ASIAGO-MILANO: PARI E SPETTACOLO

ASIAGO-MILANO: PARI E SPETTACOLO

di Davide Trevisan

Asiago-Milano 4-4 (1-0;0-3;3-1)

Dinanzi ad un pubblico numerosissimo (circa 1500 spettatori) l’Emisfero Ipermercati Asiago ha affrontato questa sera il Milano Vipers secondi in classifica e campioni d’Italia in carica. Gli appassionati accorsi allo Stadio Odegar non sono rimasti certo delusi dello spettacolo offerto in campo da entrambe le squadre che hanno terminato in pareggio un match altalenante e con un finale vietato ai deboli di cuore.
Milano che scende in pista privo dello squalificato Strazzabosco che è anche ex dell’incontro assieme a Scandella, Rigoni e Iannone; in porta viene preferito Della Bella ad Eriksson; stellati che contano la sola assenza di Lobbia sostituito nel ruolo di back-up da Gian Filippo Pavone.
La prima conclusione si registra già dopo 13 secondi ad opera di Benetti ma Della Bella non ha difficoltà ad opporsi, ben più difficile l’intervento del collega D’Alessandro poco dopo quando sventa alla grande sul doppio tentativo di Sisca e Felicetti. Al secondo minuto primo powerplay della partita con Scandella che si accomoda in panca puniti ma l’unica azione pericolosa arriva dalla stecca di Surma; poco dopo tocca a Loya la penalità ed il Milano è decisamente più pericoloso con Helfer prima e Christie poi che trovano la pronta parata del portiere. Il match prosegue con rapidi capovolgimenti di fronte in uno di questi Parco tentenna troppo con il disco e si vede respingere il tiro da un difensore, poi occasioni in rapida successione per Pittis, Christie e Surma. Al 18° un nervoso Scandella si vede assegnare due minuti di penalità più altri dieci per proteste: l’Asiago imposta subito bene il diamante e arriva il gol grazie a Parco che lavora bene davanti allo slot e devia in rete il tiro di Surma dalla blu.
La seconda frazione si apre subito con la rete del pareggio meneghina ad opera di Chitarroni. L’Asiago ha subito la chance di riportarsi in vantaggio avendo a disposizione più di un minuto in doppia superiorità numerica ma l’unico tentativo, dopo tanto possesso disco, è quello di Pittis che esalta il portiere avversario. Al trentesimo è ancora il folletto giallorosso a sfiorare il vantaggio ben assistito da Benetti ma spara incredibilmente fuori da ottima posizione. Gol fallito e gol subito ed il Milano passa a condurre: in situazione di powerplay (dubbia penalità a Ciresa) Lysak devia in maniera vincente la bordata dalla blu di Savoia. Giusto un giro di lancette e Chitarroni realizza la sua seconda rete personale. Nel finale di tempo atterramento di Parco a tu per tu con il portiere ma Colcuc lascia correre.
Ultimo tempo vede gli stellati attaccare, ma al 42.18 Forster commette fallo su Chitarroni finendo anzitempo sotto la doccia complice la ferita dell’avversario: il Milano si ritrova con cinque minuti di powerplay. La superiorità frutta la tripletta personale per SuperMarioBrian Chitarroni che da posizione defilata spedisce in gol il disco respinto da D’Alessandro su conclusione di Rigoni. Il match sembra chiudersi qui perché gli ospiti sono padroni del ghiaccio e sfiorano con Scandella addirittura la quinta rete, l’Asiago fallisce poi l’ennesima occasione in powerplay (fuori Borgatello) rendendosi pericoloso solo con Robinson e Ciresa. Negli ultimi dieci minuti però gli stellati cambiano marcia: al 52° Parco serve Pittis che fallisce clamorosamente poi è un pimpante Luca Roffo a farsi minaccioso due volte dalle parti del goalie ex-Varese. Il gol della speranza arriva a poco più di tre minuti dalla fine grazie ad un ritrovato Damian Surma che deposita sotto la traversa il puck splendidamente servitogli da Cipruss. Giusto un minuto dopo Johnatan Pittis accorcia ulteriormente le distanze siglando la terza rete con una conclusione di polso. Al 58.30 i giallorossi, sorretti dagli oltre millecinquecento sugli spalti, tentano il tutto per tutto con coach Sacilotto che toglie D’Alessandro per il sesto uomo di movimento. L’Asiago, come due giorni prima a Cortina, gestisce bene il disco e fa esplodere di gioia l’Odegar a 21 secondi dalla sirena quando Leinweber infila alle spalle di Della Bella il disco dell’incredibile 4 a 4.

ASIAGO: D’Alessandro, Pavone; Ambrosi, Forster, Leinweber, Loya, Robinson, Testa, Vellar; Benetti, Cipruss, Ciresa, Mosele, Parco, Pittis, Rodeghiero, Roffo, Surma, Tessari Matteo, Tessari Nicola, Topatigh.

MILANO:Della Bella, Eriksson; Borgatello, Helfer, Lehtonen, McCarty, Chitarroni, Christie, Evans, Felicetti, Iannone, Lysak, Rigoni, Savoia, Scandella, Sisca.

Capoarbitro: Colcuc Glauco (Giudici di linea:Gamper Christian e Waldthaler Alexander)

Marcatori: 18.56 Parco in superiorità numerica (Pittis, Surma);21.59 Chitarroni (Sisca, Felicetti);
33.26 Lysak in superiorità numerica(Savoia, Borgatello); 34.28 Chitarroni (Rigoni, Scandella); 45.36 Chitarroni (Rigoni); 56.44 Surma (Cipruss); 57.47 Pittis (Leinweber, Loya); Leinweber (Parco, Pittis)

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