HockeyTime.neti commentatori finlandesi hanno dato come favorite per il titolo il Karpat e i campioni uscenti dell’HPK, che il calendario ha messo di fronte già alla prima giornata: ebbene, se i valori sono quelli visti a Oulu si può tranquillamente togliere l’HPK dalla lista: i gialloneri hanno dominato gli avversari, chiudendo con un eloquente 5-1 e mettendo in mostra meccanismi già ben collaudati: un gioco di squadra sempre efficace a prescindere dagli interpreti ed un Mika Pyörälä super, davvero incomprensibilmente ignorato dalla NHL. Il Karpat ha annunciato a fine gara di aver ingaggiato fino a novembre il difensore slovacco Ivan Majesky da Washington. Il big match ha un po’ oscurato l’altro main event del giorno, il classico derby di Helsinki tra HIFK ed il rinnovato Jokerit: partita spettacolare ed emozionante, giocata davanti a 8.200 spettatori, in cui il grande ex Kim Hirschovits, uno dei super acquisti estivi dei giullari, non ha avuto rimorsi ed ha messo a segno una doppietta per il 3-5 finale. Nell’HIFK buon esordio, con rete, per Kimmo Kuhta e a segno anche il ribelle Jere Karalahti, reintegrato in rosa dopo una fuga estiva ed i problemi di alcol. Ottimo esordio anche per i vice campioni dell’Assat, andati a vincere a Rauma, con i migliori uomini – Tero Konttinen, Kristian Kuusela e il solito Marko Kivenmäki – sugli scudi. In conclusione, da segnalare l’hattrick del ceco Ivan Huml nella sonante vittoria del TPS (7-3)sul SaiPa.
Nella foto: la rete dell’1-0 di Pyorala in Karpat – hPK (fonte jatkoaika.com)
1a giornata: esordio shock per i campioni
