anticipo di lusso all’Hartwaal arena venerdì sera tra Jokerit e Karpat: 12.100 spettatori e una partita emozionante che non deciderà certto nè il campionato, nè i destini delle due squadre, ma che ha dato un segnale chiaro che la crisi dell’anno passato dello Jokerit è ormai alle spalle: avanti 2-0 (Tim Stapleton e Petri Varis), i giullari sono stati raggiunti sul 2-2 dagli ospiti, e qui si è visto il nuovo Jokerit: l’anno passato, infatti, una partita del genere sarebbe stata persa, mentre la forza mentale e la consapevolezza del proprio valore hanno fatto scattare la molla dell’orgoglio: rete del 3-2 del nuovo idolo dei tifosi Kim Hirschovits – chi si ricorda più che giocava fino a pochi mesi fa per gli odiati ugini dell’HIFK? – e 4-2 finale in inferiorità di Jan Latvala. Non fa drammi comunque il Karpat, che ha dimostrato di essere già squadra rodata mentalmente e fisicamente, anche se qualche punto interrogativo lo desta ancora il goalie Jaakko Suomalainen, soprattutto in termini di personalità, schierato perchè il titolare Andy Chiodo è infortunato.
Prima vittoria per i campioni dell’HPK, 3-1 casalingo con l’JYP, per l’HIFK dopo la sconfitta nel derby di apertura e per i Pelicans, andati a vincere 1-2 a Pori. Festival del goal a Lapperaanta, dove il SaiPa supera 7-6 ai rigori un Lukko che coglie il primo punto e per 6 volte avanti nel match.