È andata agli archivi la ventesima giornata del massimo campionato di hockey: grazie alla vittoria sull’Alleghe e ai passi falsi di Milano e Renon, il Bolzano ritrova la testa solitaria della classifica. Il match clou si gioca all’Alvise De Toni di Alleghe, tornato finalmente agibile per il campionato: le Civette non riescono ad invertire la tendenza stagionale e subiscono la terza sconfitta consecutiva ad opera di Ramoser e compagni. A difendere la gabbia dei Foxes c’è il lettone Sergejs Naumovs, chiamato da subito agli straordinari: Alleghe molto pericoloso ad inizio partita e vicino al vantaggio in situazione di doppia superiorità numerica. Ramoser e compagni danno segnali di vita a metà di periodo (conclusioni di Walcher e Avancini), ma sono ancora gli uomini di Mats Lusth a creare le occasioni migliori: Manuel De Toni, prima, e Jacobsen, poi, non riescono a superare l’attento goalie bolzanino. Molto più tonici i biancorossi alla ripresa del gioco: Insam e Ramoser ci provano nei primi minuti della seconda frazione, facendo tremare gli spettatori dell’Alvise De Toni. Nonostante la maggiore mole di gioco prodotta dai Foxes, è nuovamente il lettone Naumovs a balzare agli onori della cronaca: il portiere compie un vero e proprio miracolo su Sumbland, soffocando, di fatto, il grido di gioia delle Civette. Una doppia superiorità numerica, ottenuta ad inizio di terzo ed ultimo periodo, spezza l’equilibrio sul ghiaccio: Mike Omicioli, ottimamente servito da Nemececk, porta in vantaggio il Bolzano. La marcatura ospite stordisce le Civette, che, a distanza di pochi secondi, subiscono la seconda rete: è Leo Insam, grazie ad una precisa conclusione, a non lasciare scampo all’estremo avversario. Al 51’08” Colin Chaulk accorcia le distanze con un preciso diagonale: l’Alleghe ci crede, ma Naumovs è insuperabile e sul ghiaccio non accade più nulla. Derby altoatesino in quel di Brunico, dove si sfidano i Lupi del Val Pusteria e il Renon di capitan Egger: brutta sconfitta per gli uomini di Paul Adey, che devono così salutare la vetta della classifica. La prima frazione si chiude con il doppio vantaggio ospite (Scelfo in powerplay e Tudin), che però viene completamente rovesciato nei secondi venti minuti: due goal di Kelly ed altrettanti di Patrick Bona fanno prendere il largo ai pusteresi. Spettacolare terza frazione, che dopo la rete di Jonson, registra la veemente reazione dei “Rittner Buam”: la doppietta di Kachur mette le ali a Egger e compagni, che non riescono però a completare la rimonta. Al Vuerich di Pontebba gli uomini di Vassiliev ospitano le Vipere milanesi, orfane di Chitarroni e Felicetti. I padroni di casa partono subito forte, riuscendo a trovare il vantaggio dopo tre minuti con De Frenza, ma devono fare i conti con la reazione dei meneghini, che, a metà periodo, pareggiano con il solito Lysak. La parità tra le due formazioni perdura anche nel secondo tempo, caratterizzato dai goals di Christie per il Milano e di Lutz per i friulani. I campioni d’Italia in carica sembrano poter portare a casa i due punti dopo la rete di Iannone, ma ancora una volta il Pontebba reagisce e con De Frenza fissa il risultato sul definito 3 a 3. Basta un tempo al Fassa per avere la meglio, sul ghiaccio amico del Gianmario Scola, di un Asiago sempre più in crisi: Russel per due volte, Iori e Locatin mettono a segno le quattro reti che chiudono il primo periodo. Da qui in avanti solo accademia: da segnalare la doppietta ospite ad opera dell’ex Ciresa e il risultato finale di 6 a 4. I padroni di casa risorgono così dopo cinque turni deficitari, mentre per gli Stellati è sempre più notte fonda
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