Killer Bees – Chiavenna: il commento

Killer Bees – Chiavenna: il commento

di Gabriele Tombini:

CHIAVENNA REGOLA LE API CON UN SECCO 4-1
I VARESINI SOFFRONO PER 60 MINUTI E PERDONO IL PRIMATO IN CLASSIFICA

VERONA ULTIMA SPIAGGIA PER TORNARE IN CORSA

Parziali (0-3 ; 0-0 ; 1-1)

Marcatori Varese : Ilka Suominen (2,37 terzo tempo)

MVP : Teruggia Tommaso

Minuti di penalità : 71’ Varese – 61’ Chiavenna

I tifosi della curva nord avevano provato le scenografie per mesi al fine di rendere l’incontro di ieri una serata perfetta per i giocatori , il pubblico e la società.
E’ mancata la squadra di Varese che per 60 minuti ha sofferto l’ordine e la velocità del Chiavenna che ha legittimato ieri davanti al folto pubblico di Varese le proprie ambizioni in campionato.

Tra le fila varesine rimane la delusione di avere perso malamente questo incontro affrontato forse con poca determinazione e con poca organizzazione di gioco.

Si dice che le vittorie sono figlie di tanti padri mentre le sconfitte sono orfane, in questo caso le responsabilità sono chiare ed evidenti e coinvolgono i giocatori, lo staff tecnico e la società.

“ Abbiamo perso la partita – dichiara Odino – contro il Chiavenna che condivideva il primato in campionato con noi e questo ci dispiace ma è come abbiamo perso che ci deve far riflettere. “

La gestione della squadra è stata deficitaria ed i giocatori non hanno mostrato quella fame di vittoria che è necessaria a poter vincere queste partite.

Chiavenna ha sfruttato al massimo le proprie capacità di uccidere l’avversario sfruttando a proprio vantaggio i numerosi power-play decretati dagli arbitri.

Sopra le righe la prestazione della “piovra” Attinori che ha salvato la porta in diverse occasioni , ma nulla toglie alle capacità di tutti i giocatori del Chiavenna ordinati e decisi come soldati pronti alla battaglia.

“Mi dispiace aver deluso il pubblico di Varese che si era recato al palaghiaccio per assistere a questo big match – dice la Presidentessa Bianchi – i nostri tifosi avevano preparato con molti sacrifici le coreografie ed a loro vanno le mie scuse per la brutta prestazione di questa sera. ”

Parole piene di delusioni che hanno investito l’intero staff tecnico chiamato a trovare le soluzioni ai problemi legati alla gestione della squadra.

“La partita contro il Chiavenna deve essere uno stimolo – dice Tommaso Bianchi – a migliorarci ed a ritrovare quella coesione necessaria per poter raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo sbagliato moltissimo ma
soprattutto non abbiamo messo sul ghiaccio quella determinazione necessaria a lottare ad armi pari contro il Chiavenna”.

Varese parte bene decidendo di far giocare due linee con cambi regolari e veloci ma dopo minuti inizia la sequela di penalità che costringe i varesini a giocare per 6 minuti 5 contro 3 .
Chiavenna non perdona ed in 6 minuti segna 3 volte sfruttando i madornali errori difensivi dei varesini .
Secondo tempo all’insegna della parità con un Chiavenna pronto a colpire in contropiede le api impegnate maggiormente a prendere penalità che a giocare.

Il terzo periodo si apre con la marcatura di Ilka Suominem che batte Attinori e riapre le speranze per i varesini che mancano a pochi minuti di distanza con Rotolo il secondo goal che forse avrebbe potuto riaprire la partita.
Chiavenna non perde concentrazione e infligge , specialmente negli ultimi minuti di gioco, una pesante lezione di hockey giocato portando a spasso i giocatori varesini per tutto il campo.
A suggellare la propria superiorità , arriva la quarta marcatura che chiude definitivamente la partita.

“Irriconoscibili !!!! – dice D. Coppa – Abbiamo rimediato una enormità di penalità contro una squadra che ha la migliore percentuale di realizzazione nei power-play del campionato. La gestione della squadra questa sera è stata deficitaria legata sia alle penalità rimediate sia alla mancanza di lucidità in panchina. Solamente Teruggia ha dimostrato voglia e determinazione di non accettare fino alla fine la sconfitta prodigandosi in campo fino allo sfinimento. Mi scuso con i tifosi per questa opaca prestazione, DOBBIAMO RECUPERARE contro Verona settimana
prossima”.

Si riprende domenica prossima in casa alle 19,30 contro il Verona, compagine arcigna e fisica che dimostrerà se le Api hanno le capacità , soprattutto mentali, per ambire al titolo oppure se dovranno accontentarsi di avere vinto qualche partita in questo campionato.

Verona sarà “l’utlima spiaggia” per la squadra varesina dovrà far valere la propria superiorità tecnica e mentale.

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