Il Cortina passa all’Agorà

Il Cortina passa all’Agorà

Di Valmore Fornaroli

MILANO-CORTINA 1-2 (0:1 0:0 1:1)

I Vipers perdono contro il Cortina dopo la sconfitta di giovedi col Bolzano: il roster ridotto all’osso ed una serie di partite a breve distanza stanno facendo mostrare la corda agli uomini di Insam, il frutto di tutto ciò è il solo punto raccolto nelle ultime tre gare, peraltro giocate contro le tre con le quali compone il quartetto che comanda la classifica.
Contro il Cortina rimangono fuori Helfer, Felicetti, Rigoni e Chitarroni che vengono rimpiazzati da una linea che rappresenta un record: Lorini, Pozzi e Migliore che provengono tutti dalle giovanili.
Gli ospiti devono rinunciare a Da Corte.
La gara si indirizza subito sui binari che la caratterizzeranno per la gran parte dei sessanta minuti: il Cortina gioca il disco e spesso chiude il Milano che subito si trova in inferiorità.
Al 4.37 Wilde scarica uno slap potentissimo che da il vantaggio agli ospiti. Il marcatore della rete dell’1-0 è alla sua seconda gara con la maglia del Cortina e sembra che coach Mc Kay abbia trovato un giocatore che può far la differenza: lo svedese ha fisico, ha sempre giocato a livelli alti – campione AHL lo scorso anno – e non ha mai accumulato grosse cifre come penalità, se poi ogni tanto la infila dalla blu, la partenza di Ciglenecki sarà ampiamente riempita da questo elemento.
Il Milano nel primo periodo pensa soprattutto a difendersi e passa indenne un 5 contro 3, ma si ha sempre l’impressione che le trame del Cortina vengano fermate con difficoltà, i rossoblu danno l’impressione di una squadra in apnea… e forse lo sono.
Occasioni eclatanti i Vipers non ne creano e Maund per due periodi deve solo, come si dice in questi casi, gestire l’ordinaria amministrazione.
Il terzo periodo comincia in modo differente: azione estemporanea del Milano, Strazzabosco prova da mezza distanza, Maund devia centrale e da poco oltre lo slot Christie si tuffa e con un gancio infila la rete del pareggio al 42.11.
Nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo per i tifosi dell’Agorà che Corupe dalla blu taglia il terzo milanese con un diagonale preciso alla cui estremità si fa trovare Deschenes, che giunge alle spalle di Eriksson ed al volo mette in rete il vantaggio che risulterà decisivo.
Il Milano serra le fila e reagisce: un errore in fase di impostazione da parte del Cortina lascia tre rossoblu nel terzo ampezzano, ma il tiro di Sisca viene deviato da Maund e termina la sua corsa sopra la rete. Il goalie ospite esce per raccogliere un disco laterale, ma troppo lontano dalla gabbia ed in modo troppo “rilassato”, Savoia scippa il puck e prova a mettere in mezzo: il palo blocca la minaccia. Negli ultimi secondi esce Eriksson, ma manca troppo poco tempo e non si presenta l’occasione di costruire un’azione partendo da un ingaggio. Finisce 2-1 per il Cortina e per il Milano c’è voglia di arrivare alla sosta per la Nazionale per riposare e recuperare gli indisponibili.

HCJ MILANO VIPERS – SG CORTINA CHAMPAGNE DE VILMONT 1-2 (0-1 0-0 1-1)
04.37 Wilde PP (Corupe, Chelodi), 42.11 Christie (Strazzabosco), 43.28 Deschenes (Chelodi, Corupe)

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