Il Weekend NHL

Il Weekend NHL

di thr.

Si porta a tre la striscia positiva di Carolina che nella notte italiana del 22 dicembre va a vincere in casa contro i NY Islanders. E’ grazie al tremendo power play che non ne perdona una, che gli Hurricanes si assicurano la vittoria andando a segno per ben quattro volte. Cam Ward, invece, si fa trafiggere solo una vota da Simons. Sono stati i tiri di rimbalzo contro DiPietro ad essere la spina nel fianco della difesa newyorkese. Risultato finale 5-1 per Carolina. Coach Alain Vigneault, invece, rimane molto scontento della prova che i suoi Canucks mostrano a Columbus. Poco gioco e fatica a costruire azioni sono i motivi di questa sconfitta contro una squadra inferiore a Vancouver. Certo è un altro anno difficile per i canadesi che sembravano avere un uomo in più andando a prendere Luongo, ma questa prima metà della stagione non ha registrato buon gioco da parte dei canadesi. Ottimi punti invece per Columbus che continua così la sua fase altalenante. 3-2 il risultato finale. Ottima partita per Bondra che fresco d’ingaggio guida i Blackhawks alla vittoria contro i Maple Leaf per 3-1. Ottima partita anche perchè il suo score è il 500° e quindi doppia soddisfazione per il non più giovanissimo avanti russo. Mr. Ovechkin si deve fermare contro i Devils che grazie all’ottimo Brodeur che para ben 35 tiri, vincono fuori casa per 4-1. I Wild lottano con i denti per rimanere nelle prime otto della classifica per non mancare l’obbiettivo minimo dei playoff. Nonostante la poderosa line di fuoco di Burns, Demitra e Roloston, un magnifico Hasek impedisce ai wild di passare da Hockeytown assicurandosi il risultato per 3 a 1.
Vigilia di natale con molte partite, iniziamo da Ottawa contro Philadelphia finita 6-3 con un strepitoso Alfredsson che non fa rimpiangere l’assenza di Spezza fra le file dei senators. Sconfitta per i flyers che allunga la loro loosing streak arrivata quindi a 9 peggior record negativo della squadra di philadelphia. Interessante il dato che da quando Forsberg è infortunato i flyers mancano della vittoria. Due gol fortunati sono alla base della vittoria dei Bruins sui canadiens per 4-2. Nonostante questi due episodi c’è da registrare il buon momento di Boston che sta crescendo in tutti i reparti. E’ il terzo periodo, grazie alla prima rete in campionato di Jurcina, ad essere il momento chiave della partita in quanto i Canadiens erano riusciti a chiudere in parità per due a due il secondo ma un pizzico di fortuna in più ha prevalso per i Bruins. I Capitals si riscattano della sconfitta subita il giorno prima andando a vincere in terra canadese per 3-2 contro Toronto. Quasi quasi i canadesi, stavano per riuscire a recuperare le tre reti collezionate durante il secondo periodo, grazie alla doppietta di Sundin, ma la sirena di fine gara ha impedito ai canadesi di andare all’overtime. Che hurricanes si stessero svegliando era fuori discussione ma che i panthers stessero per rimetterli a dormire un po’ meno. Infatti Carolina agguanta un’insperata vittoria all’overtime dopo aver inseguito per tutto il tempo i due gol rimediati nel primo periodo dai Panthers. finisce quindi 3-2 in florida per gli hurricanes che portano a 4 la loro striscia di vittorie. I Bruins perdono a St. Louis contro i Blues per 3-2 all’overtime. Grazie ad un ottimo Guerin che prima agguanta il pareggio a metà del terzo drittel e poi va a segnare il gol della vittoria nell’overtime. St. Louis rimane sempre nelle parti basse della classifica ma queste tre vittorie rallegrano un po’ l’ambiente. Due gol nel terzo periodo e lo shutout di Tellqvist sono le uniche note della partita fra Coyotes e Predators giocatasi in Arizona. Atlanta, vince facile in casa contro i Devils per 5-2 mettendo anche un empty net alla fine. Shootout invece per DiPietro nella partita contro Columbus vinta a New York dagli Islanders con un sonoro 4-0. Buona la prestazione di Yashin che si porta a casa due begli assist uno a Blake l’altro a Sillinger. I Rangers perdono ancora e questa volta per mano di Tampa bay. Nonostante i tre gol di vantaggio costruiti durante i primi due periodo, i Rangers crollano nel quarto facendosi raggiungere nei primi 5 minuti del terzo. Incredibile calo psicologico della difesa e forse anche del goalie. A metà del terzo periodo poi la rete che sancisce il 4-3 finale. Dallas invece va in vantaggio per tre reti e poi controlla il ritorno di edmonton che non riesce a pareggiare e si ferma sul tre a due. Dilagano i Predators contro Los Angeles, infatti la partita finisce ben 7-0 con tre giocatori che siglano una doppietta, Jason Arnott, J.P. Dumont e David Legwand sono coloro che iscrivono per la prima volta questo record nella storia dei Predators. Dopo la mancata partita contro Calgary, gli Avalanche ricevono in casa i Blackhawks che regolano con un bel 3-2 merito della doppietta del rookie Wolski. San Jose non si spaventa della rete subita la finire del primo periodo ad opera di Lombardi, e grazie al gioco attento e alle poche penalità si porta a casa il risultato per 4-1 contro Calgary.
Dopo la pausa natalizia la NHL torna in campo con la prima partita che vede i thrashers per la prima volta vincenti in questa stagione contro i Lighting. vittoria di misura ossia per 2-1 ma che rende felici i tifosi di Atlanta. Carolina è la squadra del momento. L’ultima volta che era così in forma risale al periodo dei playoff con la conseguente vittoria poi della stanley cup. E sono cinque i sigilli vincenti di seguito e la vittima di turno sono i Panthers che si piegano per 4-3 nonostante la rete di apertura di Horton. E’ il power play la chiave della vittoria di Chicago per 2-1 contro Dallas. Infatti i due gol di Arkhipov e Lapointe sono venuti dallo special team dei BlackHawks. DiPietro esce con uno shutout dal derby tra Islanders e Rangers vinto dai primi per due a zero. DiPietro è stato protagonista anche di un coreografico scontro contro Jagr che era lanciato a rete. Ma la strategia vincente degli Islanders è stata quella di marcare stretto il ceco per riuscire a neutralizzare l’attacco dei Rangers. Effettivamente, una volta reso innocuo Jagr, i rangers fanno fatica a trovare gioco e di conseguenza subiscono l’avversario. Fra i Predators e i Blues si rivela una partita coriacea che vede prevalere i primi sono ai rigori per 3-2. Anaheim rimane in testa alla classifica battendo nel derby californiano gli sharks. Trovatasi in svantaggio, alla fine del primo periodo, trova maggior convinzione nel gioco finendo in pareggio il secondo drittel. Ma grazie alla rete di Perry a metà del terzo, Anaheim può restare in vetta alla classifica. Boston continua la sua fase altalenante perdendo contro i Blue Jackets una partita ormai vinta. In vantaggio per 4-2 a metà partita si fanno raggiungere a 30 secondi dalla fine e poi Viborny insacca per la vittoria finale dei Blue jackets a 3 minuti dall’inizio dell’overtime. Grande partita per Drury che con 2 gol e due assist conferma l’anno d’oro che i Bruins stanno vivendo ora. Regolano per 6-3 i Capitals facendo vivere loro 10 minuti di primo tempo da incubo. Infatti sono stati solo 10 minuti il tempo nel quale i Sabres hanno giocato. Poi sul 6-0 si sono rilassati permettendo anche le 3 reti ai Capitals. Ottima difesa e marcamento stretto dei sue gioielli di Pittsburgh sono l’essenza della vittoria per 3-0 dei Devils sui Penguins. Nulla hanno potuto fare Malkin e Crosby contro Brodeur davanti al quale si è eretta una difesa impenetrabile, testimone il fatto che solo 26 tiri sono giunti sul suo spazio e di questi solo 5 dal duo dei Penguins. I Wild ancora una volta, dimostrano come odiano giocare fuori casa andando a perdere a Toronto contro una squadra che è assolutamente alla loro portata. Partita che si decide solo a tre minuti dalla fine quando O’Neill sigla il 4.3 finale che finalmente mette fine alla serie negativa di Toronto. Anche Vancouver si risveglia ponendo fine alla serie negativa contro i Flames. Buona la partita del portierone di Vancouver che viene trafitto solo allo scadere del terzo periodo per un 3-1 finale che disegna un sorriso sulle facce dei Canucks. I Kings invece faticano ancora a vincere e devono arrivare agli shootout per vedere la vittoria sul tabellone. Sono i Coyotes a rendere loro difficile la vita. Ma il 4-3 finale mette fine alla oramai lunga serie negativa dei Kings

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