Ma andiamo con ordine: la prima partita della giornata vedeva opposte l’Austria, che tentava l’attacco alle prime posizioni, e la Francia, ancora fanalino di coda. Anche qui un risultato inatteso in quanto sono i transalpini a vincere, in un match molto alterno (3-0, 1-3 e 2-0 i parziali), e ad affiancare gli azzurrini (con una partita in meno). I marcatori sono stati Leblond (2), Bennett, Pepy, Treille e Janil per la Francia; Schlacher (2) e Ullrich per l’Austria.
Nel match successivo, come detto, l’ex cenerentola designata Gran Bretagna affonda la capolista Kazakistan con un netto 3 a 0 (reti di Thompson, Down e Archer). Da sottolineare il “nervosismo” della neocapolista che ha messo a referto, oltre alle tre reti, addirittura 24 minuti di penalità (contro i soli 6 degli avversari kazaki): se i britannici riusciranno a tenere i nervi tranquilli e continueranno questo trend incredibile, per la neopromossa si spalancheranno le porte della prima serie, per quello che sarebbe, ci si passi il paragone hockeystico inflazionato, un altro “miracolo sul ghiaccio”.
