di Mary Alberghina
Bolzano – Milano 4-6 (1:3)(1:1)(2:2)
Delusione ed un pizzico di sconforto per gli oltre mille tifosi bolzanini accorsi al Palaonda per l’ormai classica sfida tra biancorossi e meneghini, con entrambe le compagini reduci da una sconfitta. I padroni di casa hanno dovuto rinunciare all’influenzato Mike Omicioli – assenza rivelatasi ancora più pesante del previsto – all’infortunato Leo Insam e al back-up Thomas Commisso, che non ha risposto alla convocazione di Stefan Mair, costringendo quest’ultimo a convocare il secondo portiere del farm team di A2 Dusan Sidor. L’avvio è stato condizionato da una serie di clamorosi errori difensivi dei Foxes e del portiere Hell in particolare. Il primo gol meneghino è nato da un’incomprensione tra Hell – che non ha trattenuto il disco – e Bouchard, che è rimasto passivamente a guardare. Iannone ha capito tutto ed è stato lesto ad insaccare. Il raddoppio, al 6.34, è stato opera di McCarthy, il cui tiro è stato deviato – probabilmente in modo intenzionale – da un pattino di Christie. I biancorossi hanno accorciato sotto misura con Lewis al 17.55, ma Helfer ha firmato l’1 a 3 25 secondi più tardi sempre con la complicità di Hell.