4 domande a… Davide Scandolara, presidente dei Falchi Hockey Bosco

4 domande a… Davide Scandolara, presidente dei Falchi Hockey Bosco

di Emanuele Pezzo:

Presidente, è cambiato qualcosa nell’atteggiamento della gente verso l’hockey su ghiaccio da quando ha assunto la sua carica?
«Senz’altro c’è stata una forte crescita di interesse verso questo sport che noi ancora consideriamo di nicchia. Dopo le Olimpiadi di Torino c’è sicuramente una maggiore sensibilità da parte degli appassionati sportivi e della gente in generale verso le discipline del ghiaccio, che si tratti di hockey, pattinaggio artistico, danza, curling, short track, sledge hockey o altro. L’alta esposizione mediatica dovuta all’evento olimpico ha portato più attenzione da parte di potenziali sponsor del territorio, nonché maggiore collaborazione da parte delle istituzioni. Sarebbe delittuoso, e qui parlo da sportivo e da abitante della Lessinia, abbandonare all’incuria del tempo strutture ed associazioni pensate anche per crescere e educare in maniera diversa i piccoli del luogo.»

Cosa ne pensa del momento della formazione senior?
«Dopo le prime prestazioni molto negative da parte della squadra, la terza partita (vittoria a Milano per 3-0, ndi) è stata una grande rivincita. Più che a livello di risultato intendo che, nell’ambito di unione di squadra, qualcosa è cambiato: nonostante l’assenza di alcuni importanti elementi, i presenti si sono dimostrati maturi e capaci di affrontare anche le partite più tese. Inoltre il minutaggio delle penalità è sensibilmente diminuito dall’esordio con Varese, ad eccezione del solito bagaglio “fisiologico” dovuto alla nuova applicazione del regolamento. Insomma, si sta ricreando lo spirito giusto per avere continuità ed affrontare le prossime giornate cercando di dare battaglia anche alle squadre più forti. Fin dalla partita di sabato prossimo (25 novembre, ndi) contro i fortissimi valdostani del Courmayeur: speriamo che vengano a sostenerci tanti tifosi ed invitiamo anche i semplici (e i piccoli) appassionati, perché si preannuncia come un incontro spettacolare.»

A livello giovanile che tipo di lavoro sta svolgendo la FHB?
«Dopo stagioni aride di risultati (e di iniziativa, bisogna dirlo), quest’anno è partito il progetto Falchi Hockey Junior, mirato a ricreare un vivaio competitivo a livello regionale. Siamo stati nelle scuole a far conoscere l’hockey ed il pattinaggio artistico a centinaia di piccoli sportivi ed il risultato è stato notevole. Da circa un mese abbiamo iniziato un programma di allenamenti per il settore hockey, con una buona partecipazione, mentre nel settore artistico, già ben avviato per la verità, l’incremento di richiesta ha costretto la società a bloccare le iscrizioni.»

Che progetti ha in programma la FHB per l’immediato futuro?
«Innanzitutto proprio questa settimana (sabato 25 novembre, ndi) i Falchi assisteranno il Comune di Bosco Chiesanuova nell’organizzazione della manifestazione “Slittini sul ghiaccio”: lo scopo è di divulgare la conoscenza dello sledge hockey, sport visto alle Paralimpiadi di Torino, ed aprire la pista da ghiaccio ancora a più persone. Dal lato strettamente hockeystico, poi, stiamo pensando a diversi modi per coinvolgere maggiormente i tifosi della squadra di Serie C1 ed attirarne di nuovi. Sul versante giovanile, sia da parte dell’hockey che da quella del pattinaggio artistico, stiamo lavorando per le prossime Feste Natalizie, in maniera da far avere ai piccoli atleti un sostegno maggiore, agli enti locali delle manifestazioni su cui puntare e ai turisti invernali di Bosco Chiesanuova il modo di conoscere sport emozionanti ed unici come quelli del ghiaccio. Incrociamo le dita.»

Bosco Chiesanuova, domenica 19 novembre 2006
Emanuele Pezzo

Risultati del settimo turno. Attendendo risposte dalla Federazione circa la controversa ammissione al campionato del CourmAosta, osteggiata in pratica da otto formazioni su nove, si è giocato per intero la settima giornata. Il Chiavenna ha passeggiato contro il Bologna, andando a vincere in Emilia per 12-0; Killer Bees e Les Aigles se le sono date di santa ragione, producendo un 4-4 che scontenta entrambe le squadre, con più di 160 minuti di penalità totali; riscatto per l’Ambrosiana che ottiene lo scalpo dei vicini bergamaschi (6-4); prima vittoria per il Casate, che ha inflitto un 6-3 al Pinerolo.
Classifica. 12 pti Killer Bees (7 pg); 9 pti Chiavenna (5); 8 pti Les Aigles (5); 7 pti Bergamo (6); 4pti Ambrosiana (6); 2 pti Falchi Bosco (3) e Casate 2000 (3); 1 pto Pinerolo (6) e Wizards (5); 0 pti CourmAosta (0).
Il prossimo turno. I Falchi se la vedranno con i forti valdostani delle Les Aigles, ritornando a giocare in casa dopo più di un mese. Per il Chiavenna formalità casalinga con il Pinerolo, dal quale però ci si attende una prova di orgoglio. Il Casate proverà ad allungare la striscia di vittorie in terra bolognese, ma si preannuncia una partita equilibrata. Infine a Varese si giocherà l’incontro clou fra Killer Bees e Bergamo, coi lacustri in formazione rimaneggiata per le penalità ottenute contro il Courmayeur.

lunedì 20 novembre 2006

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