Valpellice – Gherdeina: il commento

Valpellice – Gherdeina: il commento

L’ultima partita casalinga della Valpe per questo straordinario 2006, si chiude con una parziale beffa. Dal 3-1 imposto dai Bulldogs ai ladini nel primo periodo si passa al definitivo 3-3 che lascia da un lato l’amaro in bocca e dall’altra desta perplessita sul come è maturato.
Squadra ostica il Gherdeina, gioca, picchia, non si tira indietro e certamente ha una predilezione per i recuperi (già la scorsa giornata aveva agguantato un 6-6 nel finale col Caldaro).
Si parte con molta Valpe che manovra bene i dischi e schiaccia gli avversari nel proprio terzo senza complimenti ma anche con tanti special teams: nei primi 10’ vengono inflitti ben 10’ di penalità.
Al 4’ c’è un 4 contro 3 per la Valpe che innesca il box nel terzo gardenese, il disco gira da Lyness a Di Stefano che taglia sulla sinistra per Babic che stoppa, osserva il portiere ed infile il puck fra i gambali per l’1-0 della Valpe.
All’8° è la terza linea a dare spettacolo: una controfuga meneghina ottimamente condotta da Pozzi scatena un 2 contro 1 con Mazzacane che infila il 2-0 fra gli scroscianti applausi del Cotta Morandini.
Al 10’ la reazione gardenese si innesca: Rice (sempre spigoloso e pericolosissimo) lancia un dump dietro porta su cui si avventano Demetz (il goalie biancorosso) e Kostner: il puck scivola in porta nella confusione dell’azione.
La Valpe si riversa in avanti, ma i primi segni di nervosismo affiorano: accenni di rissa fra Babic Rice e Shybunka e minuti in panca elargiti copiosamente da entrambe le parti (14 Valpe e 18 Gherdeina nel primo drittel).
Ma la Valpe colpisce ancora al 14’: Di Stefano in versione assist-man appoggia sotto porta dopo un’azione corale ad Alex Silva che infila il 3-1.
Qui la partita della Valpe cambia.
Il secondo periodo, infatti, mostra un Gherdeina grintoso e mai arreso, ed una Valpe “sulle gambe” che pare difendersi ad oltranza.
Il periodo scivola sullo 0-0, ma i tiri (5 Valpe e 12 Gherdeina) svelano l’atteggiamento propositivo dei ladini in cerca di riscatto.
E’ il terzo periodo però quello della svolta: la Valpe sembra un po’ affaticata, e la perdita per infortunio a Meneghetti (forte contusione alla spalla, in dubbio domani contro l’Appiano) accorcia ulteriormente le linee costringendo coach Da Rin (già privo in difesa di Moro) a spostare Pozzi in seconda. Esemplare l’atteggiamento in pista di Mosele e Grossi, che a più riprese nei momenti topici svolgono il ruolo del 3° difensore aggiunto.
Il Gherdeina preme sull’acceleratore e la Valpe libera ma costruisce poco; così, al 55’ Rice ribadisce in rete un tiro respinto dalla difesa precedentemente scagliato da Manuel Demetz anche se in sospetta azione irregolare (a noi è sembrato di vedere sia un fallo su Mark Demetz scaraventato a terra da un giocatore gardenese, che alcuni uomini in maglia rossa dentro allo slot).
Regolare o no, l’effetto del goal e di quelli micidiali: trauma torrese e “dopata” gardenese co neffetto immediato: passano altri 2’ e Shybunka infila in mischia il 3-3 su assit del solito Rice e di Aro.
I restanti 3’ non danno altri sussulti e si va tutti sotto la doccia con qualche muso lungo ma con il 9° risultato utile consecutivo.

Alessandro Daniel Morra
HC Valpellice Bulldogs
Responsabile Sito Ufficiale

Ultime notizie
error: Content is protected !!