di Monica.
Nel dopo partita di Pontebba- Bolzano, gara vinta dalla squadra ospite per 4-1, abbiamo avuto l’occasione di parlare con il portiere delle Aquile, Andrea Carpano, il quale ci ha parlato sia del rendimento della squadra, sia di quello personale.
HT: Ciao Andrea, prima di tutto ci puoi dire una tua impressione su questa sconfitta delle Aquile, tra l’altro la prima di questa stagione davanti al pubblico di casa.
AC: Sicuramente non è stata una grande partita da parte nostra, abbiamo giocato male e non ci siamo mossi come in realtà sappiamo fare.
Il Bolzano in questo incontro ci ha dato una grande lezione di hockey ed ha dimostrato la sua superiorità in ogni reparto.
Forse il nostro calo di rendimento è dovuto al fatto che abbiamo giocato svariate partite in un arco di tempo molto ristretto ma questa non può essere una scusante a come ci siamo comportati, dobbiamo riflettere sui nostri errori ed iniziare a fare bene già dalla prossima partita.
HT: Quanto è pesata l’assenza del capitano, Armani?
AC: Sicuramente la sua mancanza si è sentita notevolmente anche perché la nostra è una squadra corta con cinque difensori e di conseguenza chiunque è fondamentale, perciò basta anche l’assenza di una pedina per trovarsi in “emergenza”.
HT: Passiamo ad altri fatti, sicuramente più positivi, sei stato nominato dal nostro sito come migliore giocatore del mese di novembre…
AC: Sì mi è stato riferito di questo riconoscimento, ma sicuramente alla luce del risultato della partita contro il Bolzano la soddisfazione non è piena. C’è da dire che nelle ultime partite il rendimento sia mio che della squadra è progressivamente calato ma mi auguro che il nostro atteggiamento cambi totalmente già a partire da martedì quando affronteremo l’Asiago.
HT: Le tue brillanti prestazioni fino a qui sfoderate ti hanno valso la convocazione con la squadra italiana, come ti senti ad indossare di nuovo la maglia della Nazionale dopo alcuni anni? Ci speravi ancora?
AC: La speranza della convocazione c’è sempre e sicuramente mi fa molto piacere ritornare nel giro della Nazionale dopo tre anni e mi auguro di sfruttare al massimo questa opportunità che mi è stata concessa.
Colgo l’occasione per ringraziare sia la squadra del Pontebba per avermi dato la possibilità di giocare come portiere titolare ed avermi aiutato a ritornare a giocare ad alti livelli, sia il pubblico di Pontebba che ci supporta sempre qualsiasi sia il risultato finale e questo per noi è molto importante.
Si ringrazia la SG Aquile Pontebba e il giocatore Andrea Carpano per la disponibilità concessa.