Italia – Gran Bretagna 3 – 1

Italia – Gran Bretagna 3 – 1

di Alessandro Seren Rosso

L’Italia è chiamata alla vittoria per rimediare alla brutta partenza contro l’Austria mentre la Gran Bretagna deve dimostrare che la vittoria a sorpresa contro la Norvegia non è stata solo un fuoco di paglia.
Per il blue team Grossgastaiger si siede in panchina e al suo posto coach Kostner schiera Martin Ausserhofer mentre per la Gran Bretagna parte a difesa della gabbia Stephen Fone.

Al trentaduesimo secondo l’Italia è già in avanti con Bernard ma il tiro del giovane alto atesino finisce alto, un minuto più tardi Moro serve Insam sulla destra ma il tiro è ribattuto da Fone. Al 2’19" primo intervento per Ausserhofer che ribatte un tiro di Garside, poi inizia il festival delle penalità: in rapida successione sono puniti Carlon, Erlacher e Bronnimann e in quattro contro tre in favore dell’Italia Pozzi ha la prima vera occasine della partita ma il suo tiro parte da troppo vicino alla gabbia e Fone ha vita facile. Al 7’33" penalità a Dowd per gomitata e sul conseguente PowerPlay l’Italia passa in vantaggio con un bel tiro di Mantovani da posizione defilata che si infila tra spalla e traversa. Vantaggio meritato per il blue team che ha interpretato la partita fin’ora nel modo corretto.
A cavallo tra il decimo e l’undicesimo minuto l’Italia ha in mano un’ottima opportunità per allungare grazie a un cinque contro tre prolungato ma i tentativi di Sottsas, Mantovani e Hofer non riescono a superare Fone. Due minuti più tardi è l’Italia a trovarsi in doppia inferiorità (fuori Insam e Mitterer) ma la Gran Bretagna paga l’estrema imprecisione dei suoi giocatori i cui tiri sono tutti fuori bersaglio. Al 14’58" però i britannici riescono ad acciuffare il pareggio con un tiro non irresistibile di Dowd dopo un’azione in velocità.
La partita scorre tra una penalità e l’altra senza troppe emozioni fino al 18’32" quando, con l’italia in inferiorità numerica dopo una penalità fischiata a Testa, uno dei linesmen viene colpito da un disco. Il gioco viene interrotto per qualche minuto per pulire la pista poi viene decisa la sospensione del primo periodo. Dopo l’intervallo verranno disputati gli 88 secondi rimanenti della prima frazione e subito dopo si disputerà regolarmente il secondo periodo.

Alla ripresa del gioco il linesman viene sostituito e fino alla fine del primo periodo non succede nulla.
Al primo minuto del secondo tempo Dowd è ancora una volta pericoloso ma Ausserhofer riesce a ribattere il tiro deviando il disco dietro le balaustre dietro porta. Al 5’56", in PowerPlay, è Hofer a rendersi pericoloso, poi una manciata di secondi dopo ancora Hofer tira dalla blu, Wieser cerca la deviazione vincente senza centrare il bersaglio.
La partita scorre senza emozioni nonostante le diverse superiorità numeriche a disposizione per ambo le squadre. E’ l’Italia a fare la partita ma senza riuscire a rendersi pericolosa. L’unica occasione di questo secondo periodo è un tiro di Zandonella al diciottesimo che però Fone riesce a ribattere senza troppi affanni.

Dopo un secondo periodo noioso il terzo tempo si preannuncia più interessante: dopo poco più di un minuto Mantovani, ottima la sua prova, ruba un disco in zona neutra e tira ma Fone ribatte con un braccio. Al secondo minuto penalità fischiata a Bronnimann per cross checking e l’Italia insiste ancora: Sottsas è servito molto bene da Moro ma Fone ribatte in bello stile, poi al 4’06" il Blue Team passa meritatamente in vantaggio: Erlacher serve Zandonella sulla blu, il giocatore del Cortina tira, Fone ribatte e Sottsas raccoglie il rebound e gonfia la rete alle spalle del portiere inglese.
Al sesto minuto è ancora Sottsas ad andare in avanti accompagnato da Mantovani. L’altoatesino in forza al Vipiteno serve lo stesso Mantovani che però davanti a Fone spreca un’occasione favorevole.
L’Italia protegge a questo punto l’unico gol di vantaggio senza però rinunciare alle sortite offensive: al nono Pozzi gira dietro porta trovando però sulla sua strada un Fone attento, poi un minuto più tardi Testa prova a sorprendere il portiere con un tiro dalla distanza senza però rendersi pericoloso.
Al quindicesimo penalità a Bronniman per un brutto intervento su Moro e cinquanta secondi dopo è Wood a fermare in modo falloso un affondo di Sottsas sulla destra. L’Italia in cinque contro tre riesce a gestire molto bene il possesso del disco e al 16’36" si porta sul 3-1 ancora con Sottsas velocissimo a raccogliere il rimbalzo in balaustra dopo un tiro fuori di Hofer.
La Gran Bretagna è tramortita dal doppio vantaggio del Blue Team e al diciassettesimo Moro dà spettacolo con un’azione a tutto campo ma Wieser non raccoglie l’invito del torinese. L’Italia attacca fino alla fine: a quaranta secondi dal termine Bernard va via sulla sinistra e serve l’accorrente Pozzi ma Fone nega al milanese il gol del possibile 4-1. A tre secondi dalla fine Sottsas va vicino alla clamorosa tripletta ancora sfruttando un rimbalzo sottoporta ma in quest’ultima occasione è molto bravo il portiere inglese a chiudere lo specchio.

L’Italia coglie così una vittoria meritatissima riscattando la brutta prestazione di lunedì sera contro i pari età austriaci. Molto bene Sottsas, ottima partita anche per Pozzi, Mantovani e Moro. Bene anche Zandonella e Hofer. In ombra Lo Presti.

Nella conferenza stampa post – partita coach Kostner si è dichiarato "soddisfatto per il risultato. Abbiamo iniziato il torneo male ma stasera siamo stati più chiusi e abbiamo concesso meno occasioni all’avversario. Ieri Grossgastaiger ha avuto una giornata poco felice e ho preferito sostituirlo. In questi tornei è fondamentale avere due portieri validi".
Per quanto riguarda la partita di giovedì sera contro il Kazakistan, l’allenatore del Blue Team ha detto che "sarà una partita difficile perchè il Kazakistan ha una squadra molto tecnica. Dovremo fare molta attenzione perchè loro cercano sempre l’uno contro uno. Cercheremo di giocare come stasera lasciandogli poche occasioni. Non dico che così vinceremo sicuramente ma se gli lasciamo meno spazi abbiamo sicuramente più possibilità".

L’Italia si è presentata in pista con queste linee:

Pozzi – Demetz – Bernard
Hofer – Testa

Erlacher – Sottsas – Mantovani
Moro – Zandonella

Insam – Wieser – Gander
Willeit – Ploner

Lo Presti – Mitterer – Senoner
A rotazione Stampfer e Delladio

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