Toronto Maple Leafs: un’altalena di emozioni

Toronto Maple Leafs: un’altalena di emozioni

di Monica

Inizio di stagione piuttosto particolare dei Maple Leafs che in queste prime partite hanno registrato un perfetto alternarsi di sconfitte e vittorie.
Nonostante ciò si è notato che la squadra ha iniziato la regular season con un piglio diverso rispetto l’anno scorso, infatti solo due delle sconfitte finora subite si sono avute al termine dei tre periodi regolamentari mentre quelle restanti si sono concretizzate agli shootout.
Il reparto difensivo ha colpito positivamente a partire da Raycroft che dopo essere stato criticato per un gioco non perfetto durante il season opener contro Ottawa, si è riscosso alla grande la notte seguente raccogliendo il suo primo shutout personale e continuando poi su questa strada per le gare successive.
Anche il resto del reparto ha iniziato discretamente bene la stagione tuttavia si parla già di emergenza difensori: nella lista degli infortunati infatti compaiono Colaiacovo, Kronwall e Wozniewski ma la perdita più importante è sicuramente quella del solido Kubina che ha subito uno stiramento al legamento mediale collaterale del ginocchio sinistro in uno scontro contro il nuovo acquisto dei Panthers Todd Bertuzzi.
La buona notizia per lui è che non sarà necessario un intervento chirurgico, tuttavia i tempi di recupero sono piuttosto lunghi e sicuramente non potrà tornare sul ghiaccio prima di quattro-sei settimane.
La perdita di Kubina si è fatta sentire soprattutto nella partita che i Leafs hanno giocato contro Colorado, sicuramente la peggiore prestazione offerta dalla squadra di Toronto e soprattutto dalla difesa dove il duo McCabe-Kaberle ha totalizzato un numero eccessivo di minuti di penalità.
Nel reparto avanzato invece è la prima linea dei White and Blue a brillare: Tucker sta avendo un ottimo inizio di stagione in quanto ha segnato quattro gol in cinque partite e tre di questi durante il power play rendendolo così uno specialista nel finalizzare le opportunità per Toronto durante il gioco con un uomo in più.
Anche il giovane Wellwood si sta mettendo in ottima luce e sembra che il coach Maurice stia vincendo la scommessa con la critica…per alcuni infatti Wellwood sembra non avere il fisico adatto per fare il winger, ma il ragazzo di Windsor ha dimostrato di avere una grande capacità di muovere il puck permettendo alla manovra dei Leafs di arrivare molto spesso nella zona del portiere avversario.
A completare il positivo esordio della prima linea c’è il capitano Sundin che sta ripagando con delle prestazioni brillanti la scelta del coach di dargli molto più tempo on ice rispetto a quello che invece gli era normalmente concesso dal precedente allenatore Quinn.
In particolare per il Capitano quella del 14 Ottobre è stata una notte indimenticabile: Toronto infatti ha raccolto la vittoria contro i Flames a cinquanta secondi dall’inizio dell’overtime con un suo gol dalla blue line.
Grazie a questo centro Mats “Big Swede” Sundin ha realizzato un hat trick ma soprattutto è stato il goal numero 500 della sua carriera in NHL.
Questo traguardo è ancora più prestigioso perché Mats è il primo giocatore nella storia dei Maple Leafs ad avere segnato così tanto.
Il pubblico di Toronto ha quindi riservato al proprio capitano una standing ovation ed un lungo applauso ed un emozionantissimo Sundin ha replicato alla dimostrazione di affetto battendo le mani ai fans e dichiarando che “dopo aver giocato per molti anni a Toronto ho capito che questa squadra ha un pubblico eccezionale: i Leafs non vincono la Stanley Cup dal 1967 tuttavia continuano a supportarci e a venire ad ogni nostra partita. Non ci sono parole per descrivere quanto siano importanti per noi, sono la ragione per cui noi giochiamo”.

Oltre alle celebrazioni per il Capitano, anche nella partita inaugurale i Leafs hanno onorato le maglie di tre giocatori del passato alzando lo stendardo numero 4 di Red Kelly e Hap Day , e quello numero 21 di Borje Salming.
Red Kelly ha giocato per i Maple Leafs dal 1960 al 1967 ed insieme ad un altro indimenticato White & Blue, Frank Mahovlich, ha vinto quattro Stanley Cup con Toronto.
Hap Day ha iniziato la sua esperienza nel 1924 con i Toronto St.Pats rinominati poi dal 1927 Toronto Maple Leafs e ne è stato il primo capitano. Ritornò poi dal 1940 al 1950 come allenatore e portò i Leafs a vincere la Stanley Cup per cinque volte.
Borje Salming ha giocato per sedici stagioni con Toronto a partire dal 1973. E’ considerato uno dei primi giocatori europei ad avere avuto successo nella NHL e a preparare la strada per il successivo passaggio nel massimo campionato nordamericano di futuri giocatori provenienti dal Vecchio continente.

Infine il 20 ottobre 2006 altra importante milestone per Mike Peca che ha giocato la sua partita numero 700 nella NHL celebrando questa occasione con un goal e con la vittoria dei Leafs sui Blue Jackets per 4-2.

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