H.C.J. Milano Vipers: presentazione della stagione ed intervista a Ryan Savoia.

H.C.J. Milano Vipers: presentazione della stagione ed intervista a Ryan Savoia.

Di Filippo Restelli.

Si è tenuta oggi 25/09/2006, presso la prestigiosa sala Alessi di Palazzo Marino, la conferenza stampa di presentazione della stagione 2006/2007 dell’ Hockey Club Junior Milano Vipers. Presenti il Presidente Alvise Di Canossa, il g.m. Ico Migliore, l’allenatore Adolf Insam e l’assessore allo Sport e tempo libero Giovanni Terzi, al quale è stata tra l’altro donata da Di Canossa la nuova maglia di questa stagione, con il numero uno.
A rappresentanza della squadra erano inoltre presenti il capitano Chitarroni ed i due assistenti Savoia ed Helfer, i quali hanno presentato le nuove maglie per la prossima stagione.
Ha iniziato la conferenza stampa l’assessore, il quale ha inizialmente rimarcato la sempre maggior attenzione che stanno suscitando a Milano gli sport “non calcistici”, citando come esempio non solo i risultati dei Vipers di questi ultimi anni ma anche il grande pubblico intervenuto per il ritorno in A2 della Milano di pallavolo. E’ stato ribadito che il Comune di Milano cercherà di sostenere con tutti i mezzi possibili lo sviluppo dell’hockey meneghino, a partire da un progetto che cercherà di “riabilitare” il centro sportivo Saini quale appoggio soprattutto per l’allenamento del settore giovanile, come auspicato da Ico Migliore, in quanto l’inadeguatezza attuale delle strutture appare a tutti evidente. Dopo la rituale consegna della Coppa dei Campioni d’Italia all’assessore, ha preso la parola Alvise Di Canossa, il quale ha giustamente elogiato la struttura e la capacità organizzativa dei Vipers, sia in termini di settore tecnico che di comunicazione (il sito dei Vipers ha registrato ad oggi 14 milioni di accessi), puntando l’attenzione sullo sviluppo del settore giovanile ma anche sul dichiarato desiderio di tentare il record assoluto in termini di scudetti consecutivi.
Molto importante il riferimento alla Lega Hochey, che dovrebbe nascere domani durante la conferenza stampa della presentazione della stagione. Il condizionale, secondo Di Canossa, è dato dal fatto che è auspicabile ma non ancora certo che tutte le diciotto squadre (tutte quelle di A1 più quelle di A2) firmeranno l’accordo. Pur ammettendo le difficoltà di un progetto appena nato, il presidente dei Vipers ha tuttavia indicato quella della Lega come unica via per ottenere tutte quelle caratteristiche che l’hockey nostrano dovrebbe avere e che vengono in certi casi richieste a gran voce, quali una regolamentazione certa in ambito di vivai e giocatori italiani nonché l’introduzione del “salary cap”.
Dopo aver auspicato anch’egli una valorizzazione dell’Agorà in quanto centro aggregante per gli sport del ghiaccio, è stata ufficialmente presentata la stagione sportiva con il Memorial Trapanese, giunto alla settima edizione, e la Supercoppa, nella formula ormai nota della final four, in programma il prossimo weekend a Milano. Da notare che il presidente ha auspicato molte presenza soprattutto per quanto riguarda la prima delle due manifestazioni, vista la finalità stessa della partita. La sensibilità alla beneficenza, tra l’altro, è ribadita quest’anno dal rinnovo della partecipazione alla causa di “Aspremare” (Associazione per la prevenzione e la terapia delle malattie renali) nonché dalla sensibilizzazione sull’associazione onlus “Amici di Gabriele”, presentata con apposito materiale consegnato a tutti i presenti.
Dopo il ringraziamento agli sponsor la parola è passata ad Ico Migliore, il quale ha dichiarato che il roster di quest’anno è sicuramente più corto di quelli precedenti, ma la cosa non preoccupa assolutamente il settore tecnico, in quanto i giovani dell’Under 26, Campioni d’Italia in carica anch’essi, sapranno egregiamente comporre la terza linea di difesa e completare la quarta d’attacco di fianco a Mantovani. Dopo la già citata richiesta di intervento sulle strutture (testualmente :”i giovani hanno bisogno di ghiaccio”), la parola è passata ad Adolf Insam, il quale non ha fatto altro che ribadire la qualità del roster ed ha rassicurato i tifosi su un eventuale appagamento della squadra, dichiarando che la fame, in casa Vipers, è immutata.
Spazio poi alle domande dei giornalisti, durante le quali è stato ribadito che la formula attuale della Continental Cup è poco interessante e poco giusta, mentre alcune perplessità ha suscitato la domanda del Dott. Bongiovanni, il quale chiedeva conto ai Vipers del motivo per il quale le Olimpiadi svoltesi a Torino non hanno portato grossi benefici all’hockey in Italia. Ha risposto Alvise Di Canossa il quale ha giustamente spostato la domanda alla Federazione, la quale avrebbe dovuto sfruttare meglio soprattutto gli anni precedenti allo svolgersi dell’evento, più che quello successivo.
Terminata la conferenza abbiamo potuto scambiare due chiacchiere con Ryan Savoia.
HT:”Inizia per te la terza stagione in rossoblu, ci sono volti nuovi ed un roster più corto:che giudizio hai per la stagione che sta cominciando?”

RS:”Ogni anno è diverso, c’è chi parte, ci sono i nuovi che arrivano e quelli che restano. Siamo una squadra competitiva, ed il campionato sarà interessante in quanto non siamo solo noi ad avere un roster corto, ma lo avranno anche le altre squadre.”

HT:”Il Presidente ha appena detto che con la formula attuale l’Europa anche quest’anno è poco appetibile…ti manca non disputare la Continental Cup?”

RS:”Due anni fa siamo stati molto fortunati a poter disputare la final four, oltretutto durante l’anno del lockout in cui potevamo presentare un roster di livello europeo. E’ stata una bella esperienza, abbiamo giocato belle partite, ma è in effetti difficile potersi presentare a quei livelli ogni anno, con tutti gli impegni del campionato italiano. Diciamo che non partecipare avrà sia i suoi pro che i suoi contro, intanto pensiamo alle competizioni italiane.”

HT:”Quest’anno hai il passaporto italiano, e fai ormai parte della Nazionale:ti fa piacere?”

RS:”Assolutamente, mi ritengo fortunato di aver avuto il padre italiano e di aver quindi ottenuto il passaporto italiano, questo non fà altro che aiutarmi e darmi nuove opportunità per il mio lavoro. E poi amo l’Italia, è un posto molto bello in cui giocare, è favoloso il paese e favolosa è la gente. Sono contento.”

Si ringraziano l’H.C.J. Milano Vipers ed il giocatore per la disponibilità.

Nella "gallery" le foto della presentazione http://www.hockeytime.net/gallery/index.php?cat=418

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