anche tra le mura amiche. Così, dopo trentadue partite disputate Texas (20-8-4) occupa la prima piazza della South Division a parimeto con Florida (22-10-0), squadre che sono anche in testa alla graduatoria assoluta della lega in coabitazione con Fresno (21-9-2)
e Las Vegas (18-6-7) che guidano la Pacific Division.
Per quanto riguarda Columbia, è giunta ormai alla quinta vittoria nelle ultime sei partite portando il loro record stagionale a 13-16-4 che li porta al settimo posto della South Division.

john Awe, dei Gwinnet Gladiators, è arrivato a quota quindici gol in powerplay, ad una sola lunghezza di distanza dal record assoluto per un difensore stabilito da Joe Cook di Columbus nel 1993-94 e dal quattro volte difensore dell’anno ECHL e sette volte ECHL All-Star Chris Valicevic nel 1995-96. Tenuto conto che c’è ancora nmezza stagione da disputare, le possibilità che Awe riesca nell’intento sono elevatissime. Awe, titolare al prosimo All-Star Game, ha segnato il suo quindicesimo goal in powerplay il 6 gennaio a Pensacola. E’ leader tra i difensori con 17 gol, 37 punti, 17 power-play assist e 32 power-play punti.
E’ sempre dei Gwinnett Galdiators, squadra letale in powerplay, il leader assoluto dei punti e gol realizzati con l’uomo in più, ovvero il centro Brad Schell, autore di 30 assist e 38 punti totali ccon l’uomo in più; secondo in questa speciale graduatoria è Scott Mifsud, ala manco a dirlo dei Gladiators, con 27 assist e 32 punti come Awe. Schelle Mifsud sono anche rispettivamente primo e secondo tra i marcatori della lega con 65 e 52 punti a testa. Tra i rookie, primo un altro giocatore dei Gladitors, Colton Fretter con 20 gol, 10 power-play gol e 38 punti in 34 partite.
A dimostrazione della forza dei Gladiators col vantaggio numerico ci sono i numeri: Gwinnett in media segna due gol in powerplay a partita (67 in 34 partite), ed ha una percentuale di conversione del 26,2% (67 su 256). Lo scorso anno i gl in powerplay furono 114, uno solo in meno del recodi distabilito dai Nashville Knights, gli attuali Pensacola Ice Pilots, che resiste dal 1995-96.

Chi invece un record lo ha eguagliato sono i Florida Everblades, che hanno eguagliato il record ECHL di gol in inferiorità in una partita, con ben quattro marcature. Il record è stato ottenuto nella partita vinta per 9-7 contro Charlotte il 5 gennaio, i gol sono stati doppiette di Reggie Berg e Brent Zancanaro, tre realizzati nel secondo periodo ed uno nel terzo.
E’ la seconda volta in meno di una settimana che il record viene eguagliato: il 31 dicembre gli Augusta Lynx segnato quattro shorthanded gol sempre contro i Charlotte Checkers nella partita vonta dai Lynx per 5-2. La prima squadra a segnare quattro gol in inferiorità nella stessa partita furono i defunti Richmond Renegades il 22 febbraio 1997; ripeterono l’impresa il 6 dicembre 1998 prima di venire eguagliati dai Johnstown Chiefs il 7 gennaio 2001 ed adesso anche da Florida ed Augusta, che è l’unica squadra ad aver segnato tutte e quattro le reti in un solo periodo.
Florida ha sin’ora segnato 13 shorthand goal, leader della lega insieme a Fresno, alle loro spalle troviamo Reading con 10 marcature che precedono Alaska ed Augusta a quota nove.

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