Asiago chiama …Ciresa risponde!

Asiago chiama …Ciresa risponde!

A cura di Franca P.

Dopo la partita persa contro il Milano onorevolmente per 4-3 da parte dell’Emisfero Ipermercati Asiago, volevamo scambiare quattro chiacchiere con chi dopo 6 anni trascorsi nelle file dei ladini del Fassa ha deciso di tentare l’avventura tra le mura dell’altopiano, raccogliendo fino a questo momento ampi consensi tra la dirigenza stellata. Stiamo parlando di Michele Ciresa, giovane attaccante di Cavalese, che fino ad ora ha dimostrato di essere stato un ottimo acquisto, avendo realizzato 4 goal e 9 assist in 15 partite.

Hockeytime: Ciao Michele, analizziamo la partita di quest’oggi: più demeriti vostri o più meriti del Milano?

Michele Ciresa: Io ritengo che abbiamo giocato una buonissima partita nel complesso ma, nel terzo tempo ci siamo fatti prendere dall’eccessivo nervosismo a causa di qualche decisione arbitrale discutibile e che quindi ci ha fatto perdere la concentrazione e la giusta carica. Non vuole essere una scusa per la sconfitta, ma solo una precisazione. Di sicuro se facevamo un punto era più che meritato. Dobbiamo però imparare a sfruttare a pieno gli errori degli altri, perché se ci riesce difficile compiere le cose più facili allora tutto si complica in maniera esponenziale e, il nostro lavoro e la nostra fatica vengono vanificate..

HT: Cosa credi sia mancato all’Asiago stasera? Siete riusciti a segnare in superiorità numerica, in inferiorità numerica e in 4 contro 4, ma avete clamorosamente fallito l’occasione da goal in occasione dell’errore del cambio del Milano in cui vi siete trovati in 4 contro il portiere avversario.

MC: eh..purtroppo può capitare di fallire occasioni simili e cosi ghiotte, abbiamo provato una bella giocata, ma forse l’eccessiva “foga” di terminare a rete ci ha fatto perdere di vista la porta avversaria.. c’è mancata anche un po’ di fortuna, avessimo realizzato quel goal forse la partita avrebbe avuto degli sviluppi diversi, con un risultato diverso e, noi avremmo portato via 1 o 2 punti sicuri.. credo che nessuno avrebbe potuto contestarli! E’ stata una gran bella partita come sai, a tratti anche molto veloce, peccato perché ci credevamo davvero, abbiamo giocato con molta grinta a differenza dell’ultima partita contro l’Alleghe e abbiamo dimostrato che possiamo competere con tutti!

HT: "tolleranza zero", gli arbitri hanno il loro ben da fare nel cercare di applicare le regole nate quest’anno… qual è la tua opinione in merito?

MC:Per i direttori di gara è anche difficile, poiché fino all’anno scorso si era abituati ad un arbitraggio differente, ma questa sera si sono visti falli molto duri soprattutto sotto porta e contro i nostri attaccanti, non sanzionati. Se c’è questo regolamento è doveroso applicarlo, specialmente in occasioni di cariche eccessive e cariche da tergo come capitato stasera..

HT: A cosa pensi sia dovuta questa discontinuità di rendimento, visto che avete giocato una buona partita a Cortina, deludente in casa giovedì con l’Alleghe e molto buona stasera?

MC: Questo fatto ho difficoltà a comprenderlo anch’io, in quanto alterniamo buone prestazioni come quella di Cortina in cui dovevamo vincere, a prestazioni poco convincenti come quella di giovedì in cui abbiamo giocato molto male e commesso degli errori banali in difesa che ci sono costati 3-4 goal. Stasera invece abbiamo disputato una gara convincente, giocando bene soprattutto in difesa, poi in attacco a parte qualche errore di troppo abbiamo fatto il nostro lavoro. Sono convinto che se il reparto arretrato gira a dovere, poi il reparto offensivo di conseguenza riesce a svolgere un lavoro soddisfacente… ora partiamo dalla prestazione di questa sera e andiamo avanti per la nostra strada, consci che se giochiamo sempre così ci possiamo togliere delle buone soddisfazioni!

HT: qual è il tuo stato attuale di forma e in generale dell’intero reparto d’attacco?

MC: Se giovedì sera avessi giocato come stasera forse avrei dato una mano in più alla squadra, perché nel complesso io mi sento bene, l’unico problema di tutto il reparto è quello di non riuscire ad avere continuità di rendimento. Secondo me abbiamo pattinato più di loro stasera, dimostrando che come condizione fisica siamo messi abbastanza bene, dobbiamo certo migliorare di partita in partita, mettendo sul campo tutto quello che abbiamo in dotazione.. questa squadra ha degli ottimi elementi, giovani e pieni di capacità tecniche, che passo dopo passo stanno trovando la loro giusta condizione fisica!

HT: Sei contento della scelta che hai fatto quest’estate di venire a giocare sull’altopiano?

MC: Si, moltissimo! mi sto trovando bene sia con la gente, che è davvero carinissima con me e, poi con i miei compagni, con cui ho un buon rapporto. L’allenatore poi è come un compagno di squadra, cerca di trasmetterti quello che lui ha ricevuto in dote da qualcun altro e, cerca di infonderci coraggio e fiducia in noi stessi! Anche a Fassa stavo molto bene, devo tutto a quella società, ma alla mia età ho voluto provare un’esperienza diversa… e sono soddisfatto della scelta!

Si ringrazia la Emisfero Ipermercati Asiago e Michele Ciresa per la disponibilità concessa.

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