S.G. Cortina de Vilmont Champagne:intervista telefonica a Cristian Menardi

S.G. Cortina de Vilmont Champagne:intervista telefonica a Cristian Menardi

di Filippo Restelli

HOCKEYTIME:"Fai il punto della situazione:avete battuto il Milano con ben 8 gol e pareggiato contro i capoclassifica del Renon:è presto per parlare di scudetto?"

CRISTIAN MENARDI:"Certamente si, è presto. Certo ci fa piacere aver fatto così bene questo primo girone di andata. Ieri abbiamo pareggiato, ma si trattava appunto della capolista. Con il Milano la partita è stata decisamente più strana, non mi è piaciuta e non ci è piaciuto giocarla, è stata caratterizzata soprattutto da tanti errori da una parte e dall’altra. Ieri invece è stata combattuta, probabilmente una delle partite più soddisfacenti di sempre, poi il Renon è forte, e fa paura ogni volta che ha il disco. Ora speriamo di continuare così."

HT:"Le altre squadre invece come ti sono sembrate?"

CM:"Alleghe e Bolzano sono forti. L’Alleghe poi, ora che ha risolto col portiere…è da tempo che dico che sono un’ottima squadra. Bolzano anche, poi può schierare gli Omicioli come italiani…"

HT:"Ed ora hanno preso un portiere straniero dalle ottime credenziali."

CM:"Non lo sapevo…credevo che avessero finito i transfer, non seguo molto il mercato (ride)…beh, ora quindi sono ancora più forti. Comuqnue è ancora tutto da decidere, ci mancherebbe, magari qualcuno parte col piede sbagliato e poi viene fuori alla distanza, ed ai playoff potrebbe sovvertirsi tutto, come è accaduto a noi l’anno scorso. Certo è che secondo me il Milano resta la squadra da battere, sabato hanno commesso molti errori. Certo, fa piacere per gli otto gol, ma andava bene anche un uno a zero, l’importante è stato vincere."

HT:"Hai già qualche progetto particolare per la tua carriera? Nazionale, estero, provare ad "imitare" Strazzabosco…?"

CM:"Per ora ho i piedi molto in terra. So di dovermi allenare molto e voglio continuare a farlo, e per ora voglio trovarmi un posto da titolare fisso qui a Cortina, mi concentro su quello. Poi vorrei fare i complimenti a Strazzabosco, perchè ha fatto una cosa eccezionale."

HT:"Quali vantaggi porterà al movimento, se ne porterà, questa sua esperienza?"

CM:"Ne porterà di certo. A parte che è il primo italiano di nascita a riuscirci…io già lo consideravo forte prima, ci mancherebbe, è un grande terzino costantemente in Nazionale…anche se secondo me il più forte è Helfer, che ci ha pure segnato una tripletta, fa sempre tantissimi punti. E comunque ciò dara lo stimolo ad altri per provarci. Io magari ci penserò, per ora quelli che potrebbero tentare li considero molto più forti di me."

HT:"Tornando al campionato, secondo te qual è un numero equilibrato di squadre per il massimo campionato, e che spazi ci sarebbero per i giovani italiani?"

CM:"Beh, con più squadre per noi ci sarebbe più posto, è indubbio…nel nostro primo anno dopo la promozione capitò che ci fossero tante squadre, ad esempio, ma c’erano anche tante partite da 6/7 gol di differenza ed anche più, che risultavano noiose…così come sarebbe noioso affrontare dieci volte in un anno la stessa squadra in casa, e dieci in trasferta, la partita avrebbe meno appetibilità. Figuriamoci andare dieci volte a Milano…sarebbe anche costoso.Sarebbe bello averne dieci, mentre secondo me il numero giusto sarebbe dodici. Inoltre noi arrivammo quarti il primo anno, quindi non è detto che le neopromosse inevitabilmente arrivino dietro."

HT:"Per finire, quali dei nuovi arrivi a Cortina ti ha meglio impressionato?"

CM:"Più di uno…diciamo che tutti mi hanno fatto una buona impressione, ma se devo dire dei nomi dico di sicuro Deschenes, poi Smith, agilissimo nonostente la stazza, e con un tiro potentissimo. Poi certamente Ansoldi, ottimo attaccante costantemente a punti, l’ho sempre visto, anche in nazionale, come un giocatore una spanna sopra gli altri"

Si ringraziano la S.G. Cortina De Vilmont Champagne ed il giocatore per la disponibilità.

Ultime notizie
error: Content is protected !!