Rangers: inizio tra alti e bassi

Di Emanuele Badessi

Inizio di stagione altalenante per Rangers che, dopo aver iniziato il loro cammino con una vittoria casalinga ai danni dei Capitals di Ovechkin, hanno faticato non poco per aver ragione, nel primo match “on the road” della stagione, di Philadelphia che si è piegata alle Blueshirts soltanto al 13° Shootout mettendo in risalto le doti di Lundqvist che ha parato tutti i 13 tiri dei Flyers mentre il tiro decisivo che ha chiuso la contesa è stato di Marcel Hossa.Proprio la gara casalinga con Washington ha visto l’esordio come 24° capitano delle Blueshirts di Jaromir Jagr che ha bagnato questo evento con il primo gol della nuova stagione dei Rangers al 29” del Primo Periodo.Altro esordio con gol nelle file dei Rangers è stato quello di Brendan Shanahan: l’ex Red Wings ha messo il suo nome nel boxscore della partita con due dei 5 gol con i quali New York ha battuto Washington.Dopo la “doppietta” iniziale i Rangers si sono arenati con una serie negativa di tre sconfitte subite da Philly nel secondo match dell’ “home to home” al Wachovia Center, dai Penguins al MSG e ancora nel Match “on the road” che li vedeva opposti ai Sabres.La striscia negativa è stata interrotta da Jagr & Co. Nell’ultima giornata che ha visto la franchigia di New York imporsi davanti al pubblico amico per 4-2 nel confronto con i Devils.Questo primo scorcio di stagione ha messo in evidenza una buona vena realizzativi da parte dei Rangers a cui purtroppo fa da contraltare una perforabilità difensiva molto alta che fa di New York la squadra col più alto numero di reti (25) sia all’attivo che al passivo.Nota positiva sicuramente la facilità con la quale i nuovi acquisti si sono integrati nel gioco di Coach Renney in particolare Cullen, ben conosciuto anche alle latitudini italiane “grazie” al lockout 2004/2005 ,e Brendan Shanahan autore di 9 punti nelle 6 gare fino ad ora disputate.Menzione speciale va poi al nuovo capitano dei Rangers Jagr che, seppur orfano del suo connazionale Ruchinsky andato a St. Louis, ha dimostrato di valere la “C” di capitano della franchigia di New York, mettendo a referto la prima rete della stagione per le Blueshirts ed è al 2° posto della lega per i punti realizzati (11), classifica in cui spiccano anche il quarto posto di Nylander (10) e il quinto di Shanahan (9).