Insomma, si parte, ci si attrezza, si fa preparazione atletica in maniera da esser pronti fisicamente e mentalmente per una data che sta su qualche calendario, e si è costretti a rimanere immobili. Forse non ci sono sui blocchi tutti i concorrenti? Forse è lo starter a non aver sparato?
Magari qualcuno vuole uniformare questa “Serie C” di poveri amatori – neanche riconosciuta ufficialmente, tanto da non meritarsi promozioni di categoria, sia precisato – alla NHL: bando alle giornate domenica-dopo-domenica! Sembrava che il primo calendario ufficioso fosse garanzia di organizzazione: diciotto giornate filate, week end dopo week end, con pausa natalizia e due riposi per squadra. Continuando così invece si dovrà lasciare in fretta e furia il cenone di Capodanno per correre in qualche stadio del Nord Italia a recuperare gli incontri lasciati per strada! A chi dare la colpa di tale disorganizzazione iperbolica? Alle formazioni, abituate all’elasticità delle istituzioni? Alla federazione, che si disinteressa di questi campionati dimenticati dal mondo? Oppure al sistema che premia sempre i più forti ed appieda i più deboli, e mette società e organi nazionali di sport “minori” in situazioni perennemente precarie?
A parte scherzi e disquisizioni filosofico-sociologiche, gli aranciobianchi stanno cercando di mantenere la tensione agonistica necessaria per non iniziare il torneo già demotivati. Sabato prossimo, come detto, ci sarà lo scontro con le “api assassine”, in testa al campionato grazie all’unica partita disputata della prima giornata, vinta 4-1 sul Pinerolo. Essendo una compagine appena nata, non ci sono precedenti fra le due squadre, ma i Falchi hanno già assaggiato la tenacia varesina.
Nella stagione 2001/02 di serie C, infatti, i veronesi si sono ritrovati in girone con i nobili allora decaduti dei Mastini, che sulla strada che li avrebbe condotti alla vittoria di categoria inflissero ai Falchi due sconfitte in due gare.
STAGIONE 2001/02 – Serie C, Girone A (occidentale)
Falchi Bosco – Mastini Varese 3-4
Mastini Varese – Falchi Bosco 7-2
Insomma, i Falchi indossino guanti e prendano questi insetti pericolosi con le pinzette, se non ne vogliono uscire con uno shock anafilattico!
Emanuele Pezzo