Cristian PascottiniSabato 18 novembre 2006 più di ventuno mila spettatori al Bell Centre per applaudire l’ennesimo grande campione della storia dei Montreal Canadiens; infatti prima dell’inizio dell’incontro fra gli Habs e i Thrashers c’è stata la cerimonia del ritiro della maglia numero 18 di "The Senator", com’è affettuosamente chiamato Serge Savard dai suoi tifosi, facendone così il secondo difensore dei Canadiens a vedere ritirato il proprio numero (il primo fu Doug Harvey col suo numero 2) e l’undicesimo giocatore in totale.
Accompagnato da capitan Saku Koivu e Craig Rivet, giocatori da lui scelti al draft quando era General Manager dei Canadiens, Savard si è commosso sentendo le parole del suo ex allenatore Scotty Bowman: "Serge, sei stato un sogno di tutti come giocatore di hockey e un giocatore speciale nel mio cuore".
"Vorrei fare un pensiero particolare verso tutti i miei compagni di squadra, soprattutto quelli che non hanno ricevuto elogi per quello che meritavano. Tutto quello che so è che senza il loro aiuto non sarei mai stato capace di vincere tutte queste Stanley Cup", infine conclude dicendo "Quando dimentichi che l’hockey è uno sport di squadra, non puoi raggiungere nessun obbiettivo".
Savard è stato il primo difensore a vincere il Conn Smythe Trophy come MVP dei playoff nel 1969 e assieme a Guy Lapointe e Larry Robinson faceva parte della dinastia dei Canadiens negli anni ’70 avendo giocato da 1966 al 1981 a Montreal conquistando anche un Bill Masterton Trophy nel 1979 e "solo" otto Stanley Cup. Fa parte della Hockey Hall of Fame dal 1986.
Il suo palmares avrebbe potuto essere ancor più prestigioso se non si fosse rotto la gamba sinistra che lo tenne lontano dai ghiacci dal marco ’70 al gennaio ’71 ma tornò giusto in tempo per prendere parte nelle leggendarie Summit Series vinta dal Team Canada nel 1972 contro l’Unione Sovietica.
Abbandonando gli amarcord, l’ultima gara contro Minnesota oltre al primo scontro a Montreal fra i fratelli Koivu (la scorsa stagione la gara si giocò a St.Paul), ha visto l’esordio stagionale di Francis Bouillon al ritorno dopo l’operazione al ginocchio.
Ottima questa parte di campionato per Montreal con ben 7 vittorie e sole tre sconfitte ma bruciano i 5 gol subiti dai rivali dei Maple Leafs: sicuramente gli Habs avrebbero preferito qualche sconfitta in più nelle altre gare piuttosto di espugnare l’Air Canada Centre di Toronto.
Con Chris Higgins fermo ai box a causa di una lesione al legamento dell’anca sinistra (ritorno previsto non prima di metà dicembre), il rookie Guillaume Latendresse ha avuto l’occasione di giocare in linea con Koivu e Ryder riuscendo così a sbloccarsi col primo gol in NHL che lo ha portato poi a 4 gol e 2 assist in 20 partite.
In generale, Huet sembra essere tornato ai livelli della scorsa stagione ed infatti il costante tandem con Aebischer si è interrotto; davanti alla gabbia, l’altro svizzero Mark Streit ha mostrato dei grossi miglioramenti e questo ne ha fatto lievitare il minutaggio sul ghiaccio. Rivet, Markov e Souray offrono un rendimento di qualità e soprattutto costante, fattore non scontato per i due canadesi; il giovane Mike Komisarek sta raggiungendo gli standard dei suoi tre compagni appena citati e la nota positiva è che sembra averci preso gusto ad insaccare gol importanti. Un po deludenti le prestazioni di Mathieu Dandenault e Janne Ninnimaa.
Con l’assenza di Higgins la linea d’attacco più costante è la terza, quella composta da Perezhogin, Bonk e la sorpresa Johnson che mette sul ghiaccio una intensità che fa male a tutti gli avversari ed inoltre trova la lucidità per concretizzare l’enorme lavoro svolto. Steve Begin dopo un inizio deludente sta ritrovando la retta via e da solo tiene in piedi la quarta linea; Kovalev troppo incostante: genio e sregolatezza.
Attualmente i Canadiens si trovano in quinta posizione nella Eastern Conference, ad un solo punto da Toronto che è quarta ma i torontini hanno giocato 3 partite in più.
Riepilogo dei risultati delle ultime 10 partite:
vs Wild vinto 4 a 2 (Kovalev, Begin, Bonk, Komisarek)
vs Thrashers vinto 3 a 1 (Ryder, Perezhogin, Bonk)
@ Panthers perso 1 a 5 (Plekanec)
@ Lightning vinto 3 a 1 (Souray 2, Latendresse)
@ Senators vinto 6 a 3 (Komisarek, Bonk Latendrasse 2, Johnson, Kovalev)
@ Maple Leafs perso 1 a 5 (Koivu)
vs Oilers vinto 3 a 2 ai rigori (Rivet, Latendrese)
vs Devils perso 1 a 2 (Higgins)
@ Hurricanes vinto 4 a 0 (Komisarek, Koivu, Johnson, Plekanec)
vs Senators vinto 4 a 2 (Higging, Kovalev, Markov, Begin)