Si comincia con la Valpe in biancorosso davanti a 1.850 spettatori che sperano nel sorpasso in classifica; l’assenza di Silva è compensata, anche se non nel ruolo, da Mantovani che si mette in linea con Grossi centro e Mike Di Stefano. La seconda, a sorpresa, vede Petrov affiancato a Meneghetti e a Moro.
Il primo tempo è giocato decisamente sotto tono dai biancorossi; alla seconda penalità (Covolo) è Anadergassen a bucare Demetz e, due minuti dopo, è il canadese Finnerty a raddoppiare con Tremolaterra in panca puniti.
La Valpe è confusa, lenta, stordita, il Caldaro arriva prima su tutti i dischi e lotta come un leone sotto la regia difensiva di un Comploj sempre positivo.
Il Caldaro va in affanno, salgono le penalità ma il powerplay valligiano stasera è poco ispirato; serve una magia di Mike Di Stefano sull’asse Lyness – Grossi per dare ossigeno alla Valpe; mancano ancora 4 minuti alla fine del tempo e la rimonta sembra possibile.
Il martellamento continua (21 saranno i tiri alla fine del tempo) ma è proprio SuperMike a fallire l’occasione di ridurre le distanze su sontuoso passaggio smarcante di Lyness.
Il terzo tempo si apre con l’ennesimo powerplay infruttoso dei locali ma il Caldaro regge e anzi comincia a soffrire meno; ci pensa Finnerty con una travolgente azione solitaria a chiudere i conti a otto minuti dalla fine poi, dopo un altro paio di goal "mangiati" nel finale, tutti sotto la doccia.
Che il Caldaro sia una "bestia nera" della Valpe è assodato; che sia squadra ostica e tignosa è stato dimostrato ieri sera pur se privi del loro regista Nail (debuttava il nuovo attaccante Wagstrom); che il loro portiere statunitense Eddy abbia parato di tutto è nelle statistiche…. basta tutto questo per spiegare il passo falso della Valpe?
Sicuramente la sosta non ha giovato e Da Rin ha dovuto sostituire un centro (Silva) con un ala (Mantovani) snaturando i meccanismi fin qui consolidati.
Ancora una volta però contro una squadra di pari livello non si è vista quella Valpe arrembante e viva che invece appare contro gli squadroni di Serie A1 o il Merano ed il Vipiteno. E’ pur vero che una squadra che tira così tanto e di fatto subisce poco il gioco degli avversari non si può sicuramete dire in crisi!
Ora altra settimana di stop causa il turno di riposo e poi si riprenderà domenica prossima a Selva in una trasferta da sempre durissima.
Valpellice – Caldaro 1 -4 (0 – 2) (1 – 1) (0 – 1)
Tiri 53 – 28; Penalità 24 – 28
RETI:
07.41 Andergassen (Complj, Wagstrom)
09.42 Finnerty (Wirth)
24.11 Wirth (Finnerty, Lobis)
36.52 Di Stefano (Grossi, Lyness)
52.57 Finnerty
H.C. VALPELLICE
Portieri: Mark Demetz, Marcello Platè
Difensori: Marek Babic, Jussi Laine, Valerio Mondon Marin, Marco Tremolaterra, Chris Lyness, Manuel Moro; Alberto Lunini.
Attaccanti: Sasha Petrov, Sasha Meneghetti, Dino Grossi, Michael Di Stefano, Gabriele Viglianco, Simone Boer, Canale Pietro, Stefano Coco, Luca Covolo.
Allenatore: Massimo Da Rin (Ita).
CALDARO
Portieri: Justin Eddy e Manfred Bernard.
Difensori: Mathias Lobis, Christian Morandell, Leonhard Rainer, Patrick Schweigkofler, Wirth Rainer, Georg Comploj e Jani Virtanen
Attaccanti: Christian Ambach, Alexander Andergassen, Brian Belcastro, Martin Felderer, Martin Lorefice, Christian Renner, Jürgen Wirth, Harald Zingerle, Ryan Finnerty, Daniel Wagstrom, Ivo Unteregger, Mattia Valer, Patrich Thomaser
Allenatore: Eric Legros (Can).