Il Pontebba si vendica

Il Pontebba si vendica

Pontebba – Milano 5-1 (1:0)(3:0)(1:1)

di Cristian Pascottini

Reduci dalla convincente prova contro l’Asiago che, se ce ne fosse stato bisogno, ha ridato fiducia, le Aquile sono chiamate ad un impegno non indifferente contro i primi della classe. Per l’occasione l’unico assente nelle fila del Pontebba è il ventenne Felix Oberrauch a causa di una botta subita al costato. Nelle fila del Milano da registrare l’assenza di Dino Felicetti squalificato.
Terna arbitrale composta da Metelka capo arbitro ed i linesman Benvegnù e Gastaldelli.
Prima dell’ingaggio iniziale le due squadre hanno fatto un saluto particolare ad Alessio, giovane atleta delle giovanili delle Aquile, augurandogli una pronta guarigione.

Parte subito forte il Milano con due conclusioni che scaldano le mani a Carpano ma reagisce subito il Pontebba con la traversa scheggiata da Gorman. Ancora pericolosi i Vipers con Sisca che scende in velocità, serve un disco a Iannone che lo devia sul pattino di Carpano il quale lo blocca sulla linea di porta. Vengono fischiate le prime penalità, prima al Pontebba, successivamente al Milano che esattamente allo scadere della sua inferiorità concede il vantaggio ai friulani: tiro sotto porta di DeFrenza, puck non bloccato da Eriksson e Gorman insacca l’1 a 0.
Il Milano non ci sta e reagisce con due conclusioni di Sisca in successione e Lethonen che trova un tiro dalla blu apparentemente innocuo ma che sarebbe finito nell’angolino basso se Carpano non c’avesse messo il gambale. L’incontro continua con le squadre che si affrontano a viso aperto ma il Milano concede due penalità che permettono alle Aquile di chiudere il primo periodo in vantaggio con l’uomo in più sul ghiaccio.

Le Aquile iniziano il secondo periodo con l’uomo in più e non si fanno sfuggire l’occasione per allungare sul 2 a 0 con Margoni che trova la deviazione che beffa Eriksson. Una sola squadra sul ghiaccio, quella di coach Vasiliev che punge ripetutamente Eriksson finchè al quinto minuto Eronen da dietro la porta lancia Lutz che si invola, salta un difensore e con un tiro potente e preciso trova il 3 a 0 infilando Eriksson sul secondo palo.
Il coach dei Vipers, Adolf Insam, chiama un time out per svegliare i suoi: il colloquio porta a due conclusioni pericolosissime di Iannone e Evans nel giro di un minuto. L’ingenuità di Margoni che al decimo minuto aggancia inutilmente un avversario apre le danze delle penalità con anche Armani che, inspiegabilmente, va a sedersi nella panca dei cattivi. Il Milano capisce che può essere un momento chiave per riaprire l’incontro e ci mette tutto l’impegno per trovare la rete, soprattutto quando si trova a giocare in doppia superiorità per più di un minuto: Andrea Carpano dice di no, sempre!
Con un portiere insuperabile, le Aquile arrivano all’ultimo minuto del secondo periodo: Zbontar lancia sull’ala Gorman che si accentra e trafigge nuovamente l’estremo meneghino: 4 a 0 e il "Vuerich" è in delirio.

Inizia il terzo parziale con gli ospiti determinati a riaprire l’incontro e ci vanno vicini quando un disco non trattenuto da Carpano trova la stecca di Donati che salva sulla linea. Eronen e Lutz finiscono in panca puniti concedendo un minuto in doppia superiorità ai Vipers che a sei secondi dalla fine di questa trovano il gol della bandiera con il tiro preciso di Helfer che si infila nel sette per il 4 a 1.
Il Milano ci crede, o quanto meno ci prova ma il Pontebba chiude ottimamente gli spazi facendo fare molta fatica agli attaccanti milanesi per trovare buone conclusioni, sulle quali comunque è sempre attento Carpano. Rissa in campo al tredicesimo minuto dopo un contatto del tutto involontario di Gorman ai danni del portiere Eriksson: il piccolo canadese viene caricato brutalmente da un difensore del Milano e il connazionale Periard non gliela fa passare liscia.
Gli arbitri riescono a non farsi sfuggire la partita di mano, mentre DeFrenza la chiude al diciasettesimo quando intercetta un disco sulla blu, si invola verso Eriksson e lo fredda per la rete del 5 a 1. Gli ultimi minuti trascorrono fra gli applausi dei 1200 spettatori presenti al "Claudio Vuerich" che rendono onore meritatamente ai propri beniamini. Partita praticamente perfetta di Andrea Carpano con ben 58 parate.
I campioni d’Italia del Milano sono stati letteralmente surclassati dall’intensità di gioco messa sul ghiaccio dalle Aquile di Vasiliev.

Tabellino marcatori:
1-0 09:57 Gorman (DeFrenza, Donati) [PP]

2-0 21:05 Margoni (DeFrenza) [PP]
3-0 25:13 Lutz (Eronen, Carpano)
4-0 39:44 Gorman (Lutz, Armani) [PP]

4-1 47:29 Helfer (Strazzabosco, Lysak)
5-1 57:08 DeFrenza

Penalità: Pontebba 24 minuti, Milano 20 minuti
Tiri in porta: Pontebba 40, Milano 59.

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