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A poco più di cinque settimane dell’inizio della nuova stagione diamo un occhiata alle squadre che parteciperanno al prossimo campionato di LNA nella speranza di succedere al Lugano, campione svizzero in carica.
Ambri Piotta: L’Ambri si presenterà al via con la rosa praticamente invariata rispetto alla passata stagione. Pochi infatti i movimenti di mercato dei leventinesi. Gli stranieri saranno ancora il trio canadese (Trudel, Domenichelli e Toms) ai quali va aggiunto il rientrante Somervuori, costretto a saltare buona parte della passata stagione a causa di un grave infortunio. Unico nuovo straniero in Leventina sarà quindi lo svedese Hedin, difensore in arrivo da Mannheim. In porta, ceduto Züger al Lugano, Bäumle sarà affiancato da Fabio Lüdke in provenienza dal Turgovia, la scorsa stagione promosso dalla prima lega alla LNB. In Difesa i leventinesi hanno perso uno dei loro pilastri, quel Reto Kobach che ha firmato per il Berna assieme all’attaccante Camichel. Sul fronte delle partenze si devono mettere in conto anche quelle di Ivankovic e Lars Leuenberger. Sul fronte acquisti, oltre al portiere, i leventinesi presentano il difensore Fabio Schumacher (dal Coira) e gli attaccanti Dario Kostovic (reduce da una buona stagione in B a Losanna) e Mattia Bianchi, alla ricerca di maggiore spazio sul ghiaccio rispetto a Lugano. I leventinesi sembrano indeboliti rispetto alla passata stagione con le partenze di Kobach e Camichel e i rimpiazzi che non sembrano della stessa caratura.
Basilea: Dopo la bella scorsa stagione i renani si sono mostrati molto attivi sul mercato. Perso Keller (a Ginevra), gli altri non erano tra i protagonisti della stagione. Per rimpiazzare Keller, il Basilea ha preso Gerber da Lugano, il difensore, grande promessa ha pagato a caro prezzo il suo trasferimento a Lugano e cerca un rilancio per la sua carriera. La difesa renana pare messa molto bene con i vari Voisard, Astley, Plavsic. In attacco il Basilea si è rinforzato parecchio con gli arrivi di Camenzind (Zurigo), Della Rossa (Zugo) e Fuchs (Lugano) oltre al cannoniere del Langenthal (40 reti in B) Stefan Tschannen. A livello di stranieri da segnalare l’arrivo di Delmore da Syracuse e Tarvainen dal Linköpping) Il Basilea sembra quindi in grado di confermare la passata stagione e di migliorare ulteriormente.
Berna: Dopo la deludente eliminazione al primo turno dei playoffs della scorsa stagione il Berna ha cambiato parecchio. Nuovo è l’allenatore in provenienza dall’organizzazione di LA Kings (Van Boxmeer). Per quanto riguarda gli stranieri, solo Bordeleau e Söderholm sono rimasti a Berna. Il deludente Trepanier è tornato in Germania, mentre gli altri sono alla ricerca di un contratto. Il Berna lascia partire anche Monnet alla volta di Friborgo e Schrepfer verso Rapperswil. In arrivo nella capitale c’è uno dei migliori attaccanti della AHL, Simon Gamache, descritto come un giocatore simile a Trudel e Domenichelli. A Berna arriva anche quel Christian Berglund, autore di 28 reti nei 55 incontri disputati lo scorso anno a Rapperswil. Per quanto riguarda il mercato interno, a Berna sbarcano anche Patrick Bärtschi (Kloten), Corsin Camichel (Ambri) e Reto Kobach (Ambri). Visto il mercato e il potenziale a disposizione ci si chiede chi riuscirà a fermare il Berna nella lotta per il titolo.
Davos: I grigionesi, finalisti la scorsa stagione sono ancora in attesa di conoscere la decisione di Hiller, il portiere che potrebbe partire per il nordamerica. In questo caso a Davos potrebbe giungere uno dei grandi protagonisti dell’avventura della nazionale U20, Leonardo Genuni o Reto Berra, entrambi di proprietà dello Zurigo. Il Davos vede partire per altri lidi Christen (Zugo), Sutter (Langnau) e Kress (Zugo) in arrivo vi sono Muller (Zugo) e Crameri (Zugo) con il secondo che dovrebbe convertirsi in difensore. Solo due gli stranieri sotto contratto, Marha e Alexandre Daigle, deciso a rilanciare la sua carriera. Il Davos sembra essere la squadra della passata stagione e se completerà l’effettivo con altri stranieri di livello lo troveremo di sicuro a lottare nuovamente per il massimo alloro nazionale.
Friborgo Gottéron: Peggio della passata stagione i burgundi non potranno fare. Nuovo l’allenatore, quattro nuovi stranieri. In panchina vi è il ritorno di Serge Pelletier mentre a livello di stranieri vi è da segnalare l’arrivo, al posto di Mona (partito per Ginevra), del ventitreenne portiere canadese Adam Munro. L’altro straniero sarà Peter Sarno, un italocanadese del quale si parla un gran bene. A livello di giocatori svizzeri, a Friborgo arrivano Birbaum e Reist, entrambi da Losanna mentre a Friborgo si registra anche il ritorno di Monnet. Il Friborgo dovrebbe migliorare la scorsa stagione e potrebbe creare qualche sorpresa questa stagione.
Ginevra Servette: A Gienvra sono già 7 gli stranieri sotto contratto (sul ghiaccio però ne potranno scendere solo 5). McSorley ha fatto tornare Grosek mentre gli altri due comunitari saranno i francesi Treille e Meunier. A loro vanno aggiunti i canadesi Law, Wright, Claude Lapointe e Serge Aubin (la scorsa stagione ad Atlanta). Lapointe ha disputato 913 partite di NHL e rientra dopo una sospensione di due anni per doping. Da segnalare la partenza alla volta della Germania del portiere Pavoni (sostituito da Mona) e l’arrivo a Ginevra di Michael Tobler da Rapperswil. In difesa si segnala l’acquisto di Keller da Basilea che dovrebbe ridare stabilità alla retroguardia ginevrina. Il Servette dovrebbe migliorare rispetto alla passata stagione anche se per lottare per le parti alte della classifica, alla squadra del Lemano, manca ancora qualcosa.